Lo sport favorisce la salute psico-fisica e la longevità di chi lo pratica. Nel mondo delle disabilità l’introduzione e la partica di attività sportive comporta numerosi benefici. Pertanto, anche i bambini con disabilità dovrebbero disporre della possibilità di svolgere un’attività sportiva esattamente come gli altri; preferibilmente in un contesto inclusivo in modo da poter migliorare oltre la forma fisica ed eventuali deficit motori anche l’interazione sociale e relazionale. In questo studio viene presa in considerazione la disciplina del judo e di come essa entra in relazione con le persone con disabilità. In particolare, è stato sondato come questo sport possa essere utilizzato come strumento per facilitare l’inclusione dei bambini con disabilità e tutti i benefici che la sua pratica ne comporta. Sulla base di informazioni raccolte dalla letteratura sono state elaborate delle interviste che sono state sottoposte a dieci famiglie, i cui bambini con BES praticano judo. L’analisi delle risposte ottenute nel corso dello studio è in linea con le conclusioni della letteratura scientifica che indicano come il judo influisca positivamente nel processo di inclusione e che può apportare dei benefici fisici, psicologici e sociali nei bambini con disabilità. Infine, un aspetto importante emerso è che questi miglioramenti vengono anche applicati nella vita quotidiana.
Il judo e l'inclusione
BARILE, PAOLA
2023/2024
Abstract
Lo sport favorisce la salute psico-fisica e la longevità di chi lo pratica. Nel mondo delle disabilità l’introduzione e la partica di attività sportive comporta numerosi benefici. Pertanto, anche i bambini con disabilità dovrebbero disporre della possibilità di svolgere un’attività sportiva esattamente come gli altri; preferibilmente in un contesto inclusivo in modo da poter migliorare oltre la forma fisica ed eventuali deficit motori anche l’interazione sociale e relazionale. In questo studio viene presa in considerazione la disciplina del judo e di come essa entra in relazione con le persone con disabilità. In particolare, è stato sondato come questo sport possa essere utilizzato come strumento per facilitare l’inclusione dei bambini con disabilità e tutti i benefici che la sua pratica ne comporta. Sulla base di informazioni raccolte dalla letteratura sono state elaborate delle interviste che sono state sottoposte a dieci famiglie, i cui bambini con BES praticano judo. L’analisi delle risposte ottenute nel corso dello studio è in linea con le conclusioni della letteratura scientifica che indicano come il judo influisca positivamente nel processo di inclusione e che può apportare dei benefici fisici, psicologici e sociali nei bambini con disabilità. Infine, un aspetto importante emerso è che questi miglioramenti vengono anche applicati nella vita quotidiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
866820_866820paolabarile.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
973.2 kB
Formato
Adobe PDF
|
973.2 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/112515