Introduction: In this study we evaluated the effects of an asymmetric malocclusion such as the Unilateral Posterior Crossbite on the posture of growing patients. Recent studies have shown that the unilateral posterior crossbite is associated with important functional alterations in the neuromuscular control of chewing; therefore, we can hypothesize the influence of this malocclusion, which is to be considered as an asymmetrical and worsening neuromuscular syndrome, on the balance of the postural system. Aim of the Study: The aim of the study was to evaluate the posture in the growing patient with Unilateral Posterior Crossbite, in particular the postural balance, using the Stabilometric Platform, before the orthognathic treatment and compare it with a control group with physiological dental occlusion. Materials and methods: 102 growing patients (50 male and 52 females; aged 9.85 + - 2.52 years) with Unilateral Posterior Crossbite and 66 growing patients (36 male and 30 female; aged 11.13) were selected. + - 2.42 years) with physiological occlusion, related to the Orthodontics department of the University of Turin. The analyzes were performed with the Lizard Stabilometric Platform, a static posturographic analysis method that allows to evaluate the oscillatory attitude that the patient assumes to maintain an equilibrium position in an upright position and to quantify the energy dispersed by the tonic-postural system to maintain stability. The measurements were taken in two static conditions: in Rest Position and in Maximum Intercuspation in both cases with the eyes open and with each measurement lasting 51.2 seconds. The following stabilometric and posturometric parameters were recorded for both occlusal conditions: Variation of the speed of oscillation; Form ratio; Swing area; Swing speed; Length of swing; Energy consumed; Monopodal support and percentage of weight load distribution; Type and width of the theoretical support angle. The two tests were performed consecutively without the subject moving his feet with respect to the initial reference position. Results: In patients with Posterior Unilateral Crossbite, all parameters resulted with significantly higher values in Maximum Intercuspation compared to Rest Position (p <0.005) indicating a condition of instability and greater energy expenditure. In the Control Group, however, the values in maximum intercuspation and in rest position did not show a significant difference (p> 0.05). Furthermore, the incidence of monopodal support (asymmetric load distribution, greater weight on one side of the soma) in the group of cases with unilateral posterior crossbite was higher than in the control group without malocclusion (p < 0.05), further increasing in condition of maximum intercuspation. Conclusions: The study showed that the Unilateral Posterior Crossbite is a malocclusion that significantly affects the postural balance of the developing patient. The future development of the research will be the evaluation of the effects of orthognathic therapy on posture with the same examination protocol.
Introduzione: In questo studio abbiamo valutato gli effetti di una malocclusione asimmetrica come il Morso Incrociato Monolaterale Posteriore sulla postura di pazienti in crescita. Studi recenti hanno dimostrato che il morso incrociato monolaterale posteriore è associato a importanti alterazioni funzionali del controllo neuromuscolare della masticazione; pertanto, possiamo ipotizzare l’influenza di questa malocclusione, che è da considerarsi come sindrome neuromuscolare asimmetrica ed ingravescente, sull’equilibrio del sistema posturale. Scopo del lavoro: Lo scopo del lavoro era valutare la postura nel paziente in crescita con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore, in particolare l’equilibrio posturale, utilizzando la Pedana Stabilometrica, prima del trattamento ortognatodontico e confrontarlo con un gruppo controllo con occlusione dentale fisiologica. Materiali e metodi: Sono stati selezionati 102 pazienti in crescita (50 di sesso maschile e 52 di sesso femminile; di età 9.85 +- 2.52 anni) con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore e 66 pazienti in crescita (36 di sesso maschile e 30 di sesso femminile; di età 11.13 +- 2.42 anni) con occlusione fisiologica, afferenti al reparto di Ortognatodonzia dell’Università di Torino. Le analisi sono state eseguite con la Pedana Stabilometrica Lizard, una metodica di analisi posturografica statica che permette di valutare l’atteggiamento oscillatorio che il paziente assume per mantenere una posizione di equilibrio in stazione eretta e quantificare l’energia dispersa dal sistema tonico-posturale per mantenere la stabilità. Le misure sono state prese in due condizioni statiche: in Rest Position e in Massima Intercuspidazion in entrambie i casi con gli occhi aperti e con ciascuna misurazione della durata di 51.2 secondi. I seguenti parametri stabilometrici e posturometrici sono stati registrati per entrambe le condizioni occlusali: Variazione della velocità di oscillazione; Rapporto di forma; Area di oscillazione; Velocità di oscillazione; Lunghezza di oscillazione; Energia consumata; Appoggio monopodalico e percentuale di distribuzione del carico del peso; Tipo e ampiezza dell’angolazione teorica d’appoggio. I due test sono stati eseguiti consecutivamente senza che il soggetto muovesse i piedi rispetto alla posizione iniziale di riferimento. Risultati: Nei pazienti con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore, tutti i parametri sono risultati con valori significativamente più alti in Massima Intercuspidazione rispetto alla Rest Position (p<0.005) indicando una condizione di instabilità e maggior dispendio energetico. Nel Gruppo Controllo invece, i valori in massima intercuspidazione e in rest position non presentavano una differenza significativa (p>0.05). Inoltre, l'incidenza dell’appoggio monopodalico (distribuzione del carico asimmetrica, peso maggiore su un lato del soma) nel gruppo dei casi con morso incrociato monolaterale posteriore era maggiore che nel gruppo controllo senza malocclusione (p = 0,037), aumentando ulteriormente in condizione di massima intercuspidazione. Conclusioni: Lo studio ha dimostrato che il Morso Incrociato Monolaterale Posteriore è una malocclusione che influenza in modo significativo l’equilibrio posturale del paziente in età di sviluppo. Lo sviluppo futuro della ricerca sarà la valutazione degli effetti della terapia ortognatodontica sulla postura con lo stesso protocollo di esami.
