Study design: Narrative review and case series. Aim: Creation of a narrative review on the evaluation and functional rehabilitation treatment of complex scars, followed by the development of a Draft Protocol for the Rehabilitation Management and Prevention of Complex Scars in pediatric age, starting from the revision of two corporate protocols for adults. Application of the Protocol on a clinical study at the Ospedale Infantile Regina Margherita in Turin; study on the correlation of joint, muscle and scar data, by means of statistical analysis. Background: Complex scars are pathological lesions affecting the skin or mucous lining of the body, characterized by a TBSA of lesion greater than 5% at partial thickness or greater than 2% at full thickness. Burns are the skin lesions with the greatest risk of complex scar formation. Other scars similar to burns fall into this class: complex traumas and animal or human bites. The Study Project stems from the need to systematize and disseminate knowledge on the subject of Complex Scars in children. Materials and methods: The research was conducted through the consultation of the Literature. The revision was carried out in compliance with the international directives of the PRISMA Statement. The development of the Draft Protocol was followed by its application on a sample of 10 pediatric patients, recruited at the OIRM Hospital. Subjects were randomly selected. In relation to the various rehabilitation phases, specific combined EBM physiotherapy techniques were applied, established a priori, for each patient. The study lasted 6 months. For the evaluation of changes over time, joint, muscle, scar and iconographic data were collected. For a statistical analysis of the joints and muscles, the values obtained in percentage ranges were grouped at regular intervals. Finally, correlations were performed on ROM, force and VSS data. Results and discussion: The revision of the Draft Protocol was aimed at adapting the rehabilitation approach to the specific needs of the developmental age. Rehabilitation evaluations on patients are: joint, muscle, scarring, respiratory, functional, pain, itching, anxiety and any infections. EBM physiotherapy techniques are: postural alignment and splinting; passive, active-assisted and active mobilization; respiratory physiotherapy; cognitive techniques; scar massage; stretching exercise; postural re-education; postural passages, standing and walking; rehabilitation game; pressotherapy and contact media; Neuromuscolar Taping; lymphatic drainage; desensitization; hydrokinesitherapy; physical therapy; exercise training; scar camouflage. In the analysis of the 35 complex scars, it is observed that lesions with onset of less than one year show more marked joint and scarring improvements. Furthermore, the correlation that emerged between the VSS and AROM contributes to the maintenance of their relationship. The reduction of cicatricial vascularization is closely related to the improvement of elasticity and the reduction of height. Muscle strength, on the other hand, is independent. Conclusions: The bibliographic research has allowed the development of a preliminary Draft Protocol. From the experimental study, it emerges that timely taking charge of the patient determines a greater positive influence on the outcomes, supported by statistical correlations.
Disegno dello studio: Revisione narrativa e serie di casi. Obiettivi: Realizzazione di una revisione narrativa sulla valutazione e trattamento riabilitativo funzionale delle cicatrici complesse, seguita dallo sviluppo di una proposta di Bozza di Protocollo di Gestione Riabilitativa e Prevenzione delle Cicatrici Complesse in età pediatrica, partendo dalla revisione di due protocolli aziendali sull’adulto. Applicazione del Protocollo su una casistica clinica presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino; studio sulle correlazioni dei dati articolari, muscolari e cicatriziali, a mezzo di analisi statistica. Background: Le cicatrici complesse sono lesioni patologiche che interessano il rivestimento cutaneo o mucoso dell’organismo, caratterizzate da un TBSA di lesione maggiore del 5% a spessore parziale o maggiore del 2% a tutto spessore. Le ustioni rappresentano le lesioni cutanee con maggior rischio di formazione di cicatrici complesse. Rientrano in questa classe altre cicatrici assimilabili alle ustioni: i traumi complessi e i morsi di animale o di uomo. Il Progetto di Studio nasce dall’esigenza di sistematizzare e diffondere le conoscenze sul tema delle Cicatrici Complesse in età pediatrica. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta attraverso la consultazione delle Letteratura. La revisione è stata realizzata in osservanza alle direttive internazionali del PRISMA Statement. Allo sviluppo della Bozza di Protocollo, ha fatto seguito la sua applicazione su un campione di 10 pazienti pediatrici, reclutati presso il Presidio OIRM. I soggetti sono stati scelti in modalità randomizzata. In relazione alle varie fasi riabilitative, sono state applicate specifiche tecniche fisioterapiche EBM combinate tra loro, stabilite a priori, per ogni paziente. Lo studio ha avuto una durata di 6 mesi. Per la valutazione dei cambiamenti nell’arco di tempo, sono stati raccolti dati di tipo articolare, muscolare, cicatriziale ed iconografico. Per un’analisi statistica a livello articolare e muscolare, si sono raggruppati i valori ottenuti in range percentuali ad intervalli regolari. Infine sono state eseguite le correlazioni sui dati di ROM, forza e VSS. Risultati e discussione: La revisione della Bozza di Protocollo ha avuto la finalità di adattare l’approccio riabilitativo alle esigenze specifiche dell’età evolutiva. Le valutazioni riabilitative sui pazienti sono: articolare, muscolare, cicatriziale, respiratoria, funzionale, dolore, prurito, ansia ed eventuali infezioni. Le tecniche fisioterapiche EBM sono: allineamento posturale e splinting; mobilizzazione passiva, attiva-assistita e attiva; fisioterapia respiratoria; tecniche cognitive; massaggio cicatriziale; stretching exercise; rieducazione posturale; passaggi posturali, stazione eretta e deambulazione; gioco riabilitativo; pressoterapia e contact media; bendaggio adesivo elastico; linfodrenaggio; desensitizzazione; idrokinesiterapia; terapia fisica; exercise training; scar camouflage. Nell’analisi delle 35 cicatrici complesse, si osserva che le lesioni con insorgenza inferiore ad un anno, presentano miglioramenti articolari e cicatriziali più marcati. Inoltre, la correlazione VSS-AROM concorre al mantenimento del loro rapporto. La riduzione della vascolarizzazione cicatriziale è strettamente correlata al miglioramento dell’elasticità e alla riduzione dell’altezza. La forza muscolare, invece, risulta indipendente. Conclusioni: La ricerca bibliografica ha permesso lo sviluppo di una preliminare Bozza di Protocollo. Dallo studio sperimentale, emerge che la presa in carico tempestiva del paziente, determina maggiore influenza positiva sugli outcome, supportata dalle correlazioni statistiche.
