Il termine "distretto industriale" venne usato per la prima volta dall'economista inglese Alfred Marshall verso la seconda metà del XIX secolo. Egli diede questo nome ad un complesso di imprese di piccole e medie dimensioni specializzate in una specifica fase di produzione di un bene o un servizio. Il "fenomeno" dei distretti industriali è riuscito ad espandersi molto velocemente perché trattandosi di imprese di piccole e medie dimensioni, che non usano economie di scala, riescono dunque ad entrare nel mercato facilmente. La collaborazione tra imprese,spesso, specializzate in diversi fasi di uno stesso prodotto finale, implica uno sviluppo maggiore ed una più facile penetrazione nei mercati di sbocco. Questi e molti altri fattori hanno contribuito nell'espansione e nell'aumento del numero dei distretti anno dopo l'anno. L'Italia è un paese con un elevato numero di distretti. Specialmente negli ultimi anni il numero dei distretti industriali in Italia è aumentato notevolmente, questo anche grazie all'aumentare del livello tecnologico nel processo produttivo, il quale implica una facilizzazione del processo produttivo, che consiste in una maggiore produzione usando una minore quantità di fattori produttivi. Quindi, osservando il successo ottenuto nel tempo da questo tipo di imprese, si può affermare che nel futuro queste imprese continueranno a contare sempre di più sulla tecnologia e sull'innovazione,ed avranno un successo sempre maggiore, tenendo presente che la tecnologia continua a crescere.
Distretti industriali: nascita ed evoluzione
PRELAJ, DORINA
2010/2011
Abstract
Il termine "distretto industriale" venne usato per la prima volta dall'economista inglese Alfred Marshall verso la seconda metà del XIX secolo. Egli diede questo nome ad un complesso di imprese di piccole e medie dimensioni specializzate in una specifica fase di produzione di un bene o un servizio. Il "fenomeno" dei distretti industriali è riuscito ad espandersi molto velocemente perché trattandosi di imprese di piccole e medie dimensioni, che non usano economie di scala, riescono dunque ad entrare nel mercato facilmente. La collaborazione tra imprese,spesso, specializzate in diversi fasi di uno stesso prodotto finale, implica uno sviluppo maggiore ed una più facile penetrazione nei mercati di sbocco. Questi e molti altri fattori hanno contribuito nell'espansione e nell'aumento del numero dei distretti anno dopo l'anno. L'Italia è un paese con un elevato numero di distretti. Specialmente negli ultimi anni il numero dei distretti industriali in Italia è aumentato notevolmente, questo anche grazie all'aumentare del livello tecnologico nel processo produttivo, il quale implica una facilizzazione del processo produttivo, che consiste in una maggiore produzione usando una minore quantità di fattori produttivi. Quindi, osservando il successo ottenuto nel tempo da questo tipo di imprese, si può affermare che nel futuro queste imprese continueranno a contare sempre di più sulla tecnologia e sull'innovazione,ed avranno un successo sempre maggiore, tenendo presente che la tecnologia continua a crescere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111254