"Il ruolo del Prefetto e del Sindaco nella gestione della pubblica sicurezza"

L’obiettivo dell’elaborato è quello di analizzare la gestione della pubblica sicurezza, una materia estremamente complessa, delicata e contemporanea, data la recente e crescente esigenza di sicurezza. In Italia, le figure principali che si occupano della gestione della pubblica sicurezza sono il Prefetto, in qualità di rappresentante provinciale del governo e il Sindaco che riveste contemporaneamente le figure del rappresentante della comunità locale e di ufficiale di governo. La ricerca intende analizzare ed esplorare il ruolo e le funzioni di queste cariche mettendo in luce le loro funzioni, le dinamiche operative e le forme di collaborazione all’interno del quadro normativo italiano. L’interesse per questo tema nasce da una molteplicità di fattori tra cui: aver vissuto direttamente i tragici eventi di Piazza San Carlo a Torino nel 2017, aver preso parte alla gestione dell’emergenza pandemica derivante dal virus del Covid-19, aver partecipato alle attività della Prefettura di Torino tramite un tirocinio curricolare e l’aver appreso che nell’attuale contesto storico e sociale vi è una crescente complessità delle minacce alla sicurezza pubblica. All’interno del primo capitolo, l’elaborato esamina le fonti del diritto che regolano la pubblica sicurezza all’interno del territorio italiano. La Costituzione italiana, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), il Codice Penale, Il Codice di Procedura Penale, insieme ad una molteplicità di decreti e regolamenti governativi e ad una serie di leggi speciali, costituiscono le principali fonti di riferimento per la gestione del sistema di sicurezza pubblica. Inoltre, lo studio si focalizza sui poteri e i limiti delle autorità competenti, mostrando come sia delicato l’equilibrio tra le esigenze di sicurezza e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Il secondo capitolo si concentra sul ruolo del Prefetto partendo dalle origini e osservandone l’evoluzione storica, viene messa in luce la centralità del suo potere durante il periodo napoleonico e le problematiche che sono emerse durante il ventennio fascista a causa delle tendenze accentratrici del regime. In aggiunta, l’elaborato approfondisce le novità apportate dalla riforma del Titolo V della Costituzione e le funzioni del Prefetto in materia di ordine e sicurezza pubblica sia in qualità di rappresentante del Governo a livello locale sia in quanto coordinatore delle forze di polizia. Il terzo capitolo della ricerca analizza i poteri che vengono conferiti al Sindaco, gli organi del Comune coinvolti e le specifiche competenze in materia di ordine pubblico. Il crescente bisogno di sicurezza ha concesso ai Sindaci la possibilità di adottare i poteri di ordinanza e il “Daspo urbano”, un recente strumento introdotto per contrastare il degrado e garantire la sicurezza urbana. Inoltre, viene analizzata la difficoltà gestionale dei “primi cittadini” durante l’emergenza pandemica del 2020. Infine, il quarto capitolo esamina i rapporti di collaborazione e di coordinamento tra il Prefetto e il Sindaco. In un contesto di crescente interdipendenza tra le diverse autorità, la cooperazione tra questi due attori è fondamentale per affrontare le sfide della pubblica sicurezza.