Analis dei protocolli di controllo delle materie prime e dei prodotti in una industria enologica

la Fratelli Martini Secondo Luigi S.p.A. Nasce nel 1947 da due fratelli Luigi e Secondo Martini. Ai vini che producono danno il nome di Sant' Orsola, la santa a cui è dedicata la chiesetta dove sorge la cascina in cui sono nati. Pur essendo l'ultima nata delle aziende produttrici di vini e spumanti in questa vallata (cosiddetta vallata degli spumanti), l'azienda è in continua crescita a tal punto da occupare oggi in quella stessa vallata il primo posto in termini di bottiglie (circa 100 milioni) e varcando il confine nazionale, occupa al livello mondiale una posizione di rilievo nell'Albo degli imbottigliatori privati. A tale successo si sono accompagnati un insieme di problematiche e di conseguenza un approccio sistematico applicato negli anni a tutti gli aspetti della sicurezza alimentare, compresi i rischi biologici, chimici e fisici e in tutte le fasi della filiera produttiva, incluse materie prime, coltivazioni, raccolta, approvvigionamento, produzione, distribuzione e immagazzinamento fino all'utilizzo del prodotto finito, oltre che un adeguamento strutturale in continua evoluzione che ha consentito il raggiungimento di tali traguardi. Questo studio ha lo scopo di analizzare il protocollo di gestione e controllo della qualità nelle varie fasi di lavorazione lungo tutto l'iter di processo alla Fratelli Martini Secondo Luigi S.p.A., dall'arrivo della materia prima fino all'imbottigliamento. Al raggiungimento del suddetto scopo, abbiamo scelto il ciclo di produzione dell'Asti Spumante come un valido punto di riferimento per esaminare i vari processi produttivi esistenti all'interno dello stabilimento, in quanto caratterizzato da un ciclo tecnologico completo che inizia dalla materia prima e termina con il prodotto finito e confezionato.