Il testo qui presente si propone di illustrare, attraverso un passaggio storico-giuridico, l'evoluzione dell'assistenza psichiatrica, partendo dai secoli bui della psichiatria manicomiale europea per approdare al contesto italiano, in cui ancora negli anni '60 vi era una legge del 1904, permeata da una concezione del malato psichiatrico stereotipata ed arretrata. Qui il punto di svolta viene segnato dalla famigerata legge 180 o legge Basaglia (dal nome del suo promotore), che cambia il volto della psichiatria, fino ad allora completamente identificata con la struttura del manicomio, imponendo la chiusura degli ospedali psichiatrici e garantendo una rete di servizi sul territorio che favorissero una re-integrazione della figura del malato mentale nella società, strappandolo dall'isolamento degli asili. Alla legge 180 fa seguito Il progetto obiettivo, che rinnova gli impegni presi dalla legge precedente chiarificandone le zone d'ombra .Nell'ultimo capitolo, vengono descritte le prime esperienze di comunità terapeutica, partendo dal suo iniziatore Maxwell Jones, andando oltreoceano con l'esperienza di Soteria di Loren Mosher, per poi tornare a Gorizia con Basaglia e i primi tentativi di trasformare l'ospedale psichiatrico in una moderna comunità. Per rendere più ricca la dissertazione, nella conclusione si cita l'esperienza personale di tirocinio in una comunità odierna, dimostrando quanta strada sia stata fatta sul fronte dell'assistenza del paziente psichiatrico.
Fuori dal buio della reclusione - "un iter dalla psichiatria manicomiale alla comunità terapeutica."
DI PEDE, GIOVANNA
2010/2011
Abstract
Il testo qui presente si propone di illustrare, attraverso un passaggio storico-giuridico, l'evoluzione dell'assistenza psichiatrica, partendo dai secoli bui della psichiatria manicomiale europea per approdare al contesto italiano, in cui ancora negli anni '60 vi era una legge del 1904, permeata da una concezione del malato psichiatrico stereotipata ed arretrata. Qui il punto di svolta viene segnato dalla famigerata legge 180 o legge Basaglia (dal nome del suo promotore), che cambia il volto della psichiatria, fino ad allora completamente identificata con la struttura del manicomio, imponendo la chiusura degli ospedali psichiatrici e garantendo una rete di servizi sul territorio che favorissero una re-integrazione della figura del malato mentale nella società, strappandolo dall'isolamento degli asili. Alla legge 180 fa seguito Il progetto obiettivo, che rinnova gli impegni presi dalla legge precedente chiarificandone le zone d'ombra .Nell'ultimo capitolo, vengono descritte le prime esperienze di comunità terapeutica, partendo dal suo iniziatore Maxwell Jones, andando oltreoceano con l'esperienza di Soteria di Loren Mosher, per poi tornare a Gorizia con Basaglia e i primi tentativi di trasformare l'ospedale psichiatrico in una moderna comunità. Per rendere più ricca la dissertazione, nella conclusione si cita l'esperienza personale di tirocinio in una comunità odierna, dimostrando quanta strada sia stata fatta sul fronte dell'assistenza del paziente psichiatrico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111573