Introduzione Questo elaborato, dal titolo ¿L'influenza della multiculturalità sul percorso nascita nella città di Cuneo¿, prende vita da una forte curiosità e interesse rispetto all'approccio della popolazione straniera di Cuneo alle strutture sanitarie per quanto riguarda la gravidanza. Durante il primo anno degli studi di Infermieristica è prevista come disciplina di studio l'antropologia culturale, inserita all'interno di un corso integrato dal nome ¿Promozione, prevenzione ed educazione alla salute¿. Solo nella lavorazione di questo elaborato emerge chiaramente la ragione per cui l'antropologia è stata inserita nel piano di studio infermieristico: l'antropologia è la scienza che studia l'essere umano nella società, in particolare è la disciplina che prende in esame la variabilità delle forme di vita umana dal punto di vista sociale e culturale. Nell'ambito delle scienze sociali l'antropologia si occupa dell'analisi del comportamento, di modi di pensare, di forme di organizzazione sociale, in quanto fatti culturali e sociali. Il processo di nursing non può non passare attraverso il sapere antropologico, soprattutto oggi, nel 2011, quando ci ritroviamo a fare i conti con una società estremamente variegata dal punto di vista multiculturale: ecco che nasce quindi il concetto di nursing transculturale. L'idea di questo elaborato nasce da un interesse per il tema della diversità all'interno del contesto sanitario, in particolare nei confronti delle gestanti immigrate, rispetto alla loro non adesione a molti servizi sanitari e motivazioni per cui queste persone incontrano eventuali difficoltà nell'accesso a questi. Obiettivo L'obiettivo dell'elaborato è quello di analizzare l'accesso delle donne immigrate nel loro periodo di gravidanza alle strutture sanitarie che offrono supporto in questa fase di vita confrontandolo con quello delle italiane, in particolare la loro partecipazione ai corsi di preparazione alla nascita organizzati dall'A.S.L. CN 1 distretto di Cuneo. La finalità risiede nel portare alla luce le principali motivazioni per cui per la maggior parte delle volte le donne immigrate non si avvalgono di servizi che potrebbero supportarle e, perché no, fornire spunti di riflessione per eventuali successivi miglioramenti di questi. Bisogna comprendere il grande sforzo che queste donne devono compiere per mediare tra contesti profondamente diversi: da un lato quelli previsti nel loro mondo di provenienza, 2 dall'altro quelli propri del contesto migratorio; più specificatamente tra le modalità di assistenza alla gravidanza della cultura tradizionale, a quelle del paese ospitante. Materiali e metodi La tesi è stata svolta mediante ricerche nel campo usufruendo dell'appoggio e della collaborazione dei servizi dell'A.S.L. e di quello della mediazione culturale. La prima parte dell'elaborato consiste in una panoramica generale sul fenomeno dell'immigrazione e sulla gravidanza; la seconda parte si basa, invece, sulla raccolta dei dati relativi ai corsi di accompagnamento alla nascita nel 2010 e delle informazioni ricavate dai mediatori culturali afferenti alla Cooperativa Sociale 'L'Arca'. Conclusioni Nella formazione di personale sanitario sarebbe utile approfondire le differenze culturali tra pazienti immigrati, in questo caso donne immigrate nel contesto della gravidanza e del parto, in modo da non essere colti del tutto impreparati di fronte a loro particolari esigenze e comportamenti. Tra i mesi di ottobre e novembre all'interno dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle si concretizzerà, per la prima volta nella realtà di Cuneo, un corso formativo denominato ¿L'impatto della multiculturalità sul Percorso Nascita¿.
L'influenza della multiculturalità sul percorso nascita nella città di Cuneo
PECOLLO, MARTINA
2010/2011
Abstract
Introduzione Questo elaborato, dal titolo ¿L'influenza della multiculturalità sul percorso nascita nella città di Cuneo¿, prende vita da una forte curiosità e interesse rispetto all'approccio della popolazione straniera di Cuneo alle strutture sanitarie per quanto riguarda la gravidanza. Durante il primo anno degli studi di Infermieristica è prevista come disciplina di studio l'antropologia culturale, inserita all'interno di un corso integrato dal nome ¿Promozione, prevenzione ed educazione alla salute¿. Solo nella lavorazione di questo elaborato emerge chiaramente la ragione per cui l'antropologia è stata inserita nel piano di studio infermieristico: l'antropologia è la scienza che studia l'essere umano nella società, in particolare è la disciplina che prende in esame la variabilità delle forme di vita umana dal punto di vista sociale e culturale. Nell'ambito delle scienze sociali l'antropologia si occupa dell'analisi del comportamento, di modi di pensare, di forme di organizzazione sociale, in quanto fatti culturali e sociali. Il processo di nursing non può non passare attraverso il sapere antropologico, soprattutto oggi, nel 2011, quando ci ritroviamo a fare i conti con una società estremamente variegata dal punto di vista multiculturale: ecco che nasce quindi il concetto di nursing transculturale. L'idea di questo elaborato nasce da un interesse per il tema della diversità all'interno del contesto sanitario, in particolare nei confronti delle gestanti immigrate, rispetto alla loro non adesione a molti servizi sanitari e motivazioni per cui queste persone incontrano eventuali difficoltà nell'accesso a questi. Obiettivo L'obiettivo dell'elaborato è quello di analizzare l'accesso delle donne immigrate nel loro periodo di gravidanza alle strutture sanitarie che offrono supporto in questa fase di vita confrontandolo con quello delle italiane, in particolare la loro partecipazione ai corsi di preparazione alla nascita organizzati dall'A.S.L. CN 1 distretto di Cuneo. La finalità risiede nel portare alla luce le principali motivazioni per cui per la maggior parte delle volte le donne immigrate non si avvalgono di servizi che potrebbero supportarle e, perché no, fornire spunti di riflessione per eventuali successivi miglioramenti di questi. Bisogna comprendere il grande sforzo che queste donne devono compiere per mediare tra contesti profondamente diversi: da un lato quelli previsti nel loro mondo di provenienza, 2 dall'altro quelli propri del contesto migratorio; più specificatamente tra le modalità di assistenza alla gravidanza della cultura tradizionale, a quelle del paese ospitante. Materiali e metodi La tesi è stata svolta mediante ricerche nel campo usufruendo dell'appoggio e della collaborazione dei servizi dell'A.S.L. e di quello della mediazione culturale. La prima parte dell'elaborato consiste in una panoramica generale sul fenomeno dell'immigrazione e sulla gravidanza; la seconda parte si basa, invece, sulla raccolta dei dati relativi ai corsi di accompagnamento alla nascita nel 2010 e delle informazioni ricavate dai mediatori culturali afferenti alla Cooperativa Sociale 'L'Arca'. Conclusioni Nella formazione di personale sanitario sarebbe utile approfondire le differenze culturali tra pazienti immigrati, in questo caso donne immigrate nel contesto della gravidanza e del parto, in modo da non essere colti del tutto impreparati di fronte a loro particolari esigenze e comportamenti. Tra i mesi di ottobre e novembre all'interno dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle si concretizzerà, per la prima volta nella realtà di Cuneo, un corso formativo denominato ¿L'impatto della multiculturalità sul Percorso Nascita¿.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112613