Introduzione Lo iodio, elemento raro in natura, è il costituente essenziale degli ormoni tiroidei. La carenza nutrizionale di iodio è ancora presente in alcuni Paesi industrializzati, compresa l'Italia; le conseguenze cliniche sono molteplici e variano a seconda del periodo della vita in cui il deficit si manifesta. Il gozzo è l'espressione più frequente della carenza nutrizionale di iodio e si calcola che in Italia circa 6 milioni di persone ne siano affette. Lo scopo di questo lavoro è studiare l'evoluzione storica del gozzo, valutare il livello di carenza iodica in Piemonte e verificare gli strumenti informativi inerenti la iodoprofilassi presenti sul territorio. Materiali e Metodi La ricerca bibliografica è stata svolta selezionando gli articoli pubblicati da WHO, UNICEF, ICCIDD, OSNAMI, AIT e Ministero della Salute. Sono stati inoltre utilizzati gli studi epidemiologici condotti nel 2002 e nel 2011 dall'Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte. Risultati Il gozzo è una patologia nota sin dall'antichità; numerosi sono infatti i riferimenti presenti nella letteratura, nell'arte e nella cultura in generale di varie popolazioni più o meno antiche. Sulla base dei risultati degli studi epidemiologici, il Piemonte risulta essere soggetto ad una carenza iodica lieve e gli interventi di prevenzione del gozzo e di sensibilizzazione all'utilizzo del sale iodato risultano essere limitati. Conclusioni In relazione a quanto enunciato dal Profilo Professionale e dal Codice Deontologico dell'infermiere sulla natura educativa della professione, è stato realizzato un opuscolo informativo per divulgare alla popolazione l'importanza dell'uso del sale iodato nella prevenzione dei disturbi da carenza iodica.
IL GOZZO... TRA MITO E REALTA'
BRUNO, MARILISA
2010/2011
Abstract
Introduzione Lo iodio, elemento raro in natura, è il costituente essenziale degli ormoni tiroidei. La carenza nutrizionale di iodio è ancora presente in alcuni Paesi industrializzati, compresa l'Italia; le conseguenze cliniche sono molteplici e variano a seconda del periodo della vita in cui il deficit si manifesta. Il gozzo è l'espressione più frequente della carenza nutrizionale di iodio e si calcola che in Italia circa 6 milioni di persone ne siano affette. Lo scopo di questo lavoro è studiare l'evoluzione storica del gozzo, valutare il livello di carenza iodica in Piemonte e verificare gli strumenti informativi inerenti la iodoprofilassi presenti sul territorio. Materiali e Metodi La ricerca bibliografica è stata svolta selezionando gli articoli pubblicati da WHO, UNICEF, ICCIDD, OSNAMI, AIT e Ministero della Salute. Sono stati inoltre utilizzati gli studi epidemiologici condotti nel 2002 e nel 2011 dall'Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte. Risultati Il gozzo è una patologia nota sin dall'antichità; numerosi sono infatti i riferimenti presenti nella letteratura, nell'arte e nella cultura in generale di varie popolazioni più o meno antiche. Sulla base dei risultati degli studi epidemiologici, il Piemonte risulta essere soggetto ad una carenza iodica lieve e gli interventi di prevenzione del gozzo e di sensibilizzazione all'utilizzo del sale iodato risultano essere limitati. Conclusioni In relazione a quanto enunciato dal Profilo Professionale e dal Codice Deontologico dell'infermiere sulla natura educativa della professione, è stato realizzato un opuscolo informativo per divulgare alla popolazione l'importanza dell'uso del sale iodato nella prevenzione dei disturbi da carenza iodica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112906