Introduction International studies regarding nursing in correctional facilities show that an effective caring relationship, between nurses and prisoners, seems to reduce reinprisonment after the prisoner's release. Objective Study the experiences of nurses working in correctional facilities in the area of Cuneo: especially how they manage to established a good caring relationship with prisoners. Materials and methods The phenomenological hermeneutic approach to qualitative research was adopted; semi-structured interviews were organized to collect data. The Carkhuff Model for caring relationships was used to elaborate the outline necessary to conduct the interviews. The interviews were recorded, subject to nurses' consent; then they were transcribed in full and finally revised by the speakers. Afterwards, descriptive and analytic coding was used, units of meaning and their constituent elements were reported; subsequently, an analysis by topic was carried out. A period of participant observation in a correctional facility was organised in order to integrate the collected data. Results and Discussion Semi-structured interviews to three nurses working for the ASL CN 1 were carried out. Three main issues were identified and developed in the discussion: the meaning that nurses give to caring relationships, the timing and setting of caring relationships in the correctional facilities, and, finally, the experiences related to this relationship. In the light of Carkhuff Model and of the results of this study, various positive aspects characterizing the caring relationships between nurses and inmates were observed: unconditional acceptance that nurses show towards prisoners, congruent behavior shown by health workers and the willingness of nurses to "answer/fit behaviours, feelings and meanings "of the inmates. All these aspects make working in correctional facilities a "rewarding" experience. Nevertheless, some negative features, which generate feelings of ¿frustration¿, were highlighted by nurses, as well: the lack of knowledge regarding the prison officers' roles and the varied and rich inmates' population. Conclusions Further researches regarding caring relationships in correctional facilities are suggested.

Introduzione Studi internazionali nell'ambito dell'assistenza infermieristica penitenziaria, sostengono che una relazione terapeutica efficace sembra ridurre le re-incarcerazioni dopo il rilascio del detenuto. Obiettivo Indagare i vissuti degli infermieri penitenziari, attivi nella realtà del cuneese, rispetto all'instaurarsi delle relazioni d'aiuto con i detenuti. Materiali e metodi Il metodo di indagine adottato è quello della ricerca qualitativa fenomenologica ermeneutica; per svolgere la raccolta dati sono state organizzate delle interviste semi strutturate. La traccia necessaria alle interviste è stata realizzata applicando il Modello di Carkhuff. Le interviste sono state registrate, previo consenso dei partecipanti, trascritte in forma integrale e successivamente revisionate dagli intervistati. Sono state poi eseguite una codifica descrittiva ed una codifica analitica, riportando le unità di significato e i rispettivi elementi costitutivi, successivamente riportando un'analisi per argomento. E' stato inoltre organizzato un periodo di osservazione partecipante, in un istituto penitenziario, a scopo integrativo. Risultati e Discussione Sono state svolte delle interviste semi strutturate a tre infermieri dell'Asl CN 1. I temi individuati e sviluppati nella discussione sono stati il significato attribuito alla relazione d'aiuto da parte degli infermieri, le caratteristiche dei tempi e del setting e i vissuti degli infermieri rispetto agli altri attori della relazione d'aiuto. Alla luce del modello di Carkhuff e dei risultati ottenuti, i vissuti che caratterizzano la relazione d'aiuto tra infermieri e detenuti sono l'accettazione incondizionata, l'atteggiamento di congruenza degli operatori sanitari e la volontà degli infermieri di ¿rispondere ai comportamenti, sentimenti e significati¿ degli assistiti; questi rendono ¿gratificante¿, per quanto riguarda gli infermieri, l'agire della relazione d'aiuto. I vissuti problematici riportati dagli infermieri, sono rappresentati dalla non conoscenza dei ruoli reciproci con gli agenti di polizia penitenziaria e dalle peculiarità e dalla ricchezza delle caratteristiche della popolazione detenuta. Conclusioni Alla luce dei risultati si propongono ulteriori approfondimenti sulla necessità di formazione e monitoraggio della relazione di aiuto in tale ambito.

