School represents the first context of socialization for children where they meet a different reality from the one they know, and learn to regulate their impulses and to connect with the ‘other’. Today, the educational system cannot merely transmit academic knowledge but it should also cultivate the students' identity formation so they can face a changing world. This thesis aims to analyze the practices of the School-City Pestalozzi in molding active citizens in our modern society, aware of the importance of the law in order to protect their own freedom and the one of the community they live in. The Emotional Education is the main focus of this work. It is combined into the School's horizontal and vertical curriculum with the aim of helping the students to connect positively with peers, promoting effective communication and collaboration, as well as recognizing and managing their own emotions in order to take care of themselves and others. In addition to self-education, the School-City Pestalozzi teaches self-governance through the Student Council, a practice that emulates the democratic society and promotes active and responsible participation within the school community. The Student Council helps to understand rules, which allow individuals to act freely to improve their quality of life. This research initially outlines a historical framework of school regulations in Italy, highlighting the influence of the New Education and Dewey’s Pragmatism, movements that value the students' experiences while promoting freedom and democratic spirit. Subsequently, it analyzes the figure of Ernesto Codignola and the School-City Pestalozzi, emphasizing the experimental and innovative aspects that still characterize it today, which has been observed directly aswell.
La scuola rappresenta il primo contesto di socializzazione per i bambini in cui si confrontano con una realtà diversa da quella famigliare e imparano a regolare i propri impulsi e a connettersi con il ‘diverso’. Oggi, il sistema scolastico non può limitarsi a trasmettere nozioni accademiche, ma deve anche coltivare la formazione dell'identità degli studenti affinché possano interagire con un mondo in costante cambiamento. Questa tesi si propone di analizzare le pratiche della Scuola-Città Pestalozzi nella formazione di cittadini attivi nella società moderna, consapevoli dell'importanza delle leggi per la tutela della libertà personale e comunitaria. Particolare attenzione è posta sul progetto di Educazione Affettiva, integrato nel curricolo orizzontale e verticale della Scuola. Il progetto mira ad aiutare gli studenti a confrontarsi positivamente con i pari, promuovendo la comunicazione efficace e la collaborazione, nonché a riconoscere e gestire le proprie emozioni per prendersi cura di sé stessi e degli altri. Oltre all'autoformazione, la Scuola-Città Pestalozzi educa all'autogoverno attraverso il Consiglio degli Alunni, una pratica che emula la società democratica e promuove la partecipazione attiva e responsabile all'interno della comunità scolastica. il Consiglio degli Alunni favorisce la comprensione delle regole e del modo in cui queste consentono di agire liberamente per migliorare la qualità di vita di ciascun individuo. La ricerca di tesi traccia inizialmente un quadro storico delle riforme scolastiche in Italia, evidenziando l'influenza dell'Educazione Nuova e dell'Attivismo Pedagogico, movimenti che valorizzano le esperienze degli studenti e promuovono la libertà e lo spirito democratico. Successivamente, viene analizzata la figura di Ernesto Codignola e la Scuola-Città Pestalozzi, evidenziando l'aspetto sperimentale e innovativo che la caratterizza ancora oggi, che è stato anche osservato direttamente.
SCUOLA-CITTÀ PESTALOZZI: FORMAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIO-EMOTIVO RELAZIONALI ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
CARBONE, SERENA
2023/2024
Abstract
La scuola rappresenta il primo contesto di socializzazione per i bambini in cui si confrontano con una realtà diversa da quella famigliare e imparano a regolare i propri impulsi e a connettersi con il ‘diverso’. Oggi, il sistema scolastico non può limitarsi a trasmettere nozioni accademiche, ma deve anche coltivare la formazione dell'identità degli studenti affinché possano interagire con un mondo in costante cambiamento. Questa tesi si propone di analizzare le pratiche della Scuola-Città Pestalozzi nella formazione di cittadini attivi nella società moderna, consapevoli dell'importanza delle leggi per la tutela della libertà personale e comunitaria. Particolare attenzione è posta sul progetto di Educazione Affettiva, integrato nel curricolo orizzontale e verticale della Scuola. Il progetto mira ad aiutare gli studenti a confrontarsi positivamente con i pari, promuovendo la comunicazione efficace e la collaborazione, nonché a riconoscere e gestire le proprie emozioni per prendersi cura di sé stessi e degli altri. Oltre all'autoformazione, la Scuola-Città Pestalozzi educa all'autogoverno attraverso il Consiglio degli Alunni, una pratica che emula la società democratica e promuove la partecipazione attiva e responsabile all'interno della comunità scolastica. il Consiglio degli Alunni favorisce la comprensione delle regole e del modo in cui queste consentono di agire liberamente per migliorare la qualità di vita di ciascun individuo. La ricerca di tesi traccia inizialmente un quadro storico delle riforme scolastiche in Italia, evidenziando l'influenza dell'Educazione Nuova e dell'Attivismo Pedagogico, movimenti che valorizzano le esperienze degli studenti e promuovono la libertà e lo spirito democratico. Successivamente, viene analizzata la figura di Ernesto Codignola e la Scuola-Città Pestalozzi, evidenziando l'aspetto sperimentale e innovativo che la caratterizza ancora oggi, che è stato anche osservato direttamente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112494