La personale di Anna-Eva Bergman presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel 1967

The aim of this thesis is to analyse the solo exhibition by Anna-Eva Bergman held in Turin at the Galleria Civica d’Arte Moderna in May 1967. The essay is divided into three chapters. The first section briefly recounts the artist’s biography, starting from her beginnings as caricaturist, proceeding then to examine her transition from figurative art to abstract art, which is a central topic to understand the reasons that lay behind the exhibition, which is the result of her featured works created after 1947. The second Chapter analyses the exhibition’s catalogue and partially reconstructs the setup. This reconstruction is uncertain, probably due to the lack of a map and substantial photographic documentation. The third and final chapter focuses on the reception of this exhibition in Italy, and how it was hailed both by the audience and the critics, analysing articles published on the main and most influential newspaper of the time.

L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare la personale di Anna-Eva Bergman organizzata presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel maggio del 1967. La tesi si articola in tre capitoli. Nel primo capitolo viene raccontata brevemente la biografia dell’artista, partendo dagli esordi da caricaturista e poi analizzano il passaggio dalla figurazione all’astrazione, argomento centrale per comprendere le ragioni che hanno portato ad esporre solamente opere realizzate dopo il 1947. Nel secondo capitolo viene analizzato il catalogo della mostra e parzialmente ricostruito il percorso espositivo, di questo non si può essere certi a causa della mancanza di una mappa e di documentazione fotografica consistente. Terzo e ultimo capitolo è quello relativo alla ricezione della mostra in ambito italiano prendendo in analisi gli articoli pubblicati sulle maggiori testate giornalistiche del tempo.