La relazione d'aiuto dietro le sbarre: studio qualitativo fenomenologica sui vissuti degli infermieri penitenziari nella realtà del cuneese

COLOMBANO, ELIZABETH REGINA
2014/2015

Abstract

Introduzione Studi internazionali nell'ambito dell'assistenza infermieristica penitenziaria, sostengono che una relazione terapeutica efficace sembra ridurre le re-incarcerazioni dopo il rilascio del detenuto. Obiettivo Indagare i vissuti degli infermieri penitenziari, attivi nella realtà del cuneese, rispetto all'instaurarsi delle relazioni d'aiuto con i detenuti. Materiali e metodi Il metodo di indagine adottato è quello della ricerca qualitativa fenomenologica ermeneutica; per svolgere la raccolta dati sono state organizzate delle interviste semi strutturate. La traccia necessaria alle interviste è stata realizzata applicando il Modello di Carkhuff. Le interviste sono state registrate, previo consenso dei partecipanti, trascritte in forma integrale e successivamente revisionate dagli intervistati. Sono state poi eseguite una codifica descrittiva ed una codifica analitica, riportando le unità di significato e i rispettivi elementi costitutivi, successivamente riportando un'analisi per argomento. E' stato inoltre organizzato un periodo di osservazione partecipante, in un istituto penitenziario, a scopo integrativo. Risultati e Discussione Sono state svolte delle interviste semi strutturate a tre infermieri dell'Asl CN 1. I temi individuati e sviluppati nella discussione sono stati il significato attribuito alla relazione d'aiuto da parte degli infermieri, le caratteristiche dei tempi e del setting e i vissuti degli infermieri rispetto agli altri attori della relazione d'aiuto. Alla luce del modello di Carkhuff e dei risultati ottenuti, i vissuti che caratterizzano la relazione d'aiuto tra infermieri e detenuti sono l'accettazione incondizionata, l'atteggiamento di congruenza degli operatori sanitari e la volontà degli infermieri di ¿rispondere ai comportamenti, sentimenti e significati¿ degli assistiti; questi rendono ¿gratificante¿, per quanto riguarda gli infermieri, l'agire della relazione d'aiuto. I vissuti problematici riportati dagli infermieri, sono rappresentati dalla non conoscenza dei ruoli reciproci con gli agenti di polizia penitenziaria e dalle peculiarità e dalla ricchezza delle caratteristiche della popolazione detenuta. Conclusioni Alla luce dei risultati si propongono ulteriori approfondimenti sulla necessità di formazione e monitoraggio della relazione di aiuto in tale ambito.
ITA
Introduction International studies regarding nursing in correctional facilities show that an effective caring relationship, between nurses and prisoners, seems to reduce reinprisonment after the prisoner's release. Objective Study the experiences of nurses working in correctional facilities in the area of Cuneo: especially how they manage to established a good caring relationship with prisoners. Materials and methods The phenomenological hermeneutic approach to qualitative research was adopted; semi-structured interviews were organized to collect data. The Carkhuff Model for caring relationships was used to elaborate the outline necessary to conduct the interviews. The interviews were recorded, subject to nurses' consent; then they were transcribed in full and finally revised by the speakers. Afterwards, descriptive and analytic coding was used, units of meaning and their constituent elements were reported; subsequently, an analysis by topic was carried out. A period of participant observation in a correctional facility was organised in order to integrate the collected data. Results and Discussion Semi-structured interviews to three nurses working for the ASL CN 1 were carried out. Three main issues were identified and developed in the discussion: the meaning that nurses give to caring relationships, the timing and setting of caring relationships in the correctional facilities, and, finally, the experiences related to this relationship. In the light of Carkhuff Model and of the results of this study, various positive aspects characterizing the caring relationships between nurses and inmates were observed: unconditional acceptance that nurses show towards prisoners, congruent behavior shown by health workers and the willingness of nurses to "answer/fit behaviours, feelings and meanings "of the inmates. All these aspects make working in correctional facilities a "rewarding" experience. Nevertheless, some negative features, which generate feelings of ¿frustration¿, were highlighted by nurses, as well: the lack of knowledge regarding the prison officers' roles and the varied and rich inmates' population. Conclusions Further researches regarding caring relationships in correctional facilities are suggested.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
754391_e.colombanotesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 879.24 kB
Formato Adobe PDF
879.24 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/11186