This thesis work aims to evaluate the relationship between traumatic life events, the Post Traumatic Stress Disorder (PTSD) and the clinical picture of Anorexia Nervosa. The first chapter discusses the fundamental aspects of Anorexia Nervosa, in terms of epidemiology, risk factors, maintenance factors, DSM-5-TR diagnostic criteria and principles of treatment. The second chapter covers the concept of trauma and its diachronic evolution in psychiatry, and it focuses on the Post Traumatic Stress Disorder. The third chapter concerns the impact of trauma and PTSD on Anorexia Nervosa, regarding the risk of developing the disease and having worse symptoms and more psychiatric comorbidities. The fourth chapter is developed around the study conducted on a sample of AN patients, at the Regional Expert Centre for Eating Disorders of the University of Turin between October 2018 and January 2023. The aim was the evaluation, using the semi-structured interview SCID-5 and some self-assessment psychometric questionnaires, of an anamnesis of traumatic life events and of a potential PTSD diagnosis, with the purpose of evaluating the impact on the clinical picture. In the first part of the study it was noticed that there wasn’t a statistically significant impact of traumatic experiences on the clinical picture of AN, while it was clear that the PTSD diagnosis formulated through SCID-5, and thus according to DSM-5 criteria, had an impact on the severity of the clinical picture, especially regarding levels of hospitalizations, eating and body-related psychopathology, depression, anxiety, dissociation and non-suicidal self-injuries. It also emerged that relational traumatic events and sexual abuse were more frequent in the subgroup of events that lead to the PTSD diagnosis, and that in this subgroup the events happened mainly before the AN onset. The datum about interpersonal traumatic events is novel, even if literature reported its role on the capacity to mentalize, and the datum about the sexual abuse confirms its disrupting role. Sexual abuse correlates with body dissatisfaction, which is strongly related to the obsessive thoughts about body shape and weight typical of Eating Disorders. Body dissatisfaction can lead to self-injurious behaviour, which can be used to reacquire a sense of control on the body and to reduce hyperarousal. These data confirm the importance of carefully assessing the presence of traumatic events in patients with AN, with a particular focus on the type and timing of the event, with the aim to clarify the aetiopathogenesis of the disease and to improve the treatment results.

Il seguente lavoro di ricerca si propone di valutare la relazione esistente tra gli eventi di vita traumatici ed il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD) e il quadro clinico-psichiatrico dell’Anoressia Nervosa. In modo particolare, il primo capitolo si pone come obiettivo la trattazione degli aspetti fondamentali dell’Anoressia Nervosa, in termini di epidemiologia, fattori di rischio e di mantenimento della malattia, criteri diagnostici del DSM-5-TR e modelli di trattamento. Il secondo capitolo ha come oggetto il trauma, con particolare riferimento all’evoluzione diacronica del concetto di trauma in psichiatria, per poi focalizzarsi sul Disturbo da Stress Post Traumatico. Il terzo capitolo è incentrato sull’impatto del trauma e del PTSD sull’Anoressia Nervosa in termini di rischio di sviluppare la malattia, di presentare sintomi di entità maggiore e di avere delle comorbidità psichiatriche. Il quarto capitolo si sviluppa intorno allo studio effettuato su un campione di pazienti affette da AN, presso il Centro Esperto Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera “Città della Salute e della Scienza” di Torino, in un periodo di tempo compreso tra ottobre 2018 e gennaio 2023. Su tale campione, mediante l’uso dell’intervista semistrutturata SCID-5 e di una serie di questionari psicometrici autovalutativi, viene indagata la presenza di un’anamnesi di eventi traumatici e di un’eventuale diagnosi di PTSD, al fine di valutarne l’impatto sul quadro clinico-psichiatrico. In una prima fase di tale studio è emersa l’assenza di un impatto statisticamente significativo delle esperienze traumatiche sul quadro clinico-psichiatrico dell’AN, mentre si è evidenziato come la presenza di una diagnosi di PTSD formulata mediante SCID-5, e quindi secondo i criteri del DSM-5, impattasse significativamente sulla severità del quadro clinico, e in modo particolare sulla frequenza delle ospedalizzazioni, sui sintomi legati all’alimentazione e alla percezione corporea, sui sintomi di depressione, ansia e dissociazione, oltre a correlare con una maggiore frequenza di comportamenti autolesivi non suicidari. È inoltre emerso come gli eventi traumatici di tipo interpersonale e gli episodi di violenza sessuale fossero più frequenti nel sottogruppo di traumi che conducevano alla diagnosi di PTSD, e come in questo sottogruppo i traumi fossero prevalentemente antecedenti alla diagnosi di AN. Il dato sul trauma interpersonale è nuovo, nonostante in letteratura sia riportato il suo impatto sulla capacità di mentalizzazione dell’individuo, mentre il dato relativo al ruolo della violenza sessuale ne conferma l’azione disgregante. Risulta ancora più evidente l’impatto disastroso di tale evento traumatico sulla percezione dell’immagine corporea, le cui alterazioni si traducono nella preoccupazione ossessiva per la forma fisica ed il peso tipica dei DA, oltre a favorire l’insorgenza di comportamenti autolesivi, utilizzati come strumento per riacquisire un senso di controllo sul corpo e ridurre l’iperarousal. I dati emersi confermano la necessità di indagare la presenza di eventi di vita traumatici durante la valutazione dei pazienti affetti da AN, con particolare riferimento alla tipologia di evento ed al timing, sia per chiarire l’eziopatogenesi del disturbo che, soprattutto, in un’ottica terapeutica: individuare precocemente i sintomi post traumatici permette di privare l’AN di un suo importante fattore di mantenimento.

