The aim of this paper is to develop a theoretical and critical comparison between two pathologies involving face recognition. Prosopagnosia means the complete inability to recognize familiar faces, but the patients display an autonomic or covert recognition. People with Cappgras delusion believe that their siblings have been replaced by impostors, robot or aliens, but they can recognize them overtly. I compare these syndromes through the analysis of cognitive models of face recognition dual route by Bauer (1984,1986), Ellis & Young (1990), Breen et al. (2000), Ellis & Lewis (2001) and Lucchelli & Spinnler (2008).

La presente dissertazione è incentrata sui modelli di riconoscimento visivo dei volti, a partire dai primi che sono stati ideati, prettamente cognitivi, fino agli ultimi, i quali integrano conoscenze di psicologia cognitiva a dati neuro anatomici, fisiologici e funzionali. La capacità di riconoscere volti è il modo più comune per identificare le persone che ci circondano: è un'abilità umana di base che ha un'ampia rilevanza sociale ed è proprio questo il motivo per il quale la ricerca scientifica da quasi cinquant'anni si è focalizzata sulla ¿face recognition¿. In particolare, nella mia tesi ho analizzato due condizioni patologiche molto importanti dal punto di vista neuropsicologico. La prosopagnosia è l'incapacità di riconoscere i volti delle persone, in seguito ad un danno cerebrale occipito-temporale destro o bilaterale, ed è un deterioramento che non può essere attribuito a deficit intellettivi o a disturbi sensoriali elementari . I pazienti prosopagnosici generalmente mantengono la loro capacità di riconoscere le persone da altri indizi: la voce o altri elementi visivi come l'andatura, la corporatura, l'abbigliamento o altre caratteristiche facciali, come baffi e cicatrici, o dagli accessori, come orecchini, piercing e occhiali. La sindrome di Capgras, invece, individuata per la prima volta dal neurologo francese Capgras nel 1923, è uno dei disturbi neurologici più rari e strani che esistano. La caratteristica più evidente di questo disordine è che i pazienti, che spesso sono lucidi e assolutamente razionali in altri contesti, considerano i parenti stretti, come genitori, figli, coniuge o fratelli, degli impostori o dei sosia. Tramite l'analisi dei vari modelli ¿dual route¿ di Bauer (1984,1986), Ellis e Young (1990), Breen et al. (2000), Ellis e Lewis (2001) e Lucchelli e Spinnler (2008) ho svolto un confronto tra questi due deficit che sono stati definiti uno come l'immagine allo specchio dell'altro: infatti, se nella prosopagnosia avviene il riconoscimento implicito di un viso, ma è deficitario quello conscio, nella sindrome di Capgras avviene l'esatto contrario, ovvero manca il sentimento di familiarità di un volto conosciuto, pur essendoci il riconoscimento esplicito. Con l'aiuto dei modelli cognitivi e anatomici ho attuato un confronto critico tra queste due condizioni patologiche altamente limitanti per l'esistenza umana.

Modelli cognitivi del riconoscimento di volti: un confronto critico tra prosopagnosia e sindrome di Capgras

FANTAUZZO, FEDERICA
2010/2011

Abstract

La presente dissertazione è incentrata sui modelli di riconoscimento visivo dei volti, a partire dai primi che sono stati ideati, prettamente cognitivi, fino agli ultimi, i quali integrano conoscenze di psicologia cognitiva a dati neuro anatomici, fisiologici e funzionali. La capacità di riconoscere volti è il modo più comune per identificare le persone che ci circondano: è un'abilità umana di base che ha un'ampia rilevanza sociale ed è proprio questo il motivo per il quale la ricerca scientifica da quasi cinquant'anni si è focalizzata sulla ¿face recognition¿. In particolare, nella mia tesi ho analizzato due condizioni patologiche molto importanti dal punto di vista neuropsicologico. La prosopagnosia è l'incapacità di riconoscere i volti delle persone, in seguito ad un danno cerebrale occipito-temporale destro o bilaterale, ed è un deterioramento che non può essere attribuito a deficit intellettivi o a disturbi sensoriali elementari . I pazienti prosopagnosici generalmente mantengono la loro capacità di riconoscere le persone da altri indizi: la voce o altri elementi visivi come l'andatura, la corporatura, l'abbigliamento o altre caratteristiche facciali, come baffi e cicatrici, o dagli accessori, come orecchini, piercing e occhiali. La sindrome di Capgras, invece, individuata per la prima volta dal neurologo francese Capgras nel 1923, è uno dei disturbi neurologici più rari e strani che esistano. La caratteristica più evidente di questo disordine è che i pazienti, che spesso sono lucidi e assolutamente razionali in altri contesti, considerano i parenti stretti, come genitori, figli, coniuge o fratelli, degli impostori o dei sosia. Tramite l'analisi dei vari modelli ¿dual route¿ di Bauer (1984,1986), Ellis e Young (1990), Breen et al. (2000), Ellis e Lewis (2001) e Lucchelli e Spinnler (2008) ho svolto un confronto tra questi due deficit che sono stati definiti uno come l'immagine allo specchio dell'altro: infatti, se nella prosopagnosia avviene il riconoscimento implicito di un viso, ma è deficitario quello conscio, nella sindrome di Capgras avviene l'esatto contrario, ovvero manca il sentimento di familiarità di un volto conosciuto, pur essendoci il riconoscimento esplicito. Con l'aiuto dei modelli cognitivi e anatomici ho attuato un confronto critico tra queste due condizioni patologiche altamente limitanti per l'esistenza umana.
ITA
The aim of this paper is to develop a theoretical and critical comparison between two pathologies involving face recognition. Prosopagnosia means the complete inability to recognize familiar faces, but the patients display an autonomic or covert recognition. People with Cappgras delusion believe that their siblings have been replaced by impostors, robot or aliens, but they can recognize them overtly. I compare these syndromes through the analysis of cognitive models of face recognition dual route by Bauer (1984,1986), Ellis & Young (1990), Breen et al. (2000), Ellis & Lewis (2001) and Lucchelli & Spinnler (2008).
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