La tesi si presenta come uno studio sul fenomeno dell'imprenditoria femminile, con particolare riferimento alla situazione piemontese. La scelta dell'argomento è stata motivata dalla volontà di dimostrare che le donne ai vertici delle aziende, accanto agli uomini, possono migliorare le performance aziendali. La trattazione inizia con una panoramica mondiale del fenomeno in cui vengono presentate le caratteristiche in alcuni gruppi di Stati più o meno industrializzati. Si passa successivamente all'analisi del fenomeno negli Stati Uniti, dove da molto tempo le donne partecipano attivamente al mercato del lavoro. Si parla poi delle conseguenze che la recente crisi economico-finanziaria degli ultimi anni ha avuto sul lavoro autonomo e dipendente delle donne e successivamente si approfondiscono i concetti di ¿empowerment¿ e ¿womenomics¿, spiegandone il significato alla luce del nuovo ruolo delle donne nella società odierna. L'inserimento di studi accreditati consente di verificare l'impatto che le imprese guidate da donne possono avere sull'economia e sulla società. L'ambito di ricerca si restringe poi all'Italia, e soprattutto alle caratteristiche delle imprese femminili in Piemonte. Viene poi approfondito il discorso sulle misure adottate dalla Regione Piemonte per favorire l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Particolare riferimento è riservato all'attività di Finpiemonte e alla sua misura di finanza agevolata ¿Fondo di garanzia per l'imprenditoria femminile e giovanile¿, che permette alle imprese guidate da donne di avere una fideiussione gratuita su parte del prestito agevolato che le viene erogato insieme alla garanzia. La ricerca termina con una ricapitolazione dello stato del fenomeno in Piemonte: vengono estrapolati alcuni punti di forza e debolezza interni al fenomeno stesso, oltre alle minacce e opportunità che possono provenire dall'ambiente esterno.
I finanziamenti all'imprenditoria femminile in Piemonte
CAVALERI, MARTINA
2010/2011
Abstract
La tesi si presenta come uno studio sul fenomeno dell'imprenditoria femminile, con particolare riferimento alla situazione piemontese. La scelta dell'argomento è stata motivata dalla volontà di dimostrare che le donne ai vertici delle aziende, accanto agli uomini, possono migliorare le performance aziendali. La trattazione inizia con una panoramica mondiale del fenomeno in cui vengono presentate le caratteristiche in alcuni gruppi di Stati più o meno industrializzati. Si passa successivamente all'analisi del fenomeno negli Stati Uniti, dove da molto tempo le donne partecipano attivamente al mercato del lavoro. Si parla poi delle conseguenze che la recente crisi economico-finanziaria degli ultimi anni ha avuto sul lavoro autonomo e dipendente delle donne e successivamente si approfondiscono i concetti di ¿empowerment¿ e ¿womenomics¿, spiegandone il significato alla luce del nuovo ruolo delle donne nella società odierna. L'inserimento di studi accreditati consente di verificare l'impatto che le imprese guidate da donne possono avere sull'economia e sulla società. L'ambito di ricerca si restringe poi all'Italia, e soprattutto alle caratteristiche delle imprese femminili in Piemonte. Viene poi approfondito il discorso sulle misure adottate dalla Regione Piemonte per favorire l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Particolare riferimento è riservato all'attività di Finpiemonte e alla sua misura di finanza agevolata ¿Fondo di garanzia per l'imprenditoria femminile e giovanile¿, che permette alle imprese guidate da donne di avere una fideiussione gratuita su parte del prestito agevolato che le viene erogato insieme alla garanzia. La ricerca termina con una ricapitolazione dello stato del fenomeno in Piemonte: vengono estrapolati alcuni punti di forza e debolezza interni al fenomeno stesso, oltre alle minacce e opportunità che possono provenire dall'ambiente esterno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112925