Il trauma nell'Anoressia Nervosa: dati aggiornati e approfondimento sull'impatto della diagnosi di Disturbo da Stress Post-Traumatico sul quadro clinico-psichiatrico

RIGALLO, CAMILLA
2022/2023

Abstract

Il seguente lavoro di ricerca si propone di valutare la relazione esistente tra gli eventi di vita traumatici ed il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD) e il quadro clinico-psichiatrico dell’Anoressia Nervosa. In modo particolare, il primo capitolo si pone come obiettivo la trattazione degli aspetti fondamentali dell’Anoressia Nervosa, in termini di epidemiologia, fattori di rischio e di mantenimento della malattia, criteri diagnostici del DSM-5-TR e modelli di trattamento. Il secondo capitolo ha come oggetto il trauma, con particolare riferimento all’evoluzione diacronica del concetto di trauma in psichiatria, per poi focalizzarsi sul Disturbo da Stress Post Traumatico. Il terzo capitolo è incentrato sull’impatto del trauma e del PTSD sull’Anoressia Nervosa in termini di rischio di sviluppare la malattia, di presentare sintomi di entità maggiore e di avere delle comorbidità psichiatriche. Il quarto capitolo si sviluppa intorno allo studio effettuato su un campione di pazienti affette da AN, presso il Centro Esperto Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera “Città della Salute e della Scienza” di Torino, in un periodo di tempo compreso tra ottobre 2018 e gennaio 2023. Su tale campione, mediante l’uso dell’intervista semistrutturata SCID-5 e di una serie di questionari psicometrici autovalutativi, viene indagata la presenza di un’anamnesi di eventi traumatici e di un’eventuale diagnosi di PTSD, al fine di valutarne l’impatto sul quadro clinico-psichiatrico. In una prima fase di tale studio è emersa l’assenza di un impatto statisticamente significativo delle esperienze traumatiche sul quadro clinico-psichiatrico dell’AN, mentre si è evidenziato come la presenza di una diagnosi di PTSD formulata mediante SCID-5, e quindi secondo i criteri del DSM-5, impattasse significativamente sulla severità del quadro clinico, e in modo particolare sulla frequenza delle ospedalizzazioni, sui sintomi legati all’alimentazione e alla percezione corporea, sui sintomi di depressione, ansia e dissociazione, oltre a correlare con una maggiore frequenza di comportamenti autolesivi non suicidari. È inoltre emerso come gli eventi traumatici di tipo interpersonale e gli episodi di violenza sessuale fossero più frequenti nel sottogruppo di traumi che conducevano alla diagnosi di PTSD, e come in questo sottogruppo i traumi fossero prevalentemente antecedenti alla diagnosi di AN. Il dato sul trauma interpersonale è nuovo, nonostante in letteratura sia riportato il suo impatto sulla capacità di mentalizzazione dell’individuo, mentre il dato relativo al ruolo della violenza sessuale ne conferma l’azione disgregante. Risulta ancora più evidente l’impatto disastroso di tale evento traumatico sulla percezione dell’immagine corporea, le cui alterazioni si traducono nella preoccupazione ossessiva per la forma fisica ed il peso tipica dei DA, oltre a favorire l’insorgenza di comportamenti autolesivi, utilizzati come strumento per riacquisire un senso di controllo sul corpo e ridurre l’iperarousal. I dati emersi confermano la necessità di indagare la presenza di eventi di vita traumatici durante la valutazione dei pazienti affetti da AN, con particolare riferimento alla tipologia di evento ed al timing, sia per chiarire l’eziopatogenesi del disturbo che, soprattutto, in un’ottica terapeutica: individuare precocemente i sintomi post traumatici permette di privare l’AN di un suo importante fattore di mantenimento.
