La tesi si pone l’obiettivo di ripercorrere la storia de “ Il Mondo” di Mario Pannunzio, rivista che ebbe fra i suoi collaboratori i nomi più illustri del giornalismo e della cultura degli anni del secondo dopoguerra Nei primi capitoli si evidenzia il clima culturale in cui nasce la rivista che, durante i suoi diciotto anni di vita, resta indissolubilmente legata al suo direttore. Nei capitoli seguenti sono analizzate le tematiche affrontate dal “Mondo”, il suo antitotalitarismo e il suo porsi come alternativa laica fra le due grandi ideologie di quegli anni. Sono prese in considerazione le battaglie politiche e ideologiche portate avanti sulle colonne della rivista, riguardanti temi che, all’epoca, erano particolarmente sentiti. Si ricordano, fra le altre, le lotte contro i monopoli, quelle per la nazionalizzazione dell’energia elettrica, per la difesa del territorio e della laicità dello Stato contro le ingerenze clericali. “Il Mondo” volle anche tentare di realizzare il progetto di una terza forza in grado di porsi come alternativa politica fra i due grandi partiti che si contendevano l’egemonia elettorale italiana, la Democrazia cristiana e il Partito comunista. Gli ultimi capitoli sono dedicati all’analisi degli articoli di alcuni dei più noti collaboratori del “Mondo” Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Vittorio de Caprariis, con la rilettura dei loro scritti sulla difesa delle libertà civili, sull’antifascismo, anticomunismo e laicismo. In conclusione, si analizza la polemica che Benedetto Croce e Luigi Einaudi portarono avanti sulle colonne del “Mondo” su Liberalismo e Liberismo.
"il Mondo" di Pannunzio (1949-1966: storia e analisi di una "rivista scomoda"
LOVATI FERRARIS, GISELLA
2023/2024
Abstract
La tesi si pone l’obiettivo di ripercorrere la storia de “ Il Mondo” di Mario Pannunzio, rivista che ebbe fra i suoi collaboratori i nomi più illustri del giornalismo e della cultura degli anni del secondo dopoguerra Nei primi capitoli si evidenzia il clima culturale in cui nasce la rivista che, durante i suoi diciotto anni di vita, resta indissolubilmente legata al suo direttore. Nei capitoli seguenti sono analizzate le tematiche affrontate dal “Mondo”, il suo antitotalitarismo e il suo porsi come alternativa laica fra le due grandi ideologie di quegli anni. Sono prese in considerazione le battaglie politiche e ideologiche portate avanti sulle colonne della rivista, riguardanti temi che, all’epoca, erano particolarmente sentiti. Si ricordano, fra le altre, le lotte contro i monopoli, quelle per la nazionalizzazione dell’energia elettrica, per la difesa del territorio e della laicità dello Stato contro le ingerenze clericali. “Il Mondo” volle anche tentare di realizzare il progetto di una terza forza in grado di porsi come alternativa politica fra i due grandi partiti che si contendevano l’egemonia elettorale italiana, la Democrazia cristiana e il Partito comunista. Gli ultimi capitoli sono dedicati all’analisi degli articoli di alcuni dei più noti collaboratori del “Mondo” Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Vittorio de Caprariis, con la rilettura dei loro scritti sulla difesa delle libertà civili, sull’antifascismo, anticomunismo e laicismo. In conclusione, si analizza la polemica che Benedetto Croce e Luigi Einaudi portarono avanti sulle colonne del “Mondo” su Liberalismo e Liberismo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/113046