La tesi è organizzata in sei differenti capitoli. Il tema principale della trattazione è la visibilità mediatica di cui godono i prodotti alcolici, sotto forma di pubblicità commerciali e sociali. A fare da contorno a questo vasto argomento sono state presentate numerose ricerche statistiche nazionali ed internazionali; studi a cura di illustri psicologi; e leggi dello Stato, con l'intento di capire ed inquadrare le abitudini del consumo, principalmente dei giovani italiani. La tesi è organizzata in sei differenti capitoli. Nel primo capitolo viene presentata la storia dell'alcol, dalle prime testimonianze scritte della sua esistenza fino ai giorni nostri, prestando attenzione al progressivo cambiamento delle motivazioni che hanno portato l'uomo a bere. Vengono inoltre esposti i principali studi e teorie riguardanti l'alcolismo, quindi gli aspetti patologici che si annidano dietro alla ¿bottiglia¿, indispensabili per trovare un possibile ¿perché¿ le persone bevono. Il secondo capitolo contiene numerosi dati statistici utili nell'individuazione di quali siano i soggetti più propensi al consumo di alcolici; la loro distribuzione sul territorio italiano ed europeo; e quali siano le bevande predilette. Viene prestata particolare attenzione ai consumatori più giovani, con età compresa tra i 13 e i 24 anni. Vengono inoltre presentate le conseguenze socio-economico-sanitarie portate dall'alcolismo. Il terzo capitolo contiene l'analisi delle principali leggi italiane e delle più recenti disposizioni europee atte a frenare l'abuso dei cittadini, regolamentando la produzione, la vendita e soprattutto il ¿bombardamento¿ pubblicitario messo in atto dai produttori. Il quarto e il quinto capitolo costituiscono il cuore della trattazione. Nel primo vengono spiegate le più moderne ed efficaci tecniche di marketing messe in atto dai produttori per pubblicizzare i propri prodotti, e raggiungere il target prescelto, anche eludendo alcune disposizioni di legge. Nell'altro vengono invece trattate le principali tecniche adottate dallo Stato o da associazioni private al fine di realizzare le cosiddette ¿pubblicità sociali¿, nel tentativo di responsabilizzare i consumatori e ridurre i danni socio-economici causati dall'abuso. Il sesto e ultimo capitolo contiene una ricerca qualitativa, ideata e condotta dal sottoscritto, sottoposta ad un gruppo di giovani per indagare quale percezione essi hanno della pubblicizzazione delle bevande alcoliche.
I giovani e l'alcol tra rappresentazione mediatica e marketing
CONTE, SIMONE
2009/2010
Abstract
La tesi è organizzata in sei differenti capitoli. Il tema principale della trattazione è la visibilità mediatica di cui godono i prodotti alcolici, sotto forma di pubblicità commerciali e sociali. A fare da contorno a questo vasto argomento sono state presentate numerose ricerche statistiche nazionali ed internazionali; studi a cura di illustri psicologi; e leggi dello Stato, con l'intento di capire ed inquadrare le abitudini del consumo, principalmente dei giovani italiani. La tesi è organizzata in sei differenti capitoli. Nel primo capitolo viene presentata la storia dell'alcol, dalle prime testimonianze scritte della sua esistenza fino ai giorni nostri, prestando attenzione al progressivo cambiamento delle motivazioni che hanno portato l'uomo a bere. Vengono inoltre esposti i principali studi e teorie riguardanti l'alcolismo, quindi gli aspetti patologici che si annidano dietro alla ¿bottiglia¿, indispensabili per trovare un possibile ¿perché¿ le persone bevono. Il secondo capitolo contiene numerosi dati statistici utili nell'individuazione di quali siano i soggetti più propensi al consumo di alcolici; la loro distribuzione sul territorio italiano ed europeo; e quali siano le bevande predilette. Viene prestata particolare attenzione ai consumatori più giovani, con età compresa tra i 13 e i 24 anni. Vengono inoltre presentate le conseguenze socio-economico-sanitarie portate dall'alcolismo. Il terzo capitolo contiene l'analisi delle principali leggi italiane e delle più recenti disposizioni europee atte a frenare l'abuso dei cittadini, regolamentando la produzione, la vendita e soprattutto il ¿bombardamento¿ pubblicitario messo in atto dai produttori. Il quarto e il quinto capitolo costituiscono il cuore della trattazione. Nel primo vengono spiegate le più moderne ed efficaci tecniche di marketing messe in atto dai produttori per pubblicizzare i propri prodotti, e raggiungere il target prescelto, anche eludendo alcune disposizioni di legge. Nell'altro vengono invece trattate le principali tecniche adottate dallo Stato o da associazioni private al fine di realizzare le cosiddette ¿pubblicità sociali¿, nel tentativo di responsabilizzare i consumatori e ridurre i danni socio-economici causati dall'abuso. Il sesto e ultimo capitolo contiene una ricerca qualitativa, ideata e condotta dal sottoscritto, sottoposta ad un gruppo di giovani per indagare quale percezione essi hanno della pubblicizzazione delle bevande alcoliche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111781