Impatto delle esternalità e EU-ETS: un'analisi economica

Production and consumption activities have always had effects that impact society but are not considered in the decisions of businesses and citizens. This paper will attempt to describe and analyze how these externalities can be addressed and what possible solutions exist when they pose a problem for social and environmental well-being. Particular attention will be given to regulatory proposals and policy interventions that academics and institutions have proposed over the years, attempting to provide a critical description of the results obtained and their effectiveness. The paper will present an introduction to the concept of externalities, enriched with examples and graphical illustrations. Accompanying this first part will be a brief description of some theories aimed at their management, focusing more specifically on the EU-ETS tradable permit system, which will form the main body of the analysis. The main characteristics and phases of this system will be presented, useful for understanding its effectiveness, strengths, and possible areas for improvement. This particular instrument has guided the choice and interest in drafting this paper. The world is currently facing an unprecedented environmental crisis, where climate change, air pollution, and biodiversity loss are predominant. The consequences of these phenomena not only affect the nature of our planet in a strict sense but also directly impact social, human, and economic systems. A direct and striking example is provided by air pollution, which in turn causes diseases in humans. It is therefore in every individual's selfish interest to seek solutions to address these challenges in order to favor a balance between production and consumption needs and those of maintaining a healthy and vibrant natural environment. In this context, it is thus essential to implement immediate and targeted interventions, supported by long-term policies that promote sustainability and resilience in our systems. This research aims to focus on the EU-ETS system as it is capable of addressing environmental externalities related to pollutant emissions in the geographical area closest to us and to expand knowledge on the topics addressed in order to contribute to a more sustainable and balanced economy from both a social and environmental perspective. Through this brief study, it will be understood that policy interventions such as the EU-ETS system play an important role in the process of ecological transition. In particular, data will demonstrate how the implementation of the mechanism has allowed savings between 2008 and 2016 of between 8.1% and 11.5% of the amount of CO2 emitted into the atmosphere compared to a market without this type of regulation. It will therefore be possible to affirm that, despite criticisms and resistance related to carbon prices, it is necessary for the European Union to continue developing policies aimed at green innovation that in the future may prove even more functional than the ETS. However, it is important to remember the continuous and constant need