Introduzione La malattia coinvolge e modifica l'orizzonte esistenziale, la persona colpita prova sentimenti e condizioni nuove, difficili da affrontare, può sentirsi fragile, vulnerabile e si aspetta che il personale infermieristico si prenda cura con un'assistenza olistica del suo disagio e sofferenza. Nel contesto sanitario attuale, l'elemento più visibile dell'assistenza infermieristica è l'approccio tecnico-scientifico. Tale approccio non riesce più a descrivere completamente il vivere dell'uomo e rispondere alla sua complessità. In campo infermieristico sta emergendo la riscoperta delle ¿radici del caring¿ e il riaffermarsi di un approccio umanistico e compassionevole delle cure così come proposto da J. Watson. Obiettivo Effettuare una revisione della letteratura per descrivere i contributi più significativi e le argomentazioni a sostegno di un approccio compassionevole nelle cure. Materiali e metodi: E' stata condotta una ricerca bibliografica sulla banca dati CINAHL con l'utilizzo di parole chiave quali ¿compassion¿, ¿compassionate care¿, ¿caring¿, ¿empaty¿ ed un'analisi dei principali contributi filosofici. E' stato redatto un questionario sottoposto ad un gruppo selezionato di figure autorevoli ed esperte in campo infermieristico per raccogliere le loro testimonianze e contributi sul tema. Risultati La compassione intesa come¿soffrire con¿, è un sentimento di compartecipazione alla sofferenza di un'altra persona e costituisce un'essenza del caring. L'analisi della letteratura ha fatto emergere come la compassione non sia solo una caratteristica dell'assistenza, ma un'emozione appartenete alla dimensione filosofica e confessionale. La compassione ha un'importante componente cognitiva, a differenza dell'empatia richiede scelte e azioni, si accompagna alla consapevolezza, all'intenzionalità e alla volontà di svilupparla, come emerge dalle riflessioni di Nussbaum nella ¿Teoria delle Emozioni¿. Essa è poi strettamente legata al mondo interiore dell'operatore; per Watson solo coltivando l'amorevole gentilezza e la serenità d'animo con se stessi è possibile mettere in atto un caring compassionevole verso gli altri. Questo orientamento è comune sia nel materiale reperito che nelle testimonianze raccolte. Conclusioni: La tesi attraverso la revisione della letteratura permette di conoscere ed approfondire il tema come dimensione esistenziale e professionale, dimensione infermieristica a cui spesso viene attribuito uno sfocato interesse. La compassione potrebbe aiutare gli infermieri a cambiare l'approccio alle cure, nel rispetto della fragilità, della vulnerabilità e della complessità delle persone assistite. Parole chiave: compassione, sofferenza, dimensione del nursing, caring, Watson, infermiere.
LA COMPASSIONE: QUALI IMPLICAZIONI NEL CARING? ANALISI DELLA LETTERATURA
TOSELLI, FRANCESCA
2010/2011
Abstract
Introduzione La malattia coinvolge e modifica l'orizzonte esistenziale, la persona colpita prova sentimenti e condizioni nuove, difficili da affrontare, può sentirsi fragile, vulnerabile e si aspetta che il personale infermieristico si prenda cura con un'assistenza olistica del suo disagio e sofferenza. Nel contesto sanitario attuale, l'elemento più visibile dell'assistenza infermieristica è l'approccio tecnico-scientifico. Tale approccio non riesce più a descrivere completamente il vivere dell'uomo e rispondere alla sua complessità. In campo infermieristico sta emergendo la riscoperta delle ¿radici del caring¿ e il riaffermarsi di un approccio umanistico e compassionevole delle cure così come proposto da J. Watson. Obiettivo Effettuare una revisione della letteratura per descrivere i contributi più significativi e le argomentazioni a sostegno di un approccio compassionevole nelle cure. Materiali e metodi: E' stata condotta una ricerca bibliografica sulla banca dati CINAHL con l'utilizzo di parole chiave quali ¿compassion¿, ¿compassionate care¿, ¿caring¿, ¿empaty¿ ed un'analisi dei principali contributi filosofici. E' stato redatto un questionario sottoposto ad un gruppo selezionato di figure autorevoli ed esperte in campo infermieristico per raccogliere le loro testimonianze e contributi sul tema. Risultati La compassione intesa come¿soffrire con¿, è un sentimento di compartecipazione alla sofferenza di un'altra persona e costituisce un'essenza del caring. L'analisi della letteratura ha fatto emergere come la compassione non sia solo una caratteristica dell'assistenza, ma un'emozione appartenete alla dimensione filosofica e confessionale. La compassione ha un'importante componente cognitiva, a differenza dell'empatia richiede scelte e azioni, si accompagna alla consapevolezza, all'intenzionalità e alla volontà di svilupparla, come emerge dalle riflessioni di Nussbaum nella ¿Teoria delle Emozioni¿. Essa è poi strettamente legata al mondo interiore dell'operatore; per Watson solo coltivando l'amorevole gentilezza e la serenità d'animo con se stessi è possibile mettere in atto un caring compassionevole verso gli altri. Questo orientamento è comune sia nel materiale reperito che nelle testimonianze raccolte. Conclusioni: La tesi attraverso la revisione della letteratura permette di conoscere ed approfondire il tema come dimensione esistenziale e professionale, dimensione infermieristica a cui spesso viene attribuito uno sfocato interesse. La compassione potrebbe aiutare gli infermieri a cambiare l'approccio alle cure, nel rispetto della fragilità, della vulnerabilità e della complessità delle persone assistite. Parole chiave: compassione, sofferenza, dimensione del nursing, caring, Watson, infermiere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112614