In questo elaborato ho voluto trattare il complesso tema dell'aggressività. Comunemente si sente spesso parlare del problema dei comportamenti aggressivi, sopratutto nel periodo della media fanciullezza, in relazione ai fenomeni di violenza e bullismo. Ciò su cui ci si sofferma meno sono, però, le basi che portano a tali comportamenti. Esaminando la letteratura ho voluto quindi mettere in luce le riflessioni dei diversi studiosi che si sono interrogati sulla natura stessa dell'aggressività, propendendo maggiormente per una sua base sociale o biologica. Successivamente ho esaminato i diversi tipi di aggressività, poiché con un unico termine si racchiudono diverse modalità di comportamento (dirette, indirette, intenzionali e non intenzionali, fisiche e verbali). Per poter effettuare tali distinzioni è necessario poter utilizzare strumenti che misurino l'aggressività. Poiché sono molteplici, ho deciso di riportarne alcuni e di proporre come esempio una ricerca di G.V. Caprare, P. Alcini, E. Mazzotti e C. Pastorelli, i quali utilizzano tre scale per la misurazione dell'aggressività, del comportamento prosociale e dell'instabilità emotiva. Negli ultimi capitoli mi sono soffermata sul dibattito relativo alle differenze di genere e sulla descrizione dei diversi attori coinvolti nel comportamento aggressivo.
Aggressività: analisi della controversia teorica sulla natura del costrutto e sul suo sviluppo nella media fanciullezza
POGGIO, CRISTINA
2010/2011
Abstract
In questo elaborato ho voluto trattare il complesso tema dell'aggressività. Comunemente si sente spesso parlare del problema dei comportamenti aggressivi, sopratutto nel periodo della media fanciullezza, in relazione ai fenomeni di violenza e bullismo. Ciò su cui ci si sofferma meno sono, però, le basi che portano a tali comportamenti. Esaminando la letteratura ho voluto quindi mettere in luce le riflessioni dei diversi studiosi che si sono interrogati sulla natura stessa dell'aggressività, propendendo maggiormente per una sua base sociale o biologica. Successivamente ho esaminato i diversi tipi di aggressività, poiché con un unico termine si racchiudono diverse modalità di comportamento (dirette, indirette, intenzionali e non intenzionali, fisiche e verbali). Per poter effettuare tali distinzioni è necessario poter utilizzare strumenti che misurino l'aggressività. Poiché sono molteplici, ho deciso di riportarne alcuni e di proporre come esempio una ricerca di G.V. Caprare, P. Alcini, E. Mazzotti e C. Pastorelli, i quali utilizzano tre scale per la misurazione dell'aggressività, del comportamento prosociale e dell'instabilità emotiva. Negli ultimi capitoli mi sono soffermata sul dibattito relativo alle differenze di genere e sulla descrizione dei diversi attori coinvolti nel comportamento aggressivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112407