Nel presente lavoro verranno delineate le caratteristiche principali del tirocinio e del rapporto che intercorre con l'accesso al mondo del lavoro. La tesi è strutturata in tre sezioni: Nella prima sezione di questo lavoro l'obiettivo è quello di definire chiaramente e sinteticamente i concetti concernenti il tirocinio nelle sue accezioni più generali. Successivamente attraverso l'ausilio di un excursus normativo analizzeremo le numerose leggi riguardanti l'affermazione del tirocinio e come questo si sia consolidato con il Pacchetto Treu (Legge 196/1997). Quest'ultimo pacchetto legislativo conteneva una rivisitazione organica dello stage e ne configurava in maniera definitiva i criteri della sua attuazione. Dopo la presentazione dei caratteri più generali si è passati all'analisi di dati più specifici che consentono di delineare i seguenti elementi: il ruolo dei protagonisti, la durata dello stage, la convenzione che intercorre tra stagista ed ente promotore, la possibile retribuzione (o rimborso spese), ed infine i diritti e doveri dello stagista. Sempre in questa seconda sezione vedremo come sia essenziale la redazione del curriculum vitae come ¿biglietto da visita¿ dello stagista per affrontare una selezione per accedere al mondo del lavoro. La parte di ricerca empirica di questa sezione si concentra nel mettere in evidenza i diversi dati concertati il tirocinio. I primi dati che verranno presentati sono quelli nazionali, dati raccolti da Almalaurea, Unioncamere e Isfol. La seconda tipologia di dati sono quelli su base regionale, raccolti dall'Agenzia Piemonte lavoro (APL). Nella terza ed ultima sezione verrà analizzato nello specifico il tirocinio universitario. Verrà messo in risalto come sia presente un forte legame tra teoria e pratica nella formazione universitaria e come differenti siano gli strumenti con cui gli studenti possono avvicinarsi sia alla realtà del tirocinio che alla realtà lavorativa. Vedremo poi come una peculiarità del tirocinio universitario sia la redazione di una relazione finale come testo espositivo per mettere in evidenza e valutare le competenze acquisite. Nella parte finale della seguente trattazione presenteremo le indagini e i monitoraggi sul tirocinio universitario i cui dati sono stati raccolti da Almalaurea. Lo scopo principale sarà quello di vedere se il tirocinio universitario possa costituire o meno titolo preferenziale o valore aggiunto nella ricerca di un'occupazione.
IL TIROCINIO: LUCI ED OMBRE DI UNO STRUMENTO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO
NAPOLITANO, ROBERTA
2010/2011
Abstract
Nel presente lavoro verranno delineate le caratteristiche principali del tirocinio e del rapporto che intercorre con l'accesso al mondo del lavoro. La tesi è strutturata in tre sezioni: Nella prima sezione di questo lavoro l'obiettivo è quello di definire chiaramente e sinteticamente i concetti concernenti il tirocinio nelle sue accezioni più generali. Successivamente attraverso l'ausilio di un excursus normativo analizzeremo le numerose leggi riguardanti l'affermazione del tirocinio e come questo si sia consolidato con il Pacchetto Treu (Legge 196/1997). Quest'ultimo pacchetto legislativo conteneva una rivisitazione organica dello stage e ne configurava in maniera definitiva i criteri della sua attuazione. Dopo la presentazione dei caratteri più generali si è passati all'analisi di dati più specifici che consentono di delineare i seguenti elementi: il ruolo dei protagonisti, la durata dello stage, la convenzione che intercorre tra stagista ed ente promotore, la possibile retribuzione (o rimborso spese), ed infine i diritti e doveri dello stagista. Sempre in questa seconda sezione vedremo come sia essenziale la redazione del curriculum vitae come ¿biglietto da visita¿ dello stagista per affrontare una selezione per accedere al mondo del lavoro. La parte di ricerca empirica di questa sezione si concentra nel mettere in evidenza i diversi dati concertati il tirocinio. I primi dati che verranno presentati sono quelli nazionali, dati raccolti da Almalaurea, Unioncamere e Isfol. La seconda tipologia di dati sono quelli su base regionale, raccolti dall'Agenzia Piemonte lavoro (APL). Nella terza ed ultima sezione verrà analizzato nello specifico il tirocinio universitario. Verrà messo in risalto come sia presente un forte legame tra teoria e pratica nella formazione universitaria e come differenti siano gli strumenti con cui gli studenti possono avvicinarsi sia alla realtà del tirocinio che alla realtà lavorativa. Vedremo poi come una peculiarità del tirocinio universitario sia la redazione di una relazione finale come testo espositivo per mettere in evidenza e valutare le competenze acquisite. Nella parte finale della seguente trattazione presenteremo le indagini e i monitoraggi sul tirocinio universitario i cui dati sono stati raccolti da Almalaurea. Lo scopo principale sarà quello di vedere se il tirocinio universitario possa costituire o meno titolo preferenziale o valore aggiunto nella ricerca di un'occupazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/113263