Il tema del sogno affascina l’uomo fin dai tempi antichi e nella letteratura da sempre svolge una funzione fondamentale in quanto espressione di desideri, angosce, introspezione e predizioni. La letteratura russa del primo Ottocento contempla due categorie di sogni: il sogno a occhi aperti, mečta, e il sogno notturno, son, tuttavia non nettamente distinte, soprattutto nella produzione letteraria successiva. Non di rado nelle opere di Dostoevskij non si comprende con esattezza se si tratti di un sogno o di una realtà fantastica vissuta dai personaggi. L’elemento onirico svolge un ruolo primario nelle opere dell’autore e costituisce un potente strumento narrativo tramite il quale Dostoevskij esplora le profondità dell’animo umano. Nelle sue narrazioni i sogni non sono semplici episodi onirici, ma vere e proprie occasioni di rivelazione e confronto dei personaggi con la propria coscienza. La presente Dissertazione finale si propone di analizzare tale tema nei racconti Le notti bianche, Il sogno dello zio e Il sogno di un uomo ridicolo nei quali i sogni dei protagonisti riflettono la loro psiche. In Le notti bianche, il protagonista, il Sognatore, vive immerso nelle proprie fantasie ed è incapace di affrontare il mondo reale. L’eroe diventerà poi un archetipo da cui trarranno ispirazione autori successivi. Il sogno è qui sinonimo di fuga dalla realtà e di aspirazione a un amore irraggiungibile e ideale. Tale narrazione rivela il conflitto tra la sfera onirica e quella della realtà, mostrando come il sogno possa essere al tempo stesso un rifugio e anche una gabbia che impedisce la crescita personale. Il sogno dello zio presenta invece un approccio ironico e critico al tema. Il sogno diventa una sorta di commedia degli errori, in cui le ambizioni e gli obiettivi dei personaggi si scontrano con la concretezza delle loro vite. L’anziano principe K., lo zio citato nel titolo, sogna di risposarsi nonostante l’età avanzata, ma questa aspirazione si rivelerà solo un’illusione, che evidenzia la fragilità dei suoi desideri e delle sue speranze. Il sogno di un uomo ridicolo propone infine una visione filosofica ed esistenziale del tema. L’eroe del romanzo, un uomo frustrato e prossimo al suicidio, vive un’esperienza onirica che determina in lui un profondo cambiamento interiore. Mediante il sogno il protagonista scopre una realtà intellettuale che gli permette di realizzare il proprio rinnovamento morale, scoprendo una nuova ragione di vita e un nuovo significato nel suo rapporto con gli altri. La presente Dissertazione finale si propone di rilevare la presenza dei temi universali, cari a Dostoevskij, connessi con la rappresentazione onirica: l’identità, la moralità, il rapporto tra realtà e fantasia e il senso dell’esistenza e di porre in evidenza, nei tre racconti citati, i tratti distintivi del sogno e la caratterizzazione del ruolo che esso svolge nella rappresentazione degli affanni e delle ambizioni dell’uomo.
Tra illusione e realtà: il ruolo del sogno nei racconti "Le notti bianche", "Il sogno dello zio" e "Il sogno di un uomo ridicolo".
SCARINGELLA, GIULIA
2023/2024
Abstract
Il tema del sogno affascina l’uomo fin dai tempi antichi e nella letteratura da sempre svolge una funzione fondamentale in quanto espressione di desideri, angosce, introspezione e predizioni. La letteratura russa del primo Ottocento contempla due categorie di sogni: il sogno a occhi aperti, mečta, e il sogno notturno, son, tuttavia non nettamente distinte, soprattutto nella produzione letteraria successiva. Non di rado nelle opere di Dostoevskij non si comprende con esattezza se si tratti di un sogno o di una realtà fantastica vissuta dai personaggi. L’elemento onirico svolge un ruolo primario nelle opere dell’autore e costituisce un potente strumento narrativo tramite il quale Dostoevskij esplora le profondità dell’animo umano. Nelle sue narrazioni i sogni non sono semplici episodi onirici, ma vere e proprie occasioni di rivelazione e confronto dei personaggi con la propria coscienza. La presente Dissertazione finale si propone di analizzare tale tema nei racconti Le notti bianche, Il sogno dello zio e Il sogno di un uomo ridicolo nei quali i sogni dei protagonisti riflettono la loro psiche. In Le notti bianche, il protagonista, il Sognatore, vive immerso nelle proprie fantasie ed è incapace di affrontare il mondo reale. L’eroe diventerà poi un archetipo da cui trarranno ispirazione autori successivi. Il sogno è qui sinonimo di fuga dalla realtà e di aspirazione a un amore irraggiungibile e ideale. Tale narrazione rivela il conflitto tra la sfera onirica e quella della realtà, mostrando come il sogno possa essere al tempo stesso un rifugio e anche una gabbia che impedisce la crescita personale. Il sogno dello zio presenta invece un approccio ironico e critico al tema. Il sogno diventa una sorta di commedia degli errori, in cui le ambizioni e gli obiettivi dei personaggi si scontrano con la concretezza delle loro vite. L’anziano principe K., lo zio citato nel titolo, sogna di risposarsi nonostante l’età avanzata, ma questa aspirazione si rivelerà solo un’illusione, che evidenzia la fragilità dei suoi desideri e delle sue speranze. Il sogno di un uomo ridicolo propone infine una visione filosofica ed esistenziale del tema. L’eroe del romanzo, un uomo frustrato e prossimo al suicidio, vive un’esperienza onirica che determina in lui un profondo cambiamento interiore. Mediante il sogno il protagonista scopre una realtà intellettuale che gli permette di realizzare il proprio rinnovamento morale, scoprendo una nuova ragione di vita e un nuovo significato nel suo rapporto con gli altri. La presente Dissertazione finale si propone di rilevare la presenza dei temi universali, cari a Dostoevskij, connessi con la rappresentazione onirica: l’identità, la moralità, il rapporto tra realtà e fantasia e il senso dell’esistenza e di porre in evidenza, nei tre racconti citati, i tratti distintivi del sogno e la caratterizzazione del ruolo che esso svolge nella rappresentazione degli affanni e delle ambizioni dell’uomo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112458