The following thesis is oriented, in the panorama of intermediate care, in the analysis of the care organizational model of the Community Hospital, particularly in the post-acute pathway of the elderly, with a comparative look also at its evolution abroad. The goal is to assess the actual need for the implementation of this model in the background of the healthcare system's assistance offers and its enhancement where it already exists. The research took place in Pubmed, Tripdatabase and Cochrane databases, integrated with the analyzes carried out by SIRCO and OASI Report, including the guidelines issued by the Ministry of Health. The studies that emerged in the literature (a systematic review, three randomized controlled trials, a prospective cohort study, three scoping reviews, two comparative studies, two population-based observational studies, a report and a mixed-method study), in synergy with the national guidelines, have positively supported the activity of intermediate care in Community Hospitals, analyzing both the logistical, regulatory, economic and clinical aspects. The Community Hospital is able to answer health requests that other pre-existing services have no way of satisfying, in the clinic aspect of fragile and complex patients, guaranteeing continuity of care after hospitalization in line with the patient's overall care.
La seguente tesi si orienta, nel panorama delle cure intermedie, nell’analisi del modello organizzativo assistenziale dell’Ospedale di Comunità, nel particolare del percorso post-acuzie degli anziani, con uno sguardo comparativo anche alla sua evoluzione all’estero. L’obiettivo è valutare l’effettiva necessità dell’implementazione di tale modello nello sfondo delle offerte assistenziali del sistema sanitario ed il suo potenziamento laddove già esista. La ricerca è avvenuta nelle banche dati Pubmed, Tripdatabase e Cochrane, integrata con le analisi effettuate da SIRCO e Rapporto OASI, comprensiva delle linee guida emanate dal Ministero della Salute. Gli studi emersi in letteratura (una revisione sistematica, tre trial randomizzati controllati, uno studio prospettico di coorte, tre revisioni dell’ambito, due studi comparativi, due studi osservazionali basati sulla popolazione, un report ed uno studio a metodi misti), in sinergia con le linee guida nazionali, hanno sostenuto in positivo l’attività delle cure intermedie negli Ospedali di Comunità, analizzandone sia l’aspetto logistico, sia normativo, sia economico, sia di risvolto clinico. L’Ospedale di Comunità è in grado di rispondere a domande assistenziali che gli altri servizi preesistenti non hanno modo di soddisfare, nella clinica di pazienti fragili e complessi, garantendo una continuità assistenziale post-ospedalizzazione coerente con il progetto di presa in carico globale del paziente.
Le cure intermedie nella continuità assistenziale post-acuzie negli anziani: analisi del modello organizzativo dell'Ospedale di Comunità e suo impatto sugli outcomes e sulla riduzione della pressione ospedaliera
COMITE, GIULIA
2020/2021
Abstract
La seguente tesi si orienta, nel panorama delle cure intermedie, nell’analisi del modello organizzativo assistenziale dell’Ospedale di Comunità, nel particolare del percorso post-acuzie degli anziani, con uno sguardo comparativo anche alla sua evoluzione all’estero. L’obiettivo è valutare l’effettiva necessità dell’implementazione di tale modello nello sfondo delle offerte assistenziali del sistema sanitario ed il suo potenziamento laddove già esista. La ricerca è avvenuta nelle banche dati Pubmed, Tripdatabase e Cochrane, integrata con le analisi effettuate da SIRCO e Rapporto OASI, comprensiva delle linee guida emanate dal Ministero della Salute. Gli studi emersi in letteratura (una revisione sistematica, tre trial randomizzati controllati, uno studio prospettico di coorte, tre revisioni dell’ambito, due studi comparativi, due studi osservazionali basati sulla popolazione, un report ed uno studio a metodi misti), in sinergia con le linee guida nazionali, hanno sostenuto in positivo l’attività delle cure intermedie negli Ospedali di Comunità, analizzandone sia l’aspetto logistico, sia normativo, sia economico, sia di risvolto clinico. L’Ospedale di Comunità è in grado di rispondere a domande assistenziali che gli altri servizi preesistenti non hanno modo di soddisfare, nella clinica di pazienti fragili e complessi, garantendo una continuità assistenziale post-ospedalizzazione coerente con il progetto di presa in carico globale del paziente.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1135