La tesi affronta il problema, sempre attuale, della discrezionalità tecnica della pubblica amministrazione e dei limiti del relativo sindacato giurisdizionale. Nella prima parte del lavoro si è distinto tra attività discrezionale e vincolata della pubblica amministrazione, accennando all¿ art.17 della legge n. 241del 1990. Si è poi introdotta la distinzione tra valutazione tecnica ed accertamento tecnico e si è esposta, sinteticamente, l¿evoluzione del concetto di discrezionalità tecnica secondo i maggiori esponenti della dottrina italiana. Nella seconda parte l¿attenzione è stata rivolta al sindacato del giudice amministrativo nei confronti della discrezionalità tecnica , esaminando i limiti dei mezzi probatori nel processo amministrativo. Successivamente sono stati evidenziati i miglioramenti derivanti dalla decisione del Consiglio di Stato n. 601del 1999, nonché le innovazioni introdotte dalla legge n. 205 del 2000 riguardo l¿istituto della consulenza tecnica d¿ufficio nella giurisdizione di legittimità. Nella terza ed ultima parte è stata esaminata la linea di tendenza della giurisprudenza amministrativa alla luce delle modifiche normative e della contestuale evoluzione della dottrina.
La discrezionalità tecnica
TARTAGLIA, MARIANNA
2009/2010
Abstract
La tesi affronta il problema, sempre attuale, della discrezionalità tecnica della pubblica amministrazione e dei limiti del relativo sindacato giurisdizionale. Nella prima parte del lavoro si è distinto tra attività discrezionale e vincolata della pubblica amministrazione, accennando all¿ art.17 della legge n. 241del 1990. Si è poi introdotta la distinzione tra valutazione tecnica ed accertamento tecnico e si è esposta, sinteticamente, l¿evoluzione del concetto di discrezionalità tecnica secondo i maggiori esponenti della dottrina italiana. Nella seconda parte l¿attenzione è stata rivolta al sindacato del giudice amministrativo nei confronti della discrezionalità tecnica , esaminando i limiti dei mezzi probatori nel processo amministrativo. Successivamente sono stati evidenziati i miglioramenti derivanti dalla decisione del Consiglio di Stato n. 601del 1999, nonché le innovazioni introdotte dalla legge n. 205 del 2000 riguardo l¿istituto della consulenza tecnica d¿ufficio nella giurisdizione di legittimità. Nella terza ed ultima parte è stata esaminata la linea di tendenza della giurisprudenza amministrativa alla luce delle modifiche normative e della contestuale evoluzione della dottrina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/111178