L'idea che sta alla base di questa tesi consiste nel cercare di capire l'evoluzione dello sport più amato in Italia, il calcio, in relazione ad un fenomeno sociale assai pericoloso come il razzismo: dall'influenza che questo ha avuto sul mondo del calcio italiano fino alla possibile visione del calcio proprio come antidoto a questo virus. Il razzismo però ha saputo modificarsi ed è riuscito a radicarsi nella sfera sociale degli ultimi anni, finendo per colpire anche chi, pur essendo italiano, ha un colore della pelle diverso. Il caso più noto è quello di Mario Balotelli, calciatore italiano di pelle nera vittima di numerosi episodi di discriminazione, che ha reso possibile vedere, suo malgrado, molti difetti della società attuale. Tramite un'attenta ricostruzione delle vicende che l'hanno coinvolto, ho tentato di comprendere come il razzismo si sia sviluppato e sia stato combattuto dal fronte antirazzista e in che modo, attraverso l'analisi del passato più recente, potrebbe delinearsi il futuro più prossimo, quello in cui avranno un ruolo crescente proprio i cosiddetti black italians,gli italiani neri alla Balotelli. La tesi sarà suddivisa in due parti. Nel primo capitolo della prima parte, dopo un breve rimando alle origini del calcio, dirò di come nel secondo dopoguerra America del Sud e gran parte dell'Europa accolsero un gran numero di giocatori neri e meticci che riuscirono ad affermarsi ed ottenere grande successo. Nel secondo capitolo mi occuperò invece più nello specifico del caso italiano: dal primo giocatore colored del nostro campionato, alle differenze tra gli anni Cinquanta privi di giocatori neri e gli anni Sessanta, quando ne furono accolti e contemporaneamente nacque il razzismo calcistico, fino alla chiusura delle frontiere del 1975. Nel terzo capitolo poi dirò dello sviluppo del calcio moderno affermatosi con la riapertura del mercato estero e l'arrivo di molti giocatori di pelle nera in Italia. Questi furono però vittime di un tipo di razzismo ¿da stadio¿ sempre più in espansione e nel tempo destinato a rivolgersi verso la nuova generazione di black italians, neri italiani. Venne chiamato neorazzismo e colpì specialmente l'ex attaccante del'Inter Mario Balotelli, simbolo di questa nuova generazione di ragazzi. Quanto alla seconda parte, essa esplorerà le tappe principali della vita di Balotelli, delineandone la biografia sportiva. Seguirà un'analisi più dettagliata del caso Balotelli, suddiviso in quattro fasi successive fino al suo trasferimento all'estero.

Il razzismo nel calcio in Italia: il caso Balotelli

SQUARCINA, IACOPO
2010/2011

Abstract

L'idea che sta alla base di questa tesi consiste nel cercare di capire l'evoluzione dello sport più amato in Italia, il calcio, in relazione ad un fenomeno sociale assai pericoloso come il razzismo: dall'influenza che questo ha avuto sul mondo del calcio italiano fino alla possibile visione del calcio proprio come antidoto a questo virus. Il razzismo però ha saputo modificarsi ed è riuscito a radicarsi nella sfera sociale degli ultimi anni, finendo per colpire anche chi, pur essendo italiano, ha un colore della pelle diverso. Il caso più noto è quello di Mario Balotelli, calciatore italiano di pelle nera vittima di numerosi episodi di discriminazione, che ha reso possibile vedere, suo malgrado, molti difetti della società attuale. Tramite un'attenta ricostruzione delle vicende che l'hanno coinvolto, ho tentato di comprendere come il razzismo si sia sviluppato e sia stato combattuto dal fronte antirazzista e in che modo, attraverso l'analisi del passato più recente, potrebbe delinearsi il futuro più prossimo, quello in cui avranno un ruolo crescente proprio i cosiddetti black italians,gli italiani neri alla Balotelli. La tesi sarà suddivisa in due parti. Nel primo capitolo della prima parte, dopo un breve rimando alle origini del calcio, dirò di come nel secondo dopoguerra America del Sud e gran parte dell'Europa accolsero un gran numero di giocatori neri e meticci che riuscirono ad affermarsi ed ottenere grande successo. Nel secondo capitolo mi occuperò invece più nello specifico del caso italiano: dal primo giocatore colored del nostro campionato, alle differenze tra gli anni Cinquanta privi di giocatori neri e gli anni Sessanta, quando ne furono accolti e contemporaneamente nacque il razzismo calcistico, fino alla chiusura delle frontiere del 1975. Nel terzo capitolo poi dirò dello sviluppo del calcio moderno affermatosi con la riapertura del mercato estero e l'arrivo di molti giocatori di pelle nera in Italia. Questi furono però vittime di un tipo di razzismo ¿da stadio¿ sempre più in espansione e nel tempo destinato a rivolgersi verso la nuova generazione di black italians, neri italiani. Venne chiamato neorazzismo e colpì specialmente l'ex attaccante del'Inter Mario Balotelli, simbolo di questa nuova generazione di ragazzi. Quanto alla seconda parte, essa esplorerà le tappe principali della vita di Balotelli, delineandone la biografia sportiva. Seguirà un'analisi più dettagliata del caso Balotelli, suddiviso in quattro fasi successive fino al suo trasferimento all'estero.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/113478