questa dissertazione si basa sull'analisi del pensiero di diversi autori relativi alla vita quotidiana. inizialmente viene esaminata la corrente teorica dell'interazionismo simbolico, alla cui base vi è l'importanza dell'interazioni sociali e delle azioni negoziate. in seguito viene proposto lo studio del famoso sociologo Erving Goffman, il quale con la sua opera più rilevante "La vita quotidiana come rappresentazione" ha introdotto il concetto di metafora drammaturgica per sottolineare come ogni individuo indossi delle maschere, che altro non sono che i ruoli cui adempiamo, imposti dalla società. Successivamente ci addentriamo nell'etnometodologia, il cui il massimo esponente , Garfinkel, propone di trovare una serie di metodi utili per vivere nella società e per rendere la realtà maggiormente prevedibile e controllabile. Nell'ultima parte affrontiamo l'affascinante studio di Moscovici, Abric e Doise sulle rappresentazioni sociali, ossia le cornici teoriche in cui ogni individuo ancora i proprio concetti, e al cui interno ci troviamo a dover confrontare universi reificati e universi consensuali.
approcci psicosociali allo studio della vita quotidiana
ZANLUNGO, MARIANNA
2009/2010
Abstract
questa dissertazione si basa sull'analisi del pensiero di diversi autori relativi alla vita quotidiana. inizialmente viene esaminata la corrente teorica dell'interazionismo simbolico, alla cui base vi è l'importanza dell'interazioni sociali e delle azioni negoziate. in seguito viene proposto lo studio del famoso sociologo Erving Goffman, il quale con la sua opera più rilevante "La vita quotidiana come rappresentazione" ha introdotto il concetto di metafora drammaturgica per sottolineare come ogni individuo indossi delle maschere, che altro non sono che i ruoli cui adempiamo, imposti dalla società. Successivamente ci addentriamo nell'etnometodologia, il cui il massimo esponente , Garfinkel, propone di trovare una serie di metodi utili per vivere nella società e per rendere la realtà maggiormente prevedibile e controllabile. Nell'ultima parte affrontiamo l'affascinante studio di Moscovici, Abric e Doise sulle rappresentazioni sociali, ossia le cornici teoriche in cui ogni individuo ancora i proprio concetti, e al cui interno ci troviamo a dover confrontare universi reificati e universi consensuali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112700