Modern technology offers very useful diagnostic tools, which truly improved the daily clinical medicine of our time in an almost revolutionary way; the fields of use of technology in the medical field are already numerous but are expanding almost exponentially. One of the most important innovations concerning involutional age health is the creation and definition of computerized diagnostic tools, which nowadays allow us to examine the pathophysiological phenomena underlying aging with great wealth of results. In otorhinolaryngology, the creation of dynamic platforms really changed the medical approach to the problems of the balance problems, first of all with the definition of the vHIT impulsive test, a truly great revolution in the diagnosis of all balance pathologies, and then with the definition of dynamic posturography, an excellent functional integration for the study of the labyrinth. The equilibrium is in fact the sum of the contribution of multiple systems, among which the labyrinth, located in the inner ear, plays an absolute protagonist role, being the only one of all these organs to have this single function. The inevitable, physiological weakening of the elements that make up the balance system begins at the age of 40, with the loss of neurons of the vestibular nuclear complex; at 50 starts the degeneration of the otoliths and at 80 the loss of vestibular hair cells. The otolithic structures are especially affected and appear to be more sensitive than the canal ones. The weakening of these structures translates into a greater incidence of balance disorders, especially in the over 65s, and consequently in an increase in the risk of falls in these more vulnerable subjects. The risk of falls is an event of great impact on the patient's life, as in elderly age recovery times are longer and often result in clinical events and complications of great importance, especially after falls, In this field, technology helps us greatly: thanks to modern stabilometric platforms we are in fact able to measure with great precision all the body elements that contribute to both simple posture and balance, through observation of the body in conditions of stability and in response to destabilizing stimuli. In today’s literature these studies have already defined some physiological parameters, proposing the use of physical activity, mainly light-moderate intensity and long-lasting exercises, as a therapeutic strategy for balance rehabilitation in the elderly patients. With this study we wanted to analyze the effects of exercise in the gym and at home on balance performance in patients over 65, to demonstrate whether physical activity can take improvements in patients' stability and thus reduce the risk of falls.

La moderna tecnologia ci offre strumenti diagnostici di grande utilità, che hanno realmente migliorato in maniera quasi rivoluzionaria il quotidiano clinico della medicina dei nostri anni; i campi di utilizzo della tecnologia in campo medico sono già numerosi ma si stanno ampliando in maniera pressoché esponenziale. Nel campo della salute dell’età involutiva una delle novità più importanti è la creazione e definizione di strumenti diagnostici computerizzati, che ci permettono oggi di esaminare con grande ricchezza di rilievi i fenomeni fisiopatologici alla base dell’invecchiamento. Nel campo dell’otorinolaringoiatria, la creazione di piattaforme dinamiche ha realmente cambiato in meglio l’approccio del medico ai problemi dell’equilibrio, dapprima con la definizione del test impulsivo vHIT, vera grande rivoluzione nella diagnostica di tutte le patologie dell’equilibrio, ed in seguito con la definizione della posturografia dinamica, ottima integrazione funzionale allo studio del labirinto. L’equilibrio è infatti la somma, il concorso di più apparati, fra i quali il labirinto, sito nell’orecchio interno svolge un ruolo di assoluto protagonista, essendo l’unico fra tutti questi organi ad avere quest’unica funzione. L’inevitabile, fisiologico indebolimento degli elementi che compongono il sistema dell’equilibrio inizia già a 40 anni, con la perdita di neuroni del complesso nucleare vestibolare; a 50 anni inizia poi la degenerazione degli otoliti e a 80 anni la perdita di cellule ciliate vestibolari. Vengono colpite soprattutto le strutture otolitiche, che sembrano essere più sensibili rispetto a quelle canalari. L’indebolimento di queste strutture si traduce in una maggiore incidenza di disturbi dell’equilibrio, soprattutto negli over 65, e conseguentemente in un incremento del rischio di cadute in questi soggetti più vulnerabili. Proprio il rischio di cadute è evento di grande impatto per la vita del paziente, in quanto nell’età avanzata i tempi di guarigione sono più lunghi e, soprattutto alla caduta, spesso conseguono eventi clinici e complicazioni anche di grande importanza. In questo settore ci viene in grande aiuto la tecnologia: grazie alle moderne piattaforme stabilometriche siamo infatti in grado di misurare con grandissima precisione tutti gli elementi corporei che concorrono sia alla semplice postura sia all’equilibrio, mediante osservazione del corpo in condizioni di stabilità ed in seguito in risposta a stimoli destabilizzanti. Già in letteratura questi studi hanno definito alcuni parametri fisiologici, proponendo l’utilizzo dell’attività fisica, soprattutto di esercizi di intensità lieve-moderata e di lunga durata, come strategia terapeutica negli anziani per la riabilitazione dell'equilibrio. Questo studio si pone l’obiettivo di analizzare gli effetti dell’esercizio in palestra e a casa sulla performance dell’equilibrio nei pazienti over 65, per dimostrare se l’attività fisica può apportare dei miglioramenti nella stabilità dei pazienti e ridurre così il rischio cadute.

