L' obiettivo della tesi è rispondere alla domanda: se vi sono stadi critici nello sviluppo della conoscenza scientifica dei bambini. A tal fine è stato impostato un lavoro volto a sperimentare un percorso che utilizzasse strumenti della didattica tradizionale quali il sussidiario, integrandoli con metodologie e strumenti innovativi quali il cooperative learning e le risorse multimediali. Il tema scelto per la sperimentazione è ¿L'acqua e le sue proprietà fisiche¿. Nel primo capitolo viene sviluppato un percorso che, a partire da una prima riflessione su come si possa pensare dal punto di vista educativo alla scienza oggi, analizza le modalità secondo le quali si vanno formando i concetti scientifici nei bambini, presenta una serie di sintetici richiami su possibili scelte pedagogiche e didattiche. Nel secondo capitolo viene analizzato uno strumento didattico caro all'insegnamento: il sussidiario didattico, indicandone brevemente la storia e la validità in un percorso di educazione scientifica. Vengono altresì analizzati altri strumenti e altre metodologie che un insegnante di scienze ha a disposizione.Il terzo capitolo è dedicato all'analisi di due sussidiari, in particolare per le pagine dedicate al tema dell'Acqua. Il quarto ed ultimo capitolo descrive il percorso sperimentale effettuato in una classe terza della scuola primaria 'Gabelli' di Moncalieri (To).
Il sussidiario come risorsa didattica nella Scuola Primaria:un'analisi critica dei testi in un percorso di apprendimento sull'acqua.
SALTARELLI, MARIANGELA
2010/2011
Abstract
L' obiettivo della tesi è rispondere alla domanda: se vi sono stadi critici nello sviluppo della conoscenza scientifica dei bambini. A tal fine è stato impostato un lavoro volto a sperimentare un percorso che utilizzasse strumenti della didattica tradizionale quali il sussidiario, integrandoli con metodologie e strumenti innovativi quali il cooperative learning e le risorse multimediali. Il tema scelto per la sperimentazione è ¿L'acqua e le sue proprietà fisiche¿. Nel primo capitolo viene sviluppato un percorso che, a partire da una prima riflessione su come si possa pensare dal punto di vista educativo alla scienza oggi, analizza le modalità secondo le quali si vanno formando i concetti scientifici nei bambini, presenta una serie di sintetici richiami su possibili scelte pedagogiche e didattiche. Nel secondo capitolo viene analizzato uno strumento didattico caro all'insegnamento: il sussidiario didattico, indicandone brevemente la storia e la validità in un percorso di educazione scientifica. Vengono altresì analizzati altri strumenti e altre metodologie che un insegnante di scienze ha a disposizione.Il terzo capitolo è dedicato all'analisi di due sussidiari, in particolare per le pagine dedicate al tema dell'Acqua. Il quarto ed ultimo capitolo descrive il percorso sperimentale effettuato in una classe terza della scuola primaria 'Gabelli' di Moncalieri (To).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111824