Questo lavoro ricostruisce la storia della prima, in senso cronologico, delle realtà di vario genere intitolate in Italia e nel mondo a Pier Giorgio Frassati dal giorno della sua morte (4 luglio 1925) a oggi, ancora oggi esistente e attiva. La Colonia Pier Giorgio Frassati, fondata a Torino immediatamente dopo la morte dello stesso, è stata un¿opera concepita e realizzata all¿interno della Gioventù maschile di Azione Cattolica, che intendeva in tal modo tenere vivo il ricordo del suo socio concretizzando nell¿attenzione ai ragazzi più svantaggiati quello stesso anelito di carità che aveva guidato Pier Giorgio nella sua breve ma intensa esistenza. La ricerca ricostruisce lo sviluppo della Colonia Frassati sin dai suoi esordi, ne descrive la fase di affermazione e di consolidamento, il ruolo all¿interno della Federazione Giovanile Cattolica torinese, lo sviluppo della percezione della stessa Colonia all¿interno della Federazione, sino a giungere al momento della trasformazione metodologica che ha segnato la conclusione dell¿esperienza della Colonia e la prosecuzione nella veste di Opera al servizio dell¿Azione Cattolica diocesana. Per fare questo si pone attenzione anche alle diverse personalità che furono protagoniste della vicenda, e alla metodologia educativa di cui la Colonia fu teatro. La specificità dell¿esperienza della Colonia Pier Giorgio Frassati è posta all¿interno del più vasto panorama delle colonie in Italia e del contesto torinese degli anni Venti; vengono presentate inoltre le modalità con cui la dirigenza della Colonia e della Gioventù Cattolica si misurò con le autorità fasciste allo scopo di preservare la continuazione dei soggiorni estivi e la propria libertà di azione. Vengono descritte le attività svolte negli anni per far conoscere la figura di Pier Giorgio Frassati e per diffondere l¿idea della Colonia, le varie iniziative adottate per il finanziamento dei soggiorni, lo schema della giornata tipo svolta in Colonia, le figure educative che gestivano il soggiorno dei ragazzi. Nel corso di poco più di quarant¿anni di attività, i ragazzi ospitati furono oltre quattromila, di cui quaranta si orientarono al sacerdozio. La ricerca si arresta ai primi anni Sessanta; la Colonia, oggi Opera Diocesana, Pier Giorgio Frassati ha continuato le sue attività in forma diversa ed è a tutt¿oggi presente a Torino.
La Colonia (poi Opera) Pier Giorgio Frassati di Torino dal 1925 al 1960
FALCIOLA, ROBERTO
2009/2010
Abstract
Questo lavoro ricostruisce la storia della prima, in senso cronologico, delle realtà di vario genere intitolate in Italia e nel mondo a Pier Giorgio Frassati dal giorno della sua morte (4 luglio 1925) a oggi, ancora oggi esistente e attiva. La Colonia Pier Giorgio Frassati, fondata a Torino immediatamente dopo la morte dello stesso, è stata un¿opera concepita e realizzata all¿interno della Gioventù maschile di Azione Cattolica, che intendeva in tal modo tenere vivo il ricordo del suo socio concretizzando nell¿attenzione ai ragazzi più svantaggiati quello stesso anelito di carità che aveva guidato Pier Giorgio nella sua breve ma intensa esistenza. La ricerca ricostruisce lo sviluppo della Colonia Frassati sin dai suoi esordi, ne descrive la fase di affermazione e di consolidamento, il ruolo all¿interno della Federazione Giovanile Cattolica torinese, lo sviluppo della percezione della stessa Colonia all¿interno della Federazione, sino a giungere al momento della trasformazione metodologica che ha segnato la conclusione dell¿esperienza della Colonia e la prosecuzione nella veste di Opera al servizio dell¿Azione Cattolica diocesana. Per fare questo si pone attenzione anche alle diverse personalità che furono protagoniste della vicenda, e alla metodologia educativa di cui la Colonia fu teatro. La specificità dell¿esperienza della Colonia Pier Giorgio Frassati è posta all¿interno del più vasto panorama delle colonie in Italia e del contesto torinese degli anni Venti; vengono presentate inoltre le modalità con cui la dirigenza della Colonia e della Gioventù Cattolica si misurò con le autorità fasciste allo scopo di preservare la continuazione dei soggiorni estivi e la propria libertà di azione. Vengono descritte le attività svolte negli anni per far conoscere la figura di Pier Giorgio Frassati e per diffondere l¿idea della Colonia, le varie iniziative adottate per il finanziamento dei soggiorni, lo schema della giornata tipo svolta in Colonia, le figure educative che gestivano il soggiorno dei ragazzi. Nel corso di poco più di quarant¿anni di attività, i ragazzi ospitati furono oltre quattromila, di cui quaranta si orientarono al sacerdozio. La ricerca si arresta ai primi anni Sessanta; la Colonia, oggi Opera Diocesana, Pier Giorgio Frassati ha continuato le sue attività in forma diversa ed è a tutt¿oggi presente a Torino.File | Dimensione | Formato | |
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