Questo lavoro nasce dalla curiosità nutrita per il neuromarketing, una nuova disciplina che intreccia il mondo della psicologia e delle neuroscienze a quello del business; nonostante il termine sia ancora protetto da un velo enigmatico, inizia però ad attrarre il mondo del commercio e sempre più aziende, in modo serio o meno, con verosimiglianza o utopia, cominciano a promuovere e vendere tecniche di neuromarketing. L'elaborato si sviluppa nel più ampio contesto entro cui questa disciplina si è sviluppata: si percorreranno dunque i primi passi che la psicologia ha mosso nel mondo economico, mettendo a disposizione tecniche e strumenti per capire, e quindi condizionare, il comportamento del consumatore. Per comprendere queste tecniche il preambolo con cui si apre il progetto di tesi analizza le peculiarità dell'essere umano che permettono il realizzarsi delle tecniche manipolative. Il lettore vedrà alternarsi diversi focus accademici, spaziando tra paradigmi neuropsicologici, filosofici, psicodinamici, sistemici, sociali o cognitivi adeguatamente alla tipicità della tematica trattata. Sono riservati ampi spazi alle perplessità e alle aperte contestazioni di natura etica sorte da voci rappresentanti diverse discipline umanistiche in differenti momenti storico-culturali. Una cospicua area della trattazione è dedicata alla televisione in quanto medium comunicativo relativamente nuovo (nella sua attuale identità caratterizzata da una ricca offerta di canali privati) e con connotati unici che realizzano appieno le scoperte (multisensoriali) del neuromarketing. Nel capitolo conclusivo saranno proposti alcuni consigli, presi in prestito da vari stimati autori, che ognuno potrebbe seguire per risvegliare lo spirito critico, una preziosa difesa dalle forze manipolative a cui si è esposti quotidianamente. Infine si farà un breve accenno ad una astratta figura psicologica che potrebbe moralizzare e educare la società partendo dai canali comunicativi ed informativi, auspicando il realizzarsi di un percorso parallelo e proporzionale fra crescita nelle scienze e sviluppo dei fondamenti etici e filantropici.
CONSUMATORE INGENUO e MARKETING AUDACE. Conoscenze biologiche e psicologiche al servizio della manipolazione
VALNEGRI VALENTINI, ALESSIA
2010/2011
Abstract
Questo lavoro nasce dalla curiosità nutrita per il neuromarketing, una nuova disciplina che intreccia il mondo della psicologia e delle neuroscienze a quello del business; nonostante il termine sia ancora protetto da un velo enigmatico, inizia però ad attrarre il mondo del commercio e sempre più aziende, in modo serio o meno, con verosimiglianza o utopia, cominciano a promuovere e vendere tecniche di neuromarketing. L'elaborato si sviluppa nel più ampio contesto entro cui questa disciplina si è sviluppata: si percorreranno dunque i primi passi che la psicologia ha mosso nel mondo economico, mettendo a disposizione tecniche e strumenti per capire, e quindi condizionare, il comportamento del consumatore. Per comprendere queste tecniche il preambolo con cui si apre il progetto di tesi analizza le peculiarità dell'essere umano che permettono il realizzarsi delle tecniche manipolative. Il lettore vedrà alternarsi diversi focus accademici, spaziando tra paradigmi neuropsicologici, filosofici, psicodinamici, sistemici, sociali o cognitivi adeguatamente alla tipicità della tematica trattata. Sono riservati ampi spazi alle perplessità e alle aperte contestazioni di natura etica sorte da voci rappresentanti diverse discipline umanistiche in differenti momenti storico-culturali. Una cospicua area della trattazione è dedicata alla televisione in quanto medium comunicativo relativamente nuovo (nella sua attuale identità caratterizzata da una ricca offerta di canali privati) e con connotati unici che realizzano appieno le scoperte (multisensoriali) del neuromarketing. Nel capitolo conclusivo saranno proposti alcuni consigli, presi in prestito da vari stimati autori, che ognuno potrebbe seguire per risvegliare lo spirito critico, una preziosa difesa dalle forze manipolative a cui si è esposti quotidianamente. Infine si farà un breve accenno ad una astratta figura psicologica che potrebbe moralizzare e educare la società partendo dai canali comunicativi ed informativi, auspicando il realizzarsi di un percorso parallelo e proporzionale fra crescita nelle scienze e sviluppo dei fondamenti etici e filantropici.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
323974_tesivalnegrivalentini.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
344.73 kB
Formato
Adobe PDF
|
344.73 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/111554