I distretti rappresentano una peculiarità organizzativa del sistema industriale italiano e sono definibili come network di imprese, in genere di piccola e media dimensione, fortemente interdipendenti, ubicate in un ambito territoriale circoscritto e specializzate in una o più fasi di un processo produttivo. Sono anche definiti come il luogo tipico delle produzioni del Made in Italy, come ¿integratori versatili di conoscenza¿ e infine come ¿via italiana alla specializzazione flessibile¿. Si tratta di reti in continuo mutamento che si sviluppano e si modellano con l'evolversi della situazione economica. Il 2010 ha segnato la nascita dell'Osservatorio nazionale distretti italiani che è la banca dati dei distretti presenti nel nostro territorio. E' uno strumento conoscitivo di indagine, promosso dalla Federazione dei Distretti Italiani a livello nazionale, che raccoglie partner autorevoli che hanno attivato un progetto comune con lo scopo di creare un'esclusiva fonte di informazioni su questa realtà del territorio italiano, così preziosa e in continua evoluzione. Nell'ambito del settore tessile e dell'abbigliamento, il 2° Rapporto dell'Osservatorio, pubblicato nel Febbraio 2011, ha censito 19 distretti industriali di cui 8 presenti al Nord, 5 al Centro e 6 tra il Sud e le isole. Questa relazione tratta i tre distretti più importanti di questo settore che sono quelli di Biella, Carpi e Prato con l'obiettivo di metterli a confronto nei loro aspetti caratteristici e nelle dinamiche cui sono stati soggetti negli anni recenti.

I distretti tessili di Biella, Carpi e Prato: dinamiche recenti a confronto.

CAON, TERESA
2010/2011

Abstract

I distretti rappresentano una peculiarità organizzativa del sistema industriale italiano e sono definibili come network di imprese, in genere di piccola e media dimensione, fortemente interdipendenti, ubicate in un ambito territoriale circoscritto e specializzate in una o più fasi di un processo produttivo. Sono anche definiti come il luogo tipico delle produzioni del Made in Italy, come ¿integratori versatili di conoscenza¿ e infine come ¿via italiana alla specializzazione flessibile¿. Si tratta di reti in continuo mutamento che si sviluppano e si modellano con l'evolversi della situazione economica. Il 2010 ha segnato la nascita dell'Osservatorio nazionale distretti italiani che è la banca dati dei distretti presenti nel nostro territorio. E' uno strumento conoscitivo di indagine, promosso dalla Federazione dei Distretti Italiani a livello nazionale, che raccoglie partner autorevoli che hanno attivato un progetto comune con lo scopo di creare un'esclusiva fonte di informazioni su questa realtà del territorio italiano, così preziosa e in continua evoluzione. Nell'ambito del settore tessile e dell'abbigliamento, il 2° Rapporto dell'Osservatorio, pubblicato nel Febbraio 2011, ha censito 19 distretti industriali di cui 8 presenti al Nord, 5 al Centro e 6 tra il Sud e le isole. Questa relazione tratta i tre distretti più importanti di questo settore che sono quelli di Biella, Carpi e Prato con l'obiettivo di metterli a confronto nei loro aspetti caratteristici e nelle dinamiche cui sono stati soggetti negli anni recenti.
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