Questa tesi si propone di inquadrare la Trilogia di New York di Paul Auster nell'ambito teorico dell'anti-detective fiction, dimostrando come questo autore adotti alcune convenzioni della letteratura poliziesca ¿ quali la figura dell'investigatore e la situazione-tipo dell'indagine ¿ per sconfessarne le premesse razionali e teleologiche, e mettere invece in scena un'ossessiva quanto vana ricerca d'indentità. L'opera narra le vicende speculari di tre uomini ¿ di volta in volta detective o scrittori improvvisati ¿ che si ritrovano invischiati in casi investigativi dagli obiettivi confusi e dalla disfatta assicurata, all'inseguimento di sfuggenti alter-ego di cui occorre decifrare le intenzioni.
Trilogia di New York: l'enigma dell'identità nell'anti-detective fiction di Paul Auster
GRASSANO, ANTHEA
2014/2015
Abstract
Questa tesi si propone di inquadrare la Trilogia di New York di Paul Auster nell'ambito teorico dell'anti-detective fiction, dimostrando come questo autore adotti alcune convenzioni della letteratura poliziesca ¿ quali la figura dell'investigatore e la situazione-tipo dell'indagine ¿ per sconfessarne le premesse razionali e teleologiche, e mettere invece in scena un'ossessiva quanto vana ricerca d'indentità. L'opera narra le vicende speculari di tre uomini ¿ di volta in volta detective o scrittori improvvisati ¿ che si ritrovano invischiati in casi investigativi dagli obiettivi confusi e dalla disfatta assicurata, all'inseguimento di sfuggenti alter-ego di cui occorre decifrare le intenzioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/11170