La realtà mostra chiaramente come le attuali logiche e regole, sottostanti al funzionamento dell'economia, non siano in grado di assicurare un benessere elevato e diffuso tra tutti i cittadini. Per molti decenni si è creduto che la dicotomia Stato/mercato fosse in grado di garantire il perfetto funzionamento del sistema economico: il mercato, attraverso le sue leggi, permette l'allocazione efficiente delle risorse, mentre lo Stato interviene per ridistribuire il reddito e per garantire alcuni servizi essenziali. I tempi dimostrano, però, che questo sistema non è più adatto a rispondere ai bisogni della nostra epoca. Emerge la necessità di un nuovo paradigma economico, maggiormente imperniato su fattori dimenticati, come ad esempio i valori. Con il presente lavoro, si vuole sviluppare la tematica del welfare state, con una parte introduttiva generale e una parte successiva dedicata al contesto svedese e ad alcuni sui programmi di spesa, in particolare istruzione, sanità e sistema pensionistico. Il modello svedese infatti desta, e ha destato in passato, un interesse crescente sia a livello nazionale che internazionale. Tale welfare coniuga la flessibilità delle imprese alla sicurezza sociale e alla partecipazione dei lavoratori. Fissa regole di gioco chiare, crea prevedibilità e ha reso competitiva l'economia svedese. Gran parte dei fattori alla base del modello sono frutto della storia locale e di una situazione specifica e hanno radici che si perdono nei secoli. Sempre più persone e organizzazioni desiderano quindi conoscere meglio tale modello. Ed è comprensibile; nessun altro sistema si è dimostrato altrettanto efficace nel garantire stabilità e crescita. La Svezia, infatti, è ai primi posti in numerose classifiche che mettono a confronto vari paesi in base a determinati parametri. Alcuni sostengono addirittura che la Svezia sia riuscita a risolvere la maggior parte dei problemi sociali che altri, al contrario, devono ancora affrontare. Nella realtà non è proprio così; sono convinta che il modello svedese presenti ancora un ampio margine di sviluppo, in quanto ha lasciato alcuni problemi irrisolti. Identificare questi problemi e trovare le soluzioni più adatte saranno proprio gli obiettivi della Svezia per il futuro.
Il Welfare State Svedese: alcuni programmi di spesa
BASSO, MARIAELISABETTA
2009/2010
Abstract
La realtà mostra chiaramente come le attuali logiche e regole, sottostanti al funzionamento dell'economia, non siano in grado di assicurare un benessere elevato e diffuso tra tutti i cittadini. Per molti decenni si è creduto che la dicotomia Stato/mercato fosse in grado di garantire il perfetto funzionamento del sistema economico: il mercato, attraverso le sue leggi, permette l'allocazione efficiente delle risorse, mentre lo Stato interviene per ridistribuire il reddito e per garantire alcuni servizi essenziali. I tempi dimostrano, però, che questo sistema non è più adatto a rispondere ai bisogni della nostra epoca. Emerge la necessità di un nuovo paradigma economico, maggiormente imperniato su fattori dimenticati, come ad esempio i valori. Con il presente lavoro, si vuole sviluppare la tematica del welfare state, con una parte introduttiva generale e una parte successiva dedicata al contesto svedese e ad alcuni sui programmi di spesa, in particolare istruzione, sanità e sistema pensionistico. Il modello svedese infatti desta, e ha destato in passato, un interesse crescente sia a livello nazionale che internazionale. Tale welfare coniuga la flessibilità delle imprese alla sicurezza sociale e alla partecipazione dei lavoratori. Fissa regole di gioco chiare, crea prevedibilità e ha reso competitiva l'economia svedese. Gran parte dei fattori alla base del modello sono frutto della storia locale e di una situazione specifica e hanno radici che si perdono nei secoli. Sempre più persone e organizzazioni desiderano quindi conoscere meglio tale modello. Ed è comprensibile; nessun altro sistema si è dimostrato altrettanto efficace nel garantire stabilità e crescita. La Svezia, infatti, è ai primi posti in numerose classifiche che mettono a confronto vari paesi in base a determinati parametri. Alcuni sostengono addirittura che la Svezia sia riuscita a risolvere la maggior parte dei problemi sociali che altri, al contrario, devono ancora affrontare. Nella realtà non è proprio così; sono convinta che il modello svedese presenti ancora un ampio margine di sviluppo, in quanto ha lasciato alcuni problemi irrisolti. Identificare questi problemi e trovare le soluzioni più adatte saranno proprio gli obiettivi della Svezia per il futuro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
324421_tesibassomariaelisabetta.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
315.66 kB
Formato
Adobe PDF
|
315.66 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/111746