Questa tesi tratterà di come prepararsi in maniera ottimale e accurata per le discipline gravity del ciclismo. Il capitolo 1 tratta della base della preparazione sportiva: il modello di prestazione ovvero l’insieme delle caratteristiche metaboliche, biomeccaniche, tecniche e tattiche di un determinato sport. Addentrandosi nel capitolo si specifica il modello di prestazione delle due attività che vengono trattate nella tesi: l’enduro e il downhill. In queste discipline gli atleti devono avere a disposizione dei mezzi adeguati per affrontare le discese tortuose e un allenamento efficace. In questo capitolo si specificano inoltre i fondamentali dell’allenamento. Per allenarsi al meglio e monitorare i miglioramenti nel ciclismo si utilizzano diversi valori di riferimento; i più usati sono la soglia aerobica e la soglia anaerobica; con questa si riusciranno a definire le zone di allenamento. Nel secondo capitolo si discute dei sistemi energetici (l’anaerobico alattacido, l’anaerobico lattacido e il sistema aerobico), dei substrati energetici, del ciclo di krebs e di cori ed infine dell’alimentazione. L’alimentazione nelle attività gravity è un argomento poco trattato, quindi in questo capitolo si è voluto sviscerare questo tema molto importante e fondamentale per una buona riuscita della preparazione. Per cominciare un’ottima programmazione bisogna avere dei dati da analizzare e monitorare; per questo motivo si eseguono dei test come l’incrementale, il critical power, il potenza/cadenza ed infine il Wingate di 30’’ che vengono descritti al meglio nel capitolo 3. Nel capitolo 4 si analizzano i diversi tipi di periodizzazione ovvero lineare, inversa, a blocchi ed ondulata. Nel capitolo 5 ci si addentra finalmente nel fulcro della preparazione, ovvero gli allenamenti in bici per migliorare tutti i tipi di forza e resistenza. Nel sesto capitolo si analizza la preparazione specifica per il miglioramento della discesa in bici e in palestra e si specificano anche dei dettagli come l’allenamento della coordinazione e dei riflessi, fondamentali in queste discipline. Si sottolinea l’importanza di una buona preparazione in ogni particolare della bicicletta, effettuando la telemetria per un corretto settaggio delle sospensioni. Come conclusione della tesi analizziamo il capitolo 7 in cui si affronta in ogni minima particolarità il giorno della competizione; naturalmente si parte dal riscaldamento sia a secco che in bici, poi si affronta la preparazione alla discesa ed infine il defaticamento post-gara
Preparazione nelle attività gravity del ciclismo
SARTORIS, GIULIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi tratterà di come prepararsi in maniera ottimale e accurata per le discipline gravity del ciclismo. Il capitolo 1 tratta della base della preparazione sportiva: il modello di prestazione ovvero l’insieme delle caratteristiche metaboliche, biomeccaniche, tecniche e tattiche di un determinato sport. Addentrandosi nel capitolo si specifica il modello di prestazione delle due attività che vengono trattate nella tesi: l’enduro e il downhill. In queste discipline gli atleti devono avere a disposizione dei mezzi adeguati per affrontare le discese tortuose e un allenamento efficace. In questo capitolo si specificano inoltre i fondamentali dell’allenamento. Per allenarsi al meglio e monitorare i miglioramenti nel ciclismo si utilizzano diversi valori di riferimento; i più usati sono la soglia aerobica e la soglia anaerobica; con questa si riusciranno a definire le zone di allenamento. Nel secondo capitolo si discute dei sistemi energetici (l’anaerobico alattacido, l’anaerobico lattacido e il sistema aerobico), dei substrati energetici, del ciclo di krebs e di cori ed infine dell’alimentazione. L’alimentazione nelle attività gravity è un argomento poco trattato, quindi in questo capitolo si è voluto sviscerare questo tema molto importante e fondamentale per una buona riuscita della preparazione. Per cominciare un’ottima programmazione bisogna avere dei dati da analizzare e monitorare; per questo motivo si eseguono dei test come l’incrementale, il critical power, il potenza/cadenza ed infine il Wingate di 30’’ che vengono descritti al meglio nel capitolo 3. Nel capitolo 4 si analizzano i diversi tipi di periodizzazione ovvero lineare, inversa, a blocchi ed ondulata. Nel capitolo 5 ci si addentra finalmente nel fulcro della preparazione, ovvero gli allenamenti in bici per migliorare tutti i tipi di forza e resistenza. Nel sesto capitolo si analizza la preparazione specifica per il miglioramento della discesa in bici e in palestra e si specificano anche dei dettagli come l’allenamento della coordinazione e dei riflessi, fondamentali in queste discipline. Si sottolinea l’importanza di una buona preparazione in ogni particolare della bicicletta, effettuando la telemetria per un corretto settaggio delle sospensioni. Come conclusione della tesi analizziamo il capitolo 7 in cui si affronta in ogni minima particolarità il giorno della competizione; naturalmente si parte dal riscaldamento sia a secco che in bici, poi si affronta la preparazione alla discesa ed infine il defaticamento post-garaFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111910