In questo elaborato, si intende valorizzare l’aspetto dell’educazione motoria nella scuola primaria, che con sempre maggiore importanza riveste un ruolo cruciale nello sviluppo complessivo del bambino, dalla promozione della salute e il benessere fisico, al sostegno per la crescita dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale. In questa circostanza emerge la figura del laureato in scienze motorie, un professionista dotato di competenze necessarie per arricchire l’educazione dei ragazzi. Innanzitutto, nel primo capitolo, verrà affrontato un percorso storico e culturale a partire da inizio 800 con la formazione delle prime società sportive in Germania e Inghilterra. A seguire, si arriverà alla “ginnastica educativa” di Obermann e alla “ginnastica fra i banchi” di Baumann, due tipologie di insegnamento che, rispettivamente a Torino e a Bologna, hanno caratterizzato l’educazione sportiva italiana per oltre 70 anni. Il secondo capitolo tratterà tematiche prettamente pedagogiche, dall’analisi scientifica del significato di apprendimento motorio, allo studio dei diversi stili d’insegnamento per una determinata disciplina. Verrà affrontato anche il concetto della Physical Literacy, fondamentale per la maturazione fisica, e non solo, del ragazzo. Per concludere verrà analizzato il ruolo dell’esperto in scienze motorie nella scuola primaria, tramite progetti quali “Alfabetizzazione motoria nella Scuola Primaria” e “Sport di classe”, approfondendo l’effettivo apporto benefico di attività fisica coordinata da uno specialista. Il terzo capitolo verterà principalmente su una delle questioni più dibattute degli ultimi decenni, ovvero la specializzazione precoce e i rischi annessi ad essa. Associati a questo tema, verranno analizzati i problemi legati all’over training e, per ultima, la questione del drop out, l’abbandono dello sport giovanile, sempre più frequente e legata a diversi fattori estrinseci ed intrinseci Il quarto ed ultimo capitolo si concentrerà su una tematica odierna: l’utilizzo dei dispositivi digitali a supporto della didattica. Si vedrà come viene inserita nei programmi scolastici e verrà analizzato principalmente il caso degli exergames.

L'attività motoria nella scuola primaria: l'importanza del laureato in scienze motorie nei primi anni dello sviluppo

CANUTO, MATTIA
2023/2024

Abstract

In questo elaborato, si intende valorizzare l’aspetto dell’educazione motoria nella scuola primaria, che con sempre maggiore importanza riveste un ruolo cruciale nello sviluppo complessivo del bambino, dalla promozione della salute e il benessere fisico, al sostegno per la crescita dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale. In questa circostanza emerge la figura del laureato in scienze motorie, un professionista dotato di competenze necessarie per arricchire l’educazione dei ragazzi. Innanzitutto, nel primo capitolo, verrà affrontato un percorso storico e culturale a partire da inizio 800 con la formazione delle prime società sportive in Germania e Inghilterra. A seguire, si arriverà alla “ginnastica educativa” di Obermann e alla “ginnastica fra i banchi” di Baumann, due tipologie di insegnamento che, rispettivamente a Torino e a Bologna, hanno caratterizzato l’educazione sportiva italiana per oltre 70 anni. Il secondo capitolo tratterà tematiche prettamente pedagogiche, dall’analisi scientifica del significato di apprendimento motorio, allo studio dei diversi stili d’insegnamento per una determinata disciplina. Verrà affrontato anche il concetto della Physical Literacy, fondamentale per la maturazione fisica, e non solo, del ragazzo. Per concludere verrà analizzato il ruolo dell’esperto in scienze motorie nella scuola primaria, tramite progetti quali “Alfabetizzazione motoria nella Scuola Primaria” e “Sport di classe”, approfondendo l’effettivo apporto benefico di attività fisica coordinata da uno specialista. Il terzo capitolo verterà principalmente su una delle questioni più dibattute degli ultimi decenni, ovvero la specializzazione precoce e i rischi annessi ad essa. Associati a questo tema, verranno analizzati i problemi legati all’over training e, per ultima, la questione del drop out, l’abbandono dello sport giovanile, sempre più frequente e legata a diversi fattori estrinseci ed intrinseci Il quarto ed ultimo capitolo si concentrerà su una tematica odierna: l’utilizzo dei dispositivi digitali a supporto della didattica. Si vedrà come viene inserita nei programmi scolastici e verrà analizzato principalmente il caso degli exergames.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/111895