INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL LAVORO L'emergenza sanitaria è una condizione che presenta molti aspetti. Uno di questi è il triage che, sebbene possa sembrare di secondaria importanza, riveste un ruolo fondamentale nella la presa in carico del paziente e deve essere eseguito da personale molto esperto. È necessario, quindi, conoscere a fondo i riferimenti legislativi e i protocolli esistenti in merito a tale attività. Come applicazione al processo di triage, si è scelto di approfondire il trauma toracico in quanto, vista la sua complessità, le diverse tipologie di lesione e le numerose complicazioni, richiede un attento esame iniziale del paziente in modo da capire subito quali sono i suoi problemi È opportuno, inoltre, comprendere questa patologia nei suoi aspetti principali e per quel che riguarda il trattamento ospedaliero. MATERIALI E METODI Materiali: revisione della letteratura internazionale, testi di riferimento, protocolli di triage ospedaliero del DEA di I livello dell'Ospedale Civile di Saluzzo e dell'Ospedale SS. Annunziata di Savigliano e del DEA di II livello dell'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, risorse internet, materiale didattico. Metodi: per realizzare la revisione della letteratura ho consultato la banca dati Pub-Med utilizzando, come parole chiave, chest trauma AND triage. Ho così ottenuto un totale di 108 articoli, dei quali ho selezionato 13 revisioni, delle quali le seguenti tre sono state pubblicate negli ultimi cinque anni. Ho analizzato il materiale didattico a mia disposizione e l'ho confrontato con i testi di riferimento e con le risorse internet per sviluppare un breve descrizione del triage, della sua evoluzione dalle origini fino ad oggi, degli aspetti legislativi e delle competenze infermieristiche e del trauma toracico, con le sue varie tipologie, complicanze e relativi trattamenti. Mi sono recato presso il DEA di I livello dell'Ospedale Civile Saluzzo e dell'Ospedale SS. Annunziata di Savigliano e presso il DEA di II livello dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo dove ho reperito i protocolli di triage vigenti in tali strutture. RISULTATI Il paziente con trauma del torace rappresenta una emergenza medica e assistenziale di grande impegno per i Professionisti coinvolti: un recente dato ISTAT segnala che, fino ai 35 anni di età, la prima causa di morte è il politrauma, e che il 20% delle cause di morte nel traumatizzato è legato a traumi toracici. Questi traumatizzati richiedono all'equipe assistenziale medico-infermieristica uno sforzo aggiuntivo, sia sulle competenze diagnostiche sia su quelle terapeutico-assistenziali, ognuno per le proprie competenze, poiché una componente non prevale sull'altra: si tratta di lavorare nello stesso tempo alla salvaguardia delle funzioni vitali e alla identificazione dei problemi Per questo motivo, il triage deve essere considerato come una risorsa da utilizzare per elevare la qualità del servizio di pronto soccorso e inoltre conferisce al DEA un elevato grado di dinamicità e organizzazione in quanto il personale infermieristico potrà fare riferimento all'infermiere di triage, mentre i medici del pronto soccorso riceveranno i pazienti con il problema principale già evidenziato e selezionati per priorità clinico-assistenziali. Il paziente percepirà sicurezza e professionalità in quanto gli verrà assicurato la presa in carico dei problemi e dei suoi bisogni.

Trauma toracico: gestione infermieristica in un DEA di I livello

DAMILANO, MATTEO
2009/2010

Abstract

INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL LAVORO L'emergenza sanitaria è una condizione che presenta molti aspetti. Uno di questi è il triage che, sebbene possa sembrare di secondaria importanza, riveste un ruolo fondamentale nella la presa in carico del paziente e deve essere eseguito da personale molto esperto. È necessario, quindi, conoscere a fondo i riferimenti legislativi e i protocolli esistenti in merito a tale attività. Come applicazione al processo di triage, si è scelto di approfondire il trauma toracico in quanto, vista la sua complessità, le diverse tipologie di lesione e le numerose complicazioni, richiede un attento esame iniziale del paziente in modo da capire subito quali sono i suoi problemi È opportuno, inoltre, comprendere questa patologia nei suoi aspetti principali e per quel che riguarda il trattamento ospedaliero. MATERIALI E METODI Materiali: revisione della letteratura internazionale, testi di riferimento, protocolli di triage ospedaliero del DEA di I livello dell'Ospedale Civile di Saluzzo e dell'Ospedale SS. Annunziata di Savigliano e del DEA di II livello dell'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, risorse internet, materiale didattico. Metodi: per realizzare la revisione della letteratura ho consultato la banca dati Pub-Med utilizzando, come parole chiave, chest trauma AND triage. Ho così ottenuto un totale di 108 articoli, dei quali ho selezionato 13 revisioni, delle quali le seguenti tre sono state pubblicate negli ultimi cinque anni. Ho analizzato il materiale didattico a mia disposizione e l'ho confrontato con i testi di riferimento e con le risorse internet per sviluppare un breve descrizione del triage, della sua evoluzione dalle origini fino ad oggi, degli aspetti legislativi e delle competenze infermieristiche e del trauma toracico, con le sue varie tipologie, complicanze e relativi trattamenti. Mi sono recato presso il DEA di I livello dell'Ospedale Civile Saluzzo e dell'Ospedale SS. Annunziata di Savigliano e presso il DEA di II livello dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo dove ho reperito i protocolli di triage vigenti in tali strutture. RISULTATI Il paziente con trauma del torace rappresenta una emergenza medica e assistenziale di grande impegno per i Professionisti coinvolti: un recente dato ISTAT segnala che, fino ai 35 anni di età, la prima causa di morte è il politrauma, e che il 20% delle cause di morte nel traumatizzato è legato a traumi toracici. Questi traumatizzati richiedono all'equipe assistenziale medico-infermieristica uno sforzo aggiuntivo, sia sulle competenze diagnostiche sia su quelle terapeutico-assistenziali, ognuno per le proprie competenze, poiché una componente non prevale sull'altra: si tratta di lavorare nello stesso tempo alla salvaguardia delle funzioni vitali e alla identificazione dei problemi Per questo motivo, il triage deve essere considerato come una risorsa da utilizzare per elevare la qualità del servizio di pronto soccorso e inoltre conferisce al DEA un elevato grado di dinamicità e organizzazione in quanto il personale infermieristico potrà fare riferimento all'infermiere di triage, mentre i medici del pronto soccorso riceveranno i pazienti con il problema principale già evidenziato e selezionati per priorità clinico-assistenziali. Il paziente percepirà sicurezza e professionalità in quanto gli verrà assicurato la presa in carico dei problemi e dei suoi bisogni.
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