L'introduzione dei principi dell'organizzazione scientifica del lavoro e del fordismo durante il decollo industriale d'inizio Novecento, conferirono alla Fiat una fisionomia originale nel contesto italiano, facendola diventare una delle maggiori potenze industriali della Penisola. Questi nuovi metodi posero le basi della produzione in serie e innescarono un processo di razionalizzazione del lavoro. Grazie al fordismo, la Fiat riuscì a trasformare l'automobile in un bene accessibile a un largo pubblico; tutto questo per effetto di un aumento dei volumi produttivi che consentirono di usufruire dei relativi vantaggi dimensionali e portarono a una riduzione dei costi unitari e, di conseguenza, dei prezzi di vendita. La fisionomia della Fiat, inoltre, conobbe cambiamenti tanto nell'impostazione delle lavorazioni quanto nei metodi direzionali. Al Lingotto, infatti, si ebbe una distinzione tra organismi deliberativi (direzione produzione) ed esecutivi (direzione fabbricazione), rafforzando così i servizi centrali, ma consentendo anche l'impiego di manodopera comune e un controllo più efficace sia dei tempi di lavorazione sia della regolarità di montaggio.
L'evoluzione dell'organizzazione del lavoro di una grande impresa italiana: FIAT
DALMAZZO, RACHELE
2010/2011
Abstract
L'introduzione dei principi dell'organizzazione scientifica del lavoro e del fordismo durante il decollo industriale d'inizio Novecento, conferirono alla Fiat una fisionomia originale nel contesto italiano, facendola diventare una delle maggiori potenze industriali della Penisola. Questi nuovi metodi posero le basi della produzione in serie e innescarono un processo di razionalizzazione del lavoro. Grazie al fordismo, la Fiat riuscì a trasformare l'automobile in un bene accessibile a un largo pubblico; tutto questo per effetto di un aumento dei volumi produttivi che consentirono di usufruire dei relativi vantaggi dimensionali e portarono a una riduzione dei costi unitari e, di conseguenza, dei prezzi di vendita. La fisionomia della Fiat, inoltre, conobbe cambiamenti tanto nell'impostazione delle lavorazioni quanto nei metodi direzionali. Al Lingotto, infatti, si ebbe una distinzione tra organismi deliberativi (direzione produzione) ed esecutivi (direzione fabbricazione), rafforzando così i servizi centrali, ma consentendo anche l'impiego di manodopera comune e un controllo più efficace sia dei tempi di lavorazione sia della regolarità di montaggio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111258