Valutazione Posturale Stabilometrica di pazienti in crescita con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore
LOMBARDO, LUCA
2021/2022
Abstract
Introduzione: In questo studio abbiamo valutato gli effetti di una malocclusione asimmetrica come il Morso Incrociato Monolaterale Posteriore sulla postura di pazienti in crescita. Studi recenti hanno dimostrato che il morso incrociato monolaterale posteriore è associato a importanti alterazioni funzionali del controllo neuromuscolare della masticazione; pertanto, possiamo ipotizzare l’influenza di questa malocclusione, che è da considerarsi come sindrome neuromuscolare asimmetrica ed ingravescente, sull’equilibrio del sistema posturale. Scopo del lavoro: Lo scopo del lavoro era valutare la postura nel paziente in crescita con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore, in particolare l’equilibrio posturale, utilizzando la Pedana Stabilometrica, prima del trattamento ortognatodontico e confrontarlo con un gruppo controllo con occlusione dentale fisiologica. Materiali e metodi: Sono stati selezionati 102 pazienti in crescita (50 di sesso maschile e 52 di sesso femminile; di età 9.85 +- 2.52 anni) con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore e 66 pazienti in crescita (36 di sesso maschile e 30 di sesso femminile; di età 11.13 +- 2.42 anni) con occlusione fisiologica, afferenti al reparto di Ortognatodonzia dell’Università di Torino. Le analisi sono state eseguite con la Pedana Stabilometrica Lizard, una metodica di analisi posturografica statica che permette di valutare l’atteggiamento oscillatorio che il paziente assume per mantenere una posizione di equilibrio in stazione eretta e quantificare l’energia dispersa dal sistema tonico-posturale per mantenere la stabilità. Le misure sono state prese in due condizioni statiche: in Rest Position e in Massima Intercuspidazion in entrambie i casi con gli occhi aperti e con ciascuna misurazione della durata di 51.2 secondi. I seguenti parametri stabilometrici e posturometrici sono stati registrati per entrambe le condizioni occlusali: Variazione della velocità di oscillazione; Rapporto di forma; Area di oscillazione; Velocità di oscillazione; Lunghezza di oscillazione; Energia consumata; Appoggio monopodalico e percentuale di distribuzione del carico del peso; Tipo e ampiezza dell’angolazione teorica d’appoggio. I due test sono stati eseguiti consecutivamente senza che il soggetto muovesse i piedi rispetto alla posizione iniziale di riferimento. Risultati: Nei pazienti con Morso Incrociato Monolaterale Posteriore, tutti i parametri sono risultati con valori significativamente più alti in Massima Intercuspidazione rispetto alla Rest Position (p<0.005) indicando una condizione di instabilità e maggior dispendio energetico. Nel Gruppo Controllo invece, i valori in massima intercuspidazione e in rest position non presentavano una differenza significativa (p>0.05). Inoltre, l'incidenza dell’appoggio monopodalico (distribuzione del carico asimmetrica, peso maggiore su un lato del soma) nel gruppo dei casi con morso incrociato monolaterale posteriore era maggiore che nel gruppo controllo senza malocclusione (p = 0,037), aumentando ulteriormente in condizione di massima intercuspidazione. Conclusioni: Lo studio ha dimostrato che il Morso Incrociato Monolaterale Posteriore è una malocclusione che influenza in modo significativo l’equilibrio posturale del paziente in età di sviluppo. Lo sviluppo futuro della ricerca sarà la valutazione degli effetti della terapia ortognatodontica sulla postura con lo stesso protocollo di esami.File | Dimensione | Formato | |
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