Valutazione del rischio cadute con piattaforma stabilometrica dinamica

TONDOLO, SILVIA
2023/2024

Abstract

La moderna tecnologia ci offre strumenti diagnostici di grande utilità, che hanno realmente migliorato in maniera quasi rivoluzionaria il quotidiano clinico della medicina dei nostri anni; i campi di utilizzo della tecnologia in campo medico sono già numerosi ma si stanno ampliando in maniera pressoché esponenziale. Nel campo della salute dell’età involutiva una delle novità più importanti è la creazione e definizione di strumenti diagnostici computerizzati, che ci permettono oggi di esaminare con grande ricchezza di rilievi i fenomeni fisiopatologici alla base dell’invecchiamento. Nel campo dell’otorinolaringoiatria, la creazione di piattaforme dinamiche ha realmente cambiato in meglio l’approccio del medico ai problemi dell’equilibrio, dapprima con la definizione del test impulsivo vHIT, vera grande rivoluzione nella diagnostica di tutte le patologie dell’equilibrio, ed in seguito con la definizione della posturografia dinamica, ottima integrazione funzionale allo studio del labirinto. L’equilibrio è infatti la somma, il concorso di più apparati, fra i quali il labirinto, sito nell’orecchio interno svolge un ruolo di assoluto protagonista, essendo l’unico fra tutti questi organi ad avere quest’unica funzione. L’inevitabile, fisiologico indebolimento degli elementi che compongono il sistema dell’equilibrio inizia già a 40 anni, con la perdita di neuroni del complesso nucleare vestibolare; a 50 anni inizia poi la degenerazione degli otoliti e a 80 anni la perdita di cellule ciliate vestibolari. Vengono colpite soprattutto le strutture otolitiche, che sembrano essere più sensibili rispetto a quelle canalari. L’indebolimento di queste strutture si traduce in una maggiore incidenza di disturbi dell’equilibrio, soprattutto negli over 65, e conseguentemente in un incremento del rischio di cadute in questi soggetti più vulnerabili. Proprio il rischio di cadute è evento di grande impatto per la vita del paziente, in quanto nell’età avanzata i tempi di guarigione sono più lunghi e, soprattutto alla caduta, spesso conseguono eventi clinici e complicazioni anche di grande importanza. In questo settore ci viene in grande aiuto la tecnologia: grazie alle moderne piattaforme stabilometriche siamo infatti in grado di misurare con grandissima precisione tutti gli elementi corporei che concorrono sia alla semplice postura sia all’equilibrio, mediante osservazione del corpo in condizioni di stabilità ed in seguito in risposta a stimoli destabilizzanti. Già in letteratura questi studi hanno definito alcuni parametri fisiologici, proponendo l’utilizzo dell’attività fisica, soprattutto di esercizi di intensità lieve-moderata e di lunga durata, come strategia terapeutica negli anziani per la riabilitazione dell'equilibrio. Questo studio si pone l’obiettivo di analizzare gli effetti dell’esercizio in palestra e a casa sulla performance dell’equilibrio nei pazienti over 65, per dimostrare se l’attività fisica può apportare dei miglioramenti nella stabilità dei pazienti e ridurre così il rischio cadute.
ITA
Modern technology offers very useful diagnostic tools, which truly improved the daily clinical medicine of our time in an almost revolutionary way; the fields of use of technology in the medical field are already numerous but are expanding almost exponentially. One of the most important innovations concerning involutional age health is the creation and definition of computerized diagnostic tools, which nowadays allow us to examine the pathophysiological phenomena underlying aging with great wealth of results. In otorhinolaryngology, the creation of dynamic platforms really changed the medical approach to the problems of the balance problems, first of all with the definition of the vHIT impulsive test, a truly great revolution in the diagnosis of all balance pathologies, and then with the definition of dynamic posturography, an excellent functional integration for the study of the labyrinth. The equilibrium is in fact the sum of the contribution of multiple systems, among which the labyrinth, located in the inner ear, plays an absolute protagonist role, being the only one of all these organs to have this single function. The inevitable, physiological weakening of the elements that make up the balance system begins at the age of 40, with the loss of neurons of the vestibular nuclear complex; at 50 starts the degeneration of the otoliths and at 80 the loss of vestibular hair cells. The otolithic structures are especially affected and appear to be more sensitive than the canal ones. The weakening of these structures translates into a greater incidence of balance disorders, especially in the over 65s, and consequently in an increase in the risk of falls in these more vulnerable subjects. The risk of falls is an event of great impact on the patient's life, as in elderly age recovery times are longer and often result in clinical events and complications of great importance, especially after falls, In this field, technology helps us greatly: thanks to modern stabilometric platforms we are in fact able to measure with great precision all the body elements that contribute to both simple posture and balance, through observation of the body in conditions of stability and in response to destabilizing stimuli. In today’s literature these studies have already defined some physiological parameters, proposing the use of physical activity, mainly light-moderate intensity and long-lasting exercises, as a therapeutic strategy for balance rehabilitation in the elderly patients. With this study we wanted to analyze the effects of exercise in the gym and at home on balance performance in patients over 65, to demonstrate whether physical activity can take improvements in patients' stability and thus reduce the risk of falls.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/113934