The following thesis proposes a path that outlines French slang in its historical evolution, its linguistic characteristics and its use. After delving into the concept of linguistic variation in its various typologies, the difference between standard French and popular French is analysed: these two ideas were once clearly opposed but are now considered the two extremes of a linguistic continuum, without a clear division. It then proceeds by analysing argot, a language dating back to the Middle Ages and initially used by groups of gangsters and thieves: concrete examples that prove its popularity in the past as well as today are offered, and the creative mechanisms behind word formation are illustrated, of which metaphor is the most usual. The paper continues by focusing on its main object of study, the verlan. It appeared later than the argot: its origins are examined, as well as its proliferation in the Parisian banlieue in the 1970s and its use by the immigrants living there, who used it as a means of constructing their own identity. Several studies conducted by linguist Vivienne Méla are cited, focusing on the functions, typologies and rules that allow for the continuous innovation of this coded language. Finally, examples of the use of verlan in French music and film culture are given, analysing mainly well-known rap song lyrics. Particular attention is paid to the film ‘La Haine’ (1995), in which director Mathieu Kassovitz portrays the life of three boys in the Parisian banlieue, amidst violence and social problems, and in which the verlan plays a fundamental role as the main means of communication in that context. The final objective of the work is to emphasise the evolution of verlan, from a cryptic language reserved for a specific category of people, to a mode of expression used for both playfulness and social belonging.
La seguente tesi propone un percorso che delinea lo slang francese nella sua evoluzione storica, nelle sue caratteristiche linguistiche e nel suo utilizzo. Dopo aver approfondito il concetto di variazione linguistica nelle sue varie tipologie, viene analizzata la differenza tra francese standard e francese popolare, un tempo nettamente contrapposti ma oggi considerati i due estremi di un continuum linguistico, senza una netta divisione. Si procede poi analizzando l’argot, linguaggio risalente al Medioevo e utilizzato inizialmente da gruppi di malavitosi e ladri: se ne offrono esempi concreti che attestano la sua popolarità in passato come oggigiorno e vengono illustrati i meccanismi creativi alla base della formazione delle parole, di cui la metafora è quello più usuale. Si prosegue concentrandosi sul principale oggetto di studio dell’elaborato, il verlan, di cui si esaminano le origini, più tardive di quelle dell’argot, la sua proliferazione nella banlieue parigina negli anni Settanta e il suo utilizzo da parte degli immigrati che vi abitano, i quali lo utilizzavano come mezzo di costruzione di una propria identità. Vengono citati diversi studi condotti dalla linguista Vivienne Méla a proposito delle funzioni, delle tipologie e delle regole che permettono la continua innovazione di questo linguaggio in codice. Infine vengono portati esempi dell’uso nel verlan nella cultura musicale e cinematografica francese, analizzando principalmente testi di canzoni rap conosciute. Si dedica una particolare attenzione al film “La Haine” (1995), in cui il regista Mathieu Kassovitz ritrae la vita di tre ragazzi nella banlieue parigina, tra violenza e problemi sociali, e in cui il verlan gioca un ruolo fondamentale in quanto principale mezzo di comunicazione di quel contesto. L’obiettivo finale dell’elaborato è quello di sottolineare l’evoluzione del verlan, da linguaggio criptico riservato a una determinata categoria di persone, a modalità di espressione utilizzata sia con funzione ludica che di appartenenza sociale.
L'argot e il linguaggio «à l'envers»: forme di espressione ludiche e criptiche nella lingua francese
TOSELLO, CÉLINE
2023/2024
Abstract
La seguente tesi propone un percorso che delinea lo slang francese nella sua evoluzione storica, nelle sue caratteristiche linguistiche e nel suo utilizzo. Dopo aver approfondito il concetto di variazione linguistica nelle sue varie tipologie, viene analizzata la differenza tra francese standard e francese popolare, un tempo nettamente contrapposti ma oggi considerati i due estremi di un continuum linguistico, senza una netta divisione. Si procede poi analizzando l’argot, linguaggio risalente al Medioevo e utilizzato inizialmente da gruppi di malavitosi e ladri: se ne offrono esempi concreti che attestano la sua popolarità in passato come oggigiorno e vengono illustrati i meccanismi creativi alla base della formazione delle parole, di cui la metafora è quello più usuale. Si prosegue concentrandosi sul principale oggetto di studio dell’elaborato, il verlan, di cui si esaminano le origini, più tardive di quelle dell’argot, la sua proliferazione nella banlieue parigina negli anni Settanta e il suo utilizzo da parte degli immigrati che vi abitano, i quali lo utilizzavano come mezzo di costruzione di una propria identità. Vengono citati diversi studi condotti dalla linguista Vivienne Méla a proposito delle funzioni, delle tipologie e delle regole che permettono la continua innovazione di questo linguaggio in codice. Infine vengono portati esempi dell’uso nel verlan nella cultura musicale e cinematografica francese, analizzando principalmente testi di canzoni rap conosciute. Si dedica una particolare attenzione al film “La Haine” (1995), in cui il regista Mathieu Kassovitz ritrae la vita di tre ragazzi nella banlieue parigina, tra violenza e problemi sociali, e in cui il verlan gioca un ruolo fondamentale in quanto principale mezzo di comunicazione di quel contesto. L’obiettivo finale dell’elaborato è quello di sottolineare l’evoluzione del verlan, da linguaggio criptico riservato a una determinata categoria di persone, a modalità di espressione utilizzata sia con funzione ludica che di appartenenza sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112510