Questo lavoro si propone di seguire l¿evoluzione manzoniana del ¿tema della casa¿ (tema magistralmente illustratoci da Giovanni Getto nelle sue "Letture") dalla prima stesura del romanzo, il cosiddetto Fermo e Lucia, alla definitiva «Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni» (stesure successive che danno vita a romanzi "diversi"). La "casa" è, per il Manzoni, la possibilità di rendere evidente e sensibile il processo che porta ciascun uomo alla formazione della propria identità, processo che non può non passare attraverso la conoscenza del Male, in una dolorosa conquista del significato dell'esistenza che permetta di fondare il proprio futuro su solide basi, su di un fondamento certo: la Fede cristiana, la Morale Cattolica. La ricerca si articola in tre diversi percorsi che intendono abbracciare questo tema nel modo il più completo possibile. Innanzitutto, una più ampia prospettiva di lettura che renda possibile al lettore scorgere nel romanzo le diverse ¿concezioni della casa¿ quali sono incarnate dai suoi personaggi, e le riflessioni che ne derivano. In secondo luogo un più puntuale posarsi dell¿attenzione sulle case effettivamente descritte dall¿autore, dalle «casette» alle «ville», dai «palazzotti» ai «castellacci», per cogliere quali significati si celino al di là di esse, e come cambino nel passaggio dal Fermo ai Promessi Sposi. Infine, seguendo quel particolare atteggiamento del Manzoni che sempre preferisce non rappresentare direttamente come la violenza ed il dolore si abbattano sull¿uomo, la ricerca si soffermerà sulle case ¿violate¿ che accolgono sopra di sé le conseguenze della rovina e della tragedia che sempre minaccia l'uomo.
Il "Tema della Casa" dal "Fermo e Lucia" ai "Promessi Sposi"
RABBIONE, LUCIA
2009/2010
Abstract
Questo lavoro si propone di seguire l¿evoluzione manzoniana del ¿tema della casa¿ (tema magistralmente illustratoci da Giovanni Getto nelle sue "Letture") dalla prima stesura del romanzo, il cosiddetto Fermo e Lucia, alla definitiva «Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni» (stesure successive che danno vita a romanzi "diversi"). La "casa" è, per il Manzoni, la possibilità di rendere evidente e sensibile il processo che porta ciascun uomo alla formazione della propria identità, processo che non può non passare attraverso la conoscenza del Male, in una dolorosa conquista del significato dell'esistenza che permetta di fondare il proprio futuro su solide basi, su di un fondamento certo: la Fede cristiana, la Morale Cattolica. La ricerca si articola in tre diversi percorsi che intendono abbracciare questo tema nel modo il più completo possibile. Innanzitutto, una più ampia prospettiva di lettura che renda possibile al lettore scorgere nel romanzo le diverse ¿concezioni della casa¿ quali sono incarnate dai suoi personaggi, e le riflessioni che ne derivano. In secondo luogo un più puntuale posarsi dell¿attenzione sulle case effettivamente descritte dall¿autore, dalle «casette» alle «ville», dai «palazzotti» ai «castellacci», per cogliere quali significati si celino al di là di esse, e come cambino nel passaggio dal Fermo ai Promessi Sposi. Infine, seguendo quel particolare atteggiamento del Manzoni che sempre preferisce non rappresentare direttamente come la violenza ed il dolore si abbattano sull¿uomo, la ricerca si soffermerà sulle case ¿violate¿ che accolgono sopra di sé le conseguenze della rovina e della tragedia che sempre minaccia l'uomo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110923