Mai come oggi sulla scena competitiva mondiale acquisisce importanza la capacità intrinsecamente umana di produrre nuove idee, nuove tecnologie, nuovi modelli imprenditoriali e addirittura nuove forme culturali. Oggi l'economia è alimentata dalla creatività, fonte decisiva del vantaggio competitivo. Partendo da questa considerazione Richard Florida nel suo celebre libro ¿The Rise of the Creative Class¿ afferma la nascita della cosiddetta ¿economia creativa¿ nei Paesi a capitalismo avanzato caratterizzati dalla crescita della ¿classe creativa¿. Il suo nucleo centrale comprende le persone impegnate nel campo scientifico, nell'ingegneria, architettura e design, nell'educazione e nell'arte, musica e spettacolo, la cui funzione economica è di creare idee, tecnologie e/o contenuti creativi nuovi. La teoria del capitale creativo del Professor Florida sostiene che lo sviluppo economico regionale è guidato dalle scelte di localizzazione delle persone creative -detentrici cioè del capitale creativo - che preferiscono i posti diversi, tolleranti e aperti alle nuove idee. La chiave per comprendere la nuova geografia economica della creatività e i suoi effetti sui risultati economici sembra essere racchiusa in quelle che vengono definite le tre T dello sviluppo: Tecnologia, Talento e Tolleranza, un luogo deve possederle tutte e tre per poter attrarre persone creative, generare innovazione e stimolarne lo sviluppo.
La "Classe Creativa" in Europa e in Italia
PETRACCA, GIULIA
2009/2010
Abstract
Mai come oggi sulla scena competitiva mondiale acquisisce importanza la capacità intrinsecamente umana di produrre nuove idee, nuove tecnologie, nuovi modelli imprenditoriali e addirittura nuove forme culturali. Oggi l'economia è alimentata dalla creatività, fonte decisiva del vantaggio competitivo. Partendo da questa considerazione Richard Florida nel suo celebre libro ¿The Rise of the Creative Class¿ afferma la nascita della cosiddetta ¿economia creativa¿ nei Paesi a capitalismo avanzato caratterizzati dalla crescita della ¿classe creativa¿. Il suo nucleo centrale comprende le persone impegnate nel campo scientifico, nell'ingegneria, architettura e design, nell'educazione e nell'arte, musica e spettacolo, la cui funzione economica è di creare idee, tecnologie e/o contenuti creativi nuovi. La teoria del capitale creativo del Professor Florida sostiene che lo sviluppo economico regionale è guidato dalle scelte di localizzazione delle persone creative -detentrici cioè del capitale creativo - che preferiscono i posti diversi, tolleranti e aperti alle nuove idee. La chiave per comprendere la nuova geografia economica della creatività e i suoi effetti sui risultati economici sembra essere racchiusa in quelle che vengono definite le tre T dello sviluppo: Tecnologia, Talento e Tolleranza, un luogo deve possederle tutte e tre per poter attrarre persone creative, generare innovazione e stimolarne lo sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/112068