The current paper is ispired by the trends in financial markets during last months, starting from Lehman Brothers crack until the crisis of 2011 with an heavy involvment of all european market. The main factors of the crisis are : mistakes on risk management, excess of financial leverage, lack of capitals, global market, local Authorities, Corporate Governance and transparency of balance sheets. Starting from the transparency of balance sheets, I developed this paper focusing on Intangible Assets, Goodwill and particularly on the related impairment tests. The "impairment test" is a testing period for the Company, that can verify the investment decisions taken. Following the importance of Intangible Assets, including Goodwill as the main component, in the financial statements, I have analyzed over the last two paragraphs the following cases: 1) Telecom that performed an impairment of goodwill during the last August 2) Economic situation of main Italian Banks, that have significant amounts of goodwill (approximately 50% of consolidated shareholders' equity) 3) Analisys of goodwill in the 2008-2009 budgets of Italian listed companies and their "impairment" found.
La presente tesi prende spunto dagli andamenti estremamente volatili dei mercati finanziari internazionali, iniziati con il crollo del 2008 a seguito del fallimento di Lehman Brothers, proseguiti con la grande crisi dei debiti sovrani ( Grecia, Portogallo ed Irlanda ) nel corso del 2009 e 2010 e culminati in questi ultimi mesi del 2011 con il pesante coinvolgimento di tutti i mercati europei. Autorevoli studiosi hanno individuato i seguenti principali fattori della crisi: Errori di gestioni dei rischi, Eccesso di leva finanziaria, Carenza di capitale, Mercato globale, Authorities locali, Corporate Governance e Trasparenza dei bilanci. Prendendo spunto da quest'ultimo, ho sviluppato la presente tesi concentrandomi sugli Intangible Assets, ed in particolare sul Goodwill e sui relativi test di Impairment. La diminuzione dei corsi azionari e l'aumento dei tassi di interesse si riflettono sui bilanci delle imprese, redatti secondo i principi contabili internazionali. La principale conseguenza di tali andamenti si manifesta sui tassi di attualizzazione alla base del calcolo del valore d'uso e del fair value di un'attività, con la conseguente rilevazione di un impairment, termine inglese la cui traduzione equivale a " riduzione durevole di valore di una attività". L'impairment test rappresenta infatti un momento di verifica dove l'azienda ha l'opportunità di individuare e valutare le scelte di investimento precedentemente effettuate . In seguito all'importanza che i beni immateriali, di cui l'avviamento ne rappresenta la principale componente, rivestono nei bilanci delle società, ho analizzato negli ultimi due paragrafi i seguenti casi : 1) il caso Telecom come unico esempio che, nella semestrale chiusa al 30/6/2011, ha effettuato una svalutazione di avviamento; 2) il caso di tre grandi Banche Italiane, che pur in presenza di rilevanti ammontari di goodwill ( pari a circa il 50% del patrimonio netto consolidato), non ne hanno proposto alcuna svalutazione, mentre l'andamento dei loro titoli in Borsa sconta completamente i suddetti valori di goodwill . Viene infine riportata un'analisi delle incidenze degli avviamenti sul totale delle immobilizzazioni immateriali ed in particolare dell'avviamento nei bilanci 2008-2009 delle Società Quotate Italiane e dei relativi "impairment" rilevati. L'importanza degli impairment test è stata ribadita anche dalle Authorities ( Consob, Bankit, Isvap) che nei momenti di maggiore difficoltà dei mercati finanziari ( Marzo 2009 e Febbraio 2010 ) hanno emesso una comunicazione congiunta per sensibilizzare le società quotate e quelle vigilate, ad effettuare corrette valutazioni di bilancio tramite lo svolgimento degli impairment test.
Attività Immateriali, Avviamento e Impairment
BUSSO, FRANCESCO ANDREA
2010/2011
Abstract
La presente tesi prende spunto dagli andamenti estremamente volatili dei mercati finanziari internazionali, iniziati con il crollo del 2008 a seguito del fallimento di Lehman Brothers, proseguiti con la grande crisi dei debiti sovrani ( Grecia, Portogallo ed Irlanda ) nel corso del 2009 e 2010 e culminati in questi ultimi mesi del 2011 con il pesante coinvolgimento di tutti i mercati europei. Autorevoli studiosi hanno individuato i seguenti principali fattori della crisi: Errori di gestioni dei rischi, Eccesso di leva finanziaria, Carenza di capitale, Mercato globale, Authorities locali, Corporate Governance e Trasparenza dei bilanci. Prendendo spunto da quest'ultimo, ho sviluppato la presente tesi concentrandomi sugli Intangible Assets, ed in particolare sul Goodwill e sui relativi test di Impairment. La diminuzione dei corsi azionari e l'aumento dei tassi di interesse si riflettono sui bilanci delle imprese, redatti secondo i principi contabili internazionali. La principale conseguenza di tali andamenti si manifesta sui tassi di attualizzazione alla base del calcolo del valore d'uso e del fair value di un'attività, con la conseguente rilevazione di un impairment, termine inglese la cui traduzione equivale a " riduzione durevole di valore di una attività". L'impairment test rappresenta infatti un momento di verifica dove l'azienda ha l'opportunità di individuare e valutare le scelte di investimento precedentemente effettuate . In seguito all'importanza che i beni immateriali, di cui l'avviamento ne rappresenta la principale componente, rivestono nei bilanci delle società, ho analizzato negli ultimi due paragrafi i seguenti casi : 1) il caso Telecom come unico esempio che, nella semestrale chiusa al 30/6/2011, ha effettuato una svalutazione di avviamento; 2) il caso di tre grandi Banche Italiane, che pur in presenza di rilevanti ammontari di goodwill ( pari a circa il 50% del patrimonio netto consolidato), non ne hanno proposto alcuna svalutazione, mentre l'andamento dei loro titoli in Borsa sconta completamente i suddetti valori di goodwill . Viene infine riportata un'analisi delle incidenze degli avviamenti sul totale delle immobilizzazioni immateriali ed in particolare dell'avviamento nei bilanci 2008-2009 delle Società Quotate Italiane e dei relativi "impairment" rilevati. L'importanza degli impairment test è stata ribadita anche dalle Authorities ( Consob, Bankit, Isvap) che nei momenti di maggiore difficoltà dei mercati finanziari ( Marzo 2009 e Febbraio 2010 ) hanno emesso una comunicazione congiunta per sensibilizzare le società quotate e quelle vigilate, ad effettuare corrette valutazioni di bilancio tramite lo svolgimento degli impairment test.File | Dimensione | Formato | |
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