La Metodologia Pedagogia dei Genitori si inserisce in un contesto di cambiamento paradigmatico nella ricerca scientifica, che ha spostato l'attenzione dalle singole entità ai sistemi di relazioni. Questo nuovo paradigma ecologico considera la famiglia come un sistema interconnesso, dove i membri si influenzano reciprocamente. Questo approccio innovativo riconosce il ruolo delle madri e dei genitori nell'educazione dei figli come intenzionale e programmato, rompendo con l'idea dell'istinto materno passivo. Inoltre, si abbraccia la soggettività e il metodo qualitativo, riconoscendo che l'oggettività è limitata dagli schemi mentali e dai punti di vista degli osservatori. La Metodologia Pedagogia dei Genitori si propone di valorizzare la voce delle famiglie attraverso la narrazione, esaltando la loro soggettività anziché cercare una descrizione oggettiva. Lo studio si pone come obiettivo l’analisi approfondita di uno degli strumenti della Metodologia: quello della narrazione (attraverso i gruppi di narrazione), focalizzandosi su come questa metodologia influenzi l'educazione dei bambini e il ruolo dei genitori, esaminando il loro vissuto quotidiano e il suo impatto sullo sviluppo. Questo avverrà attraverso la raccolta delle narrazioni per poi soffermarsi sull’analisi di esse da un punto di vista del cambiamento, nello specifico della trasformazione della relazione tra genitori ed insegnanti. Un ulteriore scalino sarà quello di aumentare il sapere concreto e informale raccogliendo e valorizzando nuove narrazioni: in particolare, si approfondirà l’alleanza scuola-famiglia in un istituto comprensivo in cui la metodologia è presente da diverso tempo, l’Istituto Comprensivo di Volpiano. La Metodologia Pedagogia dei Genitori adotta un'epistemologia naturalistica, orientata verso l'osservazione diretta e l'applicazione pratica. Utilizzando l'osservazione diretta e le interviste, la ricerca esplorerà i Gruppi di Narrazione e analizzerà i risultati ottenuti. Questo approccio differisce da ricerche basate su concetti astratti, evidenziando l'importanza dell'esperienza concreta nella conoscenza educativa. L’intervista narrativa è uno degli strumenti privilegiati della ricerca naturalistica. Esso è uno strumento che si concentra sulla raccolta di storie personali e sull’esplorazione delle esperienze di vita di un individuo. È per queste sue caratteristiche che è stato scelto come strumento cardine per affrontare questa ricerca. Le narrazioni analizzate evidenziano un cambiamento significativo nella relazione tra genitori e insegnanti, osservato attraverso il linguaggio e l'emotività. Il passaggio da un linguaggio formale a uno più spontaneo ha favorito una maggiore apertura emotiva e una comunicazione più autentica. Questo ha contribuito a creare relazioni più significative e costruttive tra genitori e insegnanti, migliorando il dialogo anche su argomenti delicati. Tuttavia, si è notata una partecipazione disomogenea dei genitori, suggerendo la necessità di sensibilizzare sul valore della collaborazione educativa. Questo riflette una sfida più ampia nel promuovere una cultura di corresponsabilità educativa, che richiede un impegno concreto e una comprensione profonda delle dinamiche educative. Superare le barriere culturali e percepire l'altro come un alleato anziché uno sconosciuto è essenziale per costruire relazioni di fiducia e collaborazione che migliorano l'esperienza educativa degli studenti.

Metodologia Pedagogia dei Genitori: il gruppo di narrazione come strumento per un cambiamento nella relazione scuola - famiglia. Un’esperienza nel contesto scolastico volpianese.

MOINO, CLELIA
2023/2024

Abstract

La Metodologia Pedagogia dei Genitori si inserisce in un contesto di cambiamento paradigmatico nella ricerca scientifica, che ha spostato l'attenzione dalle singole entità ai sistemi di relazioni. Questo nuovo paradigma ecologico considera la famiglia come un sistema interconnesso, dove i membri si influenzano reciprocamente. Questo approccio innovativo riconosce il ruolo delle madri e dei genitori nell'educazione dei figli come intenzionale e programmato, rompendo con l'idea dell'istinto materno passivo. Inoltre, si abbraccia la soggettività e il metodo qualitativo, riconoscendo che l'oggettività è limitata dagli schemi mentali e dai punti di vista degli osservatori. La Metodologia Pedagogia dei Genitori si propone di valorizzare la voce delle famiglie attraverso la narrazione, esaltando la loro soggettività anziché cercare una descrizione oggettiva. Lo studio si pone come obiettivo l’analisi approfondita di uno degli strumenti della Metodologia: quello della narrazione (attraverso i gruppi di narrazione), focalizzandosi su come questa metodologia influenzi l'educazione dei bambini e il ruolo dei genitori, esaminando il loro vissuto quotidiano e il suo impatto sullo sviluppo. Questo avverrà attraverso la raccolta delle narrazioni per poi soffermarsi sull’analisi di esse da un punto di vista del cambiamento, nello specifico della trasformazione della relazione tra genitori ed insegnanti. Un ulteriore scalino sarà quello di aumentare il sapere concreto e informale raccogliendo e valorizzando nuove narrazioni: in particolare, si approfondirà l’alleanza scuola-famiglia in un istituto comprensivo in cui la metodologia è presente da diverso tempo, l’Istituto Comprensivo di Volpiano. La Metodologia Pedagogia dei Genitori adotta un'epistemologia naturalistica, orientata verso l'osservazione diretta e l'applicazione pratica. Utilizzando l'osservazione diretta e le interviste, la ricerca esplorerà i Gruppi di Narrazione e analizzerà i risultati ottenuti. Questo approccio differisce da ricerche basate su concetti astratti, evidenziando l'importanza dell'esperienza concreta nella conoscenza educativa. L’intervista narrativa è uno degli strumenti privilegiati della ricerca naturalistica. Esso è uno strumento che si concentra sulla raccolta di storie personali e sull’esplorazione delle esperienze di vita di un individuo. È per queste sue caratteristiche che è stato scelto come strumento cardine per affrontare questa ricerca. Le narrazioni analizzate evidenziano un cambiamento significativo nella relazione tra genitori e insegnanti, osservato attraverso il linguaggio e l'emotività. Il passaggio da un linguaggio formale a uno più spontaneo ha favorito una maggiore apertura emotiva e una comunicazione più autentica. Questo ha contribuito a creare relazioni più significative e costruttive tra genitori e insegnanti, migliorando il dialogo anche su argomenti delicati. Tuttavia, si è notata una partecipazione disomogenea dei genitori, suggerendo la necessità di sensibilizzare sul valore della collaborazione educativa. Questo riflette una sfida più ampia nel promuovere una cultura di corresponsabilità educativa, che richiede un impegno concreto e una comprensione profonda delle dinamiche educative. Superare le barriere culturali e percepire l'altro come un alleato anziché uno sconosciuto è essenziale per costruire relazioni di fiducia e collaborazione che migliorano l'esperienza educativa degli studenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/112514