Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare lo spazio come terzo educatore. In questo modo si attribuisce particolare importanza al ruolo rivestito dagli ambienti di apprendimento nell’ambito dello sviluppo dei bambini. A partire da un excursus storico, in cui si analizza l’evoluzione nel tempo del modo di considerare questi luoghi, si definisce cosa sono gli spazi educativi e la loro valenza pedagogica. Si sottolinea la necessità di creare degli ambienti di apprendimento in cui il bambino si senta accolto, in cui sia protagonista attivo del suo processo di sviluppo e costruttore della propria conoscenza e della propria identità grazie al numero elevato di esperienze che può affrontare. Anche l’attuale normativa italiana e europea supporta la necessità di progettare nuovi spazi di apprendimento basati sul cooperative learning e lifelong learning; vengono poi analizzate le principali caratteristiche affinché siano spazi di qualità. Si mette in luce, inoltre, il ruolo dell’educatore nella creazione di questi ambienti, il quale è chiamato a collaborare con gli architetti e con gli utenti del servizio, i bambini, perché l’obiettivo è quello di strutturare contesti educativi il cui focus è il benessere del bambino con i suoi bisogni e le sue potenzialità.
Imparare con Qualità: la Progettazione Pedagogica dello Spazio
BRILLANTE, ALESSIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare lo spazio come terzo educatore. In questo modo si attribuisce particolare importanza al ruolo rivestito dagli ambienti di apprendimento nell’ambito dello sviluppo dei bambini. A partire da un excursus storico, in cui si analizza l’evoluzione nel tempo del modo di considerare questi luoghi, si definisce cosa sono gli spazi educativi e la loro valenza pedagogica. Si sottolinea la necessità di creare degli ambienti di apprendimento in cui il bambino si senta accolto, in cui sia protagonista attivo del suo processo di sviluppo e costruttore della propria conoscenza e della propria identità grazie al numero elevato di esperienze che può affrontare. Anche l’attuale normativa italiana e europea supporta la necessità di progettare nuovi spazi di apprendimento basati sul cooperative learning e lifelong learning; vengono poi analizzate le principali caratteristiche affinché siano spazi di qualità. Si mette in luce, inoltre, il ruolo dell’educatore nella creazione di questi ambienti, il quale è chiamato a collaborare con gli architetti e con gli utenti del servizio, i bambini, perché l’obiettivo è quello di strutturare contesti educativi il cui focus è il benessere del bambino con i suoi bisogni e le sue potenzialità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/113881