The thesis presents a research work in mathematics education, which investigates the way the multitouch might influence learning processes. In particular, it proposes to analyse the role of multitouch technologies for the study of the concept of number at primary school. To this aim, it has been used TouchCounts, an iPad application that allows working on relevant aspects related to number, e.g. counting, ordinality and cardinality, and with simple operations. The teaching experiment, which has been part of the research work, has been carried out with a first grade class of a school in the province of Torino. The experiment is the starting point of a long term research project, along five years. The activities, which were proposed to the class, have been designed and implemented according to a laboratory methodology and have been filmed through the aid of a mobile camera. From the research point of view, the thesis takes the theoretical perspective offered by the Theory of Semiotic Mediation of Bartolini Bussi and Mariotti, for focussing on the process of production and evolution of signs with particular attention to the mediation that artefacts can play in the construction of mathematical meanings. In the case of the current experiment, focus is on the use of TouchCounts and on its potential for the production of signs that might unify the use of fingers with the development of number sense. Also, the collaboration possibilities among more children are considered, in terms of pair or group work on a single screen, what might foster the social dimension of knowledge construction. The thesis examines through this perspective the meanings about number that children are able to gain in the classroom thanks to the activities of the project.
La tesi presenta un lavoro di ricerca in didattica della matematica che indaga come il multitouch possa influire nei processi di apprendimento. Nello specifico, si propone di analizzare il ruolo di tecnologie multitouch per lo studio del concetto di numero nella scuola primaria. A tale scopo è stata utilizzata TouchCounts, un'applicazione per iPad che permette di lavorare su aspetti importanti legati al numero, come ad esempio il conteggio, l'ordinalità e la cardinalità, e con semplici operazioni aritmetiche. La sperimentazione didattica che è parte del lavoro di tesi è stata effettuata in una classe prima di una scuola primaria della provincia di Torino. Essa rappresenta il punto di partenza di un progetto di ricerca a lungo termine, sui cinque anni. Le attività didattiche proposte alla classe sono state progettate e realizzate seguendo una metodologia di tipo laboratoriale e sono state filmate tutte con una videocamera. Dal punto di vista della ricerca, la tesi utilizza la prospettiva teorica fornita dalla Teoria della Mediazione Semiotica di Bartolini Bussi e Mariotti, per focalizzarsi sul processo di produzione ed evoluzione dei segni con particolare attenzione alla mediazione giocata dagli artefatti nella costruzione di significati matematici. Nel caso della sperimentazione in oggetto, il focus è sull'utilizzo di TouchCounts e sulle sue potenzialità nella produzione di segni che uniscano l'uso delle dita e lo sviluppo di senso del numero. Sono inoltre prese in considerazione le possibilità di collaborazione tra più allievi che possono agire a coppie o in gruppo sullo stesso schermo, stimolando la dimensione sociale di costruzione del sapere. La tesi analizza da questo punto di vista i significati che i bambini riescono a costruire in classe per il concetto di numero grazie alle attività loro presentate.
IPad e il concetto di numero con TouchCounts: la mediazione del multitouch nella scuola primaria.
TALLONE, CHIARA
2014/2015
Abstract
La tesi presenta un lavoro di ricerca in didattica della matematica che indaga come il multitouch possa influire nei processi di apprendimento. Nello specifico, si propone di analizzare il ruolo di tecnologie multitouch per lo studio del concetto di numero nella scuola primaria. A tale scopo è stata utilizzata TouchCounts, un'applicazione per iPad che permette di lavorare su aspetti importanti legati al numero, come ad esempio il conteggio, l'ordinalità e la cardinalità, e con semplici operazioni aritmetiche. La sperimentazione didattica che è parte del lavoro di tesi è stata effettuata in una classe prima di una scuola primaria della provincia di Torino. Essa rappresenta il punto di partenza di un progetto di ricerca a lungo termine, sui cinque anni. Le attività didattiche proposte alla classe sono state progettate e realizzate seguendo una metodologia di tipo laboratoriale e sono state filmate tutte con una videocamera. Dal punto di vista della ricerca, la tesi utilizza la prospettiva teorica fornita dalla Teoria della Mediazione Semiotica di Bartolini Bussi e Mariotti, per focalizzarsi sul processo di produzione ed evoluzione dei segni con particolare attenzione alla mediazione giocata dagli artefatti nella costruzione di significati matematici. Nel caso della sperimentazione in oggetto, il focus è sull'utilizzo di TouchCounts e sulle sue potenzialità nella produzione di segni che uniscano l'uso delle dita e lo sviluppo di senso del numero. Sono inoltre prese in considerazione le possibilità di collaborazione tra più allievi che possono agire a coppie o in gruppo sullo stesso schermo, stimolando la dimensione sociale di costruzione del sapere. La tesi analizza da questo punto di vista i significati che i bambini riescono a costruire in classe per il concetto di numero grazie alle attività loro presentate.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
329201_tesi_tallone.ok.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
146.92 MB
Formato
Adobe PDF
|
146.92 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/11333