Trauma in Anorexia Nervosa: updated data and insights into the impact of the diagnosis of Post-Traumatic Stress Disorder on the clinical-psychiatric picture
This thesis work aims to evaluate the relationship between traumatic life events, the Post Traumatic Stress Disorder (PTSD) and the clinical picture of Anorexia Nervosa. The first chapter discusses the fundamental aspects of Anorexia Nervosa, in terms of epidemiology, risk factors, maintenance factors, DSM-5-TR diagnostic criteria and principles of treatment. The second chapter covers the concept of trauma and its diachronic evolution in psychiatry, and it focuses on the Post Traumatic Stress Disorder. The third chapter concerns the impact of trauma and PTSD on Anorexia Nervosa, regarding the risk of developing the disease and having worse symptoms and more psychiatric comorbidities. The fourth chapter is developed around the study conducted on a sample of AN patients, at the Regional Expert Centre for Eating Disorders of the University of Turin between October 2018 and January 2023. The aim was the evaluation, using the semi-structured interview SCID-5 and some self-assessment psychometric questionnaires, of an anamnesis of traumatic life events and of a potential PTSD diagnosis, with the purpose of evaluating the impact on the clinical picture. In the first part of the study it was noticed that there wasn’t a statistically significant impact of traumatic experiences on the clinical picture of AN, while it was clear that the PTSD diagnosis formulated through SCID-5, and thus according to DSM-5 criteria, had an impact on the severity of the clinical picture, especially regarding levels of hospitalizations, eating and body-related psychopathology, depression, anxiety, dissociation and non-suicidal self-injuries. It also emerged that relational traumatic events and sexual abuse were more frequent in the subgroup of events that lead to the PTSD diagnosis, and that in this subgroup the events happened mainly before the AN onset. The datum about interpersonal traumatic events is novel, even if literature reported its role on the capacity to mentalize, and the datum about the sexual abuse confirms its disrupting role. Sexual abuse correlates with body dissatisfaction, which is strongly related to the obsessive thoughts about body shape and weight typical of Eating Disorders. Body dissatisfaction can lead to self-injurious behaviour, which can be used to reacquire a sense of control on the body and to reduce hyperarousal. These data confirm the importance of carefully assessing the presence of traumatic events in patients with AN, with a particular focus on the type and timing of the event, with the aim to clarify the aetiopathogenesis of the disease and to improve the treatment results.
ROSSO, GIANLUCA
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi CR 10 ottobre firmata.pdf

non disponibili

Dimensione 2.92 MB
Formato Adobe PDF
2.92 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1132