Sviluppo ed applicazione del protocollo di gestione riabilitativa delle cicatrici complesse in età pediatrica
TISONE, ANDREA
2019/2020
Abstract
Disegno dello studio: Revisione narrativa e serie di casi. Obiettivi: Realizzazione di una revisione narrativa sulla valutazione e trattamento riabilitativo funzionale delle cicatrici complesse, seguita dallo sviluppo di una proposta di Bozza di Protocollo di Gestione Riabilitativa e Prevenzione delle Cicatrici Complesse in età pediatrica, partendo dalla revisione di due protocolli aziendali sull’adulto. Applicazione del Protocollo su una casistica clinica presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino; studio sulle correlazioni dei dati articolari, muscolari e cicatriziali, a mezzo di analisi statistica. Background: Le cicatrici complesse sono lesioni patologiche che interessano il rivestimento cutaneo o mucoso dell’organismo, caratterizzate da un TBSA di lesione maggiore del 5% a spessore parziale o maggiore del 2% a tutto spessore. Le ustioni rappresentano le lesioni cutanee con maggior rischio di formazione di cicatrici complesse. Rientrano in questa classe altre cicatrici assimilabili alle ustioni: i traumi complessi e i morsi di animale o di uomo. Il Progetto di Studio nasce dall’esigenza di sistematizzare e diffondere le conoscenze sul tema delle Cicatrici Complesse in età pediatrica. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta attraverso la consultazione delle Letteratura. La revisione è stata realizzata in osservanza alle direttive internazionali del PRISMA Statement. Allo sviluppo della Bozza di Protocollo, ha fatto seguito la sua applicazione su un campione di 10 pazienti pediatrici, reclutati presso il Presidio OIRM. I soggetti sono stati scelti in modalità randomizzata. In relazione alle varie fasi riabilitative, sono state applicate specifiche tecniche fisioterapiche EBM combinate tra loro, stabilite a priori, per ogni paziente. Lo studio ha avuto una durata di 6 mesi. Per la valutazione dei cambiamenti nell’arco di tempo, sono stati raccolti dati di tipo articolare, muscolare, cicatriziale ed iconografico. Per un’analisi statistica a livello articolare e muscolare, si sono raggruppati i valori ottenuti in range percentuali ad intervalli regolari. Infine sono state eseguite le correlazioni sui dati di ROM, forza e VSS. Risultati e discussione: La revisione della Bozza di Protocollo ha avuto la finalità di adattare l’approccio riabilitativo alle esigenze specifiche dell’età evolutiva. Le valutazioni riabilitative sui pazienti sono: articolare, muscolare, cicatriziale, respiratoria, funzionale, dolore, prurito, ansia ed eventuali infezioni. Le tecniche fisioterapiche EBM sono: allineamento posturale e splinting; mobilizzazione passiva, attiva-assistita e attiva; fisioterapia respiratoria; tecniche cognitive; massaggio cicatriziale; stretching exercise; rieducazione posturale; passaggi posturali, stazione eretta e deambulazione; gioco riabilitativo; pressoterapia e contact media; bendaggio adesivo elastico; linfodrenaggio; desensitizzazione; idrokinesiterapia; terapia fisica; exercise training; scar camouflage. Nell’analisi delle 35 cicatrici complesse, si osserva che le lesioni con insorgenza inferiore ad un anno, presentano miglioramenti articolari e cicatriziali più marcati. Inoltre, la correlazione VSS-AROM concorre al mantenimento del loro rapporto. La riduzione della vascolarizzazione cicatriziale è strettamente correlata al miglioramento dell’elasticità e alla riduzione dell’altezza. La forza muscolare, invece, risulta indipendente. Conclusioni: La ricerca bibliografica ha permesso lo sviluppo di una preliminare Bozza di Protocollo. Dallo studio sperimentale, emerge che la presa in carico tempestiva del paziente, determina maggiore influenza positiva sugli outcome, supportata dalle correlazioni statistiche.File | Dimensione | Formato | |
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