La tutela della sapute e della sicurezza nei lavori in appalto

The object of this thesis is represented by the articles of the legislative decree n. 81 of the 9th of April 2008, “Consolidated Law about the Health and Safety of workers protection”, that concern contracted works. The purpose of the analysis of those dispositions is to individuate: the subjects who are required to guarantee that those works are safely performed, their duties and their accountability in case of injury. Particular attention has been paid on the fact that the contracted works frequently involve the performances of more Enterprises, the overlap of which generates further risks than those that may be connected to the individual’s working activities (so called “interference risks”) and that, in order to neutralize them, the co-operation of all the employers involved is necessary. After some hints to the general discipline of Health and Safety of workers protection (chapt. I), the art. 26 of decree 81 is examined; this article concerns the works contracted out by an employer that are carried out in his firm (chapt. II). Then, the Section IV of the same decree, that concerns the temporary worksites, is analyzed (chapt. III). Finally, a whole chapter is dedicated to the safety protection in public contracted works, whose regulation must be elicited by the combined provisions of decree n. 81 and the legislative decree n. 36 of the 31st of March 2023, “New Consolidated Law about public contracted works” (chapt. IV).

La presente tesi ha a oggetto gli articoli del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, T.U. della Salute e della Sicurezza sul Lavoro (T.U.S.L.), relativi ai lavori in appalto. L’analisi di tali norme è volta a individuare chi siano i soggetti tenuti a garantire che tali lavori si svolgano in sicurezza, quali siano i loro obblighi e quali i rispettivi profili di responsabilità penale nel caso in cui si verifichi un infortunio. Nella trattazione si è tenuto conto, in particolare, del fatto che i lavori in appalto sono spesso caratterizzati dal coinvolgimento di attività di più imprese, la cui sovrapposizione genera rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle singole lavorazioni, i c.d. rischi interferenziali, per gestire i quali è dunque necessaria la cooperazione tra i diversi datori di lavoro coinvolti. Dopo una ricognizione della disciplina generale della tutela della sicurezza sul lavoro (Cap. I), sono esaminati l’art. 26 del Titolo I, dedicato agli appalti c.d. interni, ossia quelli che trovano esecuzione all’interno dell’azienda del datore di lavoro-committente o di una sua unità produttiva (Cap. II), e il Titolo IV, contenente “Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili” (Cap. III, che rappresenta il nucleo centrale della presente tesi). Infine, è dedicato un capitolo alla tutela della sicurezza negli appalti pubblici, la cui disciplina è da ricavare dal (non sempre facile) coordinamento tra le norme del T.U.S.L. e quelle del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, “Nuovo” Codice dei Contratti Pubblici (Cap. IV).