The thesis analyzes the debate between Critical philosophy and Leibnizian philosophy by Johann Augustus Eberhard. Founder of the Philosophisches Magazin, Eberhard is one one of the first to coordinate a resistance to Kant's philosophy set out in the Critique of Reason pure, who was accused of having developed his doctrine starting from one reformulation of Leibniz's philosophy. Forced to respond, Kant writes On a discovery, within which he will accuse him of not having understood Critical philosophy. In the first chapter the reactions of the Critique of Pure Reason are exposed be able to allow the reader to view the historical context through which they take place criticisms and to be able to offer some general notions regarding both the Leibnizian doctrine and criticism. In the second chapter the debate is addressed in detail, carrying out an analysis on the origin of knowledge, starting from Transcendental Aesthetics. What will be taken in consideration is the debate of space and time and their nature (whether objective, subjective or both). In the third chapter we discuss the conditions necessary for the sciences to exist science. If for Kant those that satisfy the condition of the are included in the category of sciences synthetic a priori, for Eberhard knowledge must be analytical to be such. The debate has the objective of highlighting the role of metaphysics, which for Kant does not satisfy the conditions of the synthetic a priori.
La tesi analizza il dibattito tra la filosofia Critica e la filosofia leibniziana presidiata da Johann Augustus Eberhard. Fondatore del Philosophisches Magazin, Eberhard è uno dei primi a coordinare una resistenza alla filosofia di Kant esposta nella Critica della ragion pura, il quale è stato accusato di aver elaborato la sua dottrina a partire da una riformulazione della filosofia di Leibniz. Costretto a rispondere, Kant scrive Su una scoperta, all'interno del quale lo accuserà di non aver compreso la filosofia Critica. Nel primo capitolo vengono esposte le reazioni della Critica della ragion pura per poter permettere al lettore di visionare il contesto storico attraverso cui si svolgono tali critiche e per poter offrire alcune nozioni generali riguardanti sia la dottrina leibniziana che il criticismo. Nel secondo capitolo viene affrontato il dibattito nel particolare, svolgendo un'analisi sull'origine della conoscenza, a partire dall'Estetica trascendentale. Ciò che verrà preso in considerazione è il dibattito dello lo spazio e il tempo e la loro natura (se oggettivi, soggettivi o entrambi). Ne terzo capitolo si discutono le condizioni necessarie per far sì che le scienze siano scienze. Se per Kant rientrano nel novero delle scienze ciò che soddisfa la condizione del sintetico a priori, per Eberhard la conoscenza per esser tale deve essere analitica. Il dibattito ha l'obiettivo di porre in rilievo il ruolo della metafisica, la quale per Kant non soddisfa le condizioni del sintetico a priori.
Un nemico sleale Tra idealismo e criticismo: Kant contro Eberhard
LA PREZIOSA, CRISTIAN
2023/2024
Abstract
La tesi analizza il dibattito tra la filosofia Critica e la filosofia leibniziana presidiata da Johann Augustus Eberhard. Fondatore del Philosophisches Magazin, Eberhard è uno dei primi a coordinare una resistenza alla filosofia di Kant esposta nella Critica della ragion pura, il quale è stato accusato di aver elaborato la sua dottrina a partire da una riformulazione della filosofia di Leibniz. Costretto a rispondere, Kant scrive Su una scoperta, all'interno del quale lo accuserà di non aver compreso la filosofia Critica. Nel primo capitolo vengono esposte le reazioni della Critica della ragion pura per poter permettere al lettore di visionare il contesto storico attraverso cui si svolgono tali critiche e per poter offrire alcune nozioni generali riguardanti sia la dottrina leibniziana che il criticismo. Nel secondo capitolo viene affrontato il dibattito nel particolare, svolgendo un'analisi sull'origine della conoscenza, a partire dall'Estetica trascendentale. Ciò che verrà preso in considerazione è il dibattito dello lo spazio e il tempo e la loro natura (se oggettivi, soggettivi o entrambi). Ne terzo capitolo si discutono le condizioni necessarie per far sì che le scienze siano scienze. Se per Kant rientrano nel novero delle scienze ciò che soddisfa la condizione del sintetico a priori, per Eberhard la conoscenza per esser tale deve essere analitica. Il dibattito ha l'obiettivo di porre in rilievo il ruolo della metafisica, la quale per Kant non soddisfa le condizioni del sintetico a priori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
952735_unnemicosleale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.37 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.37 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/113890