Le Mutilazioni Genitali Femminili: problematiche e politiche europee a riguardo

L’obbiettivo di questo elaborato è quello di indagare il fenomeno delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) – una pratica lesiva ed invasiva messa in atto (ufficiosamente e non) in varie aree del mondo su donne e bambine di ogni età – e di quelli che sono stati gli sforzi che a livello internazionale, regionale e nazionale sono stati messi in atto per porvi fine. Nel primo capitolo, dopo aver definito il fenomeno, i suoi effetti e la sua portata, si passerà ad esaminare le ragioni che sottostanno alla perpetuazione della pratica e verrà preso in analisi uno dei dibattiti più spinosi sul tema, vale a dire quello della medicalizzazione delle mutilazioni e della sua influenza sui tentativi di eradicazione delle stesse. Successivamente si passerà ad analizzare le mutilazioni nell’ambito della cooperazione allo sviluppo; in particolare si entrerà nel merito dei Sustainable Development Goals e degli interventi/iniziative attuati a livello internazionale per porre fine a questa brutale pratica. Infine, si procederà ad analizzare gli effetti dell’istruzione scolastica nella lotta contro le MGF. Questo capitolo si concluderà con una breve riflessione sulla diffusione delle MGF al di fuori dei paesi tradizionalmente praticanti, dovuta al fenomeno migratorio. Il secondo capitolo si concentrerà sugli atti adottati dall’Unione Europea contro le MGF, e ci si concentrerà su quella che è la legislazione italiana in materia.  L’ultimo capitolo si focalizzerà sugli sforzi che in Italia sono stati fatti per sensibilizzare la società civile in materia. Nello specifico verrà preso in esame il lavoro svolto da alcuni comuni della Regione Emilia-Romagna all’interno del progetto Azioni per contrastare le MGF. Lo scopo ultimo di questo lavoro è quindi quello di porre l’attenzione sulle varie sfaccettature di questa pratica sommersa della quale cui si è preso sempre più consapevolezza negli ultimi decenni.