Indagini museologiche su di un erbario del XIX secolo allestito nel Massiccio della Chartreuse (Isère, Francia), donato al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

Titolo: Indagini museologiche su di un erbario del XIX secolo allestito nel Massiccio della Chartreuse (Isère, Francia), donato al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino Per la mia tesi di Laurea mi è stato affidato un lavoro di museologia scientifica che consiste nell'analisi delle caratteristiche generali di un erbario del 1899 e nell'indagine sulla sua origine. Questa tesi, svolta presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, si propone, attraverso un lavoro di raccolta, analisi e classificazione di dati, di acquisire conoscenze su di un erbario donato al Museo, formato da 5 volumi e allestito dagli allievi di una scuola dei Frères de la Sainte-Famille con piante raccolte nel Massiccio della Chartreuse (cantone di Saint-Laurent-du-Pont, Isère, Francia). Per questo erbario era stata fatta dal personale del Museo di Torino una precatalogazione, ma non erano stati raccolti altri dati o altre informazioni. Con questo lavoro è stato arricchito l'archivio dei dati dell'Erbario MRSN e sono state rese consultabili tutte le informazioni associate ai campioni. Le pagine sono state tutte fotografate ad alta definizione e la schedatura digitale e l'analisi dei testi sono state effettuate quasi esclusivamente analizzando le fotografie, senza manipolare ulteriormente i fragili esemplari. La documentazione digitale prodotta integra la catalogazione museale, permette una rapida ricerca dei campioni e li preserva da manipolazioni eccessive, consente la presentazione di questo erbario in una mostra. Costituisce inoltre la base per future ricerche, tra cui indagini storiche sull'utilizzo di questo erbario e sulla storia dell'erboristeria. Con un futuro completamento dell'aggiornamento nomenclaturale e con la revisione critica dei campioni l'erbario può anche servire allo studio della flora francese. Gli esemplari sono risultati per lo più in buone condizioni e gli attacchi di insetti fitofagi sono limitati. Dall'elaborazione dei dati è emerso che l'erbario consiste in 634 esemplari, raccolti per lo più in giugno e luglio. Intercalati nei 5 volumi sono presenti 21 stampe fotografiche d'epoca che rappresentano il territorio esplorato. Le 656 fotografie digitali da me eseguite rappresentano i campioni e i testi descrittivi e le 21 stampe. Le 270 località di raccolta risultanti sono state rielaborate e assegnate a 45 zone, riunite in tre aree principali. I campioni privi di località sono risultati 164. I fogli in cui è scritto un testo erboristico riferito alla specie raccolta sono 267 (circa 40%). Le firme poste al termine di queste note sono riferibili a 14 allievi e, in 3 casi, all'insegnante e si riferiscono probabilmente solo alla compilazione o trascrizione delle note stesse.