Nel corso del ventesimo secolo, con l'avvento dell'industria automobilistica, si è accesa sempre di più la sfida tra le città di Torino e Detroit nella contesa del ruolo di Capitale dell'automobile. Un dualismo iniziato sicuramente nel 1913, quando Henry Ford, con l'introduzione della catena di montaggio e della prima vettura in serie mai costruita, la Ford T, ha rivoluzionato interamente la grande industria mondiale ed in particolare quella dell'automobile. E' proprio in questo periodo che si ha avuto un potenziamento delle due città nel settore automobilistico, tuttavia la sfida tra le due ¿capitali¿ si è consolidata soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale e con il Baby Boom che ha portato ad un notevole aumento della domanda di vetture. Il confronto ha sempre visto, per tutto il corso del ventesimo secolo, il prevalere di Detroit sulla concorrente italiana. Tuttavia la grave crisi finanziaria del 2008 ha portato le ¿Big Three¿ americane sull'orlo del fallimento, segnando così il destino di Detroit, una città ormai in completo decadimento. Nello stesso anno, Torino, grazie al take-over della Fiat su Chrysler, è riuscita a surclassare la concorrente americana nel ruolo di Capitale dell'automobile.
Le città e l'industria automobilistica: Torino e Detroit
MURAZZANO, ROBERTO
2010/2011
Abstract
Nel corso del ventesimo secolo, con l'avvento dell'industria automobilistica, si è accesa sempre di più la sfida tra le città di Torino e Detroit nella contesa del ruolo di Capitale dell'automobile. Un dualismo iniziato sicuramente nel 1913, quando Henry Ford, con l'introduzione della catena di montaggio e della prima vettura in serie mai costruita, la Ford T, ha rivoluzionato interamente la grande industria mondiale ed in particolare quella dell'automobile. E' proprio in questo periodo che si ha avuto un potenziamento delle due città nel settore automobilistico, tuttavia la sfida tra le due ¿capitali¿ si è consolidata soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale e con il Baby Boom che ha portato ad un notevole aumento della domanda di vetture. Il confronto ha sempre visto, per tutto il corso del ventesimo secolo, il prevalere di Detroit sulla concorrente italiana. Tuttavia la grave crisi finanziaria del 2008 ha portato le ¿Big Three¿ americane sull'orlo del fallimento, segnando così il destino di Detroit, una città ormai in completo decadimento. Nello stesso anno, Torino, grazie al take-over della Fiat su Chrysler, è riuscita a surclassare la concorrente americana nel ruolo di Capitale dell'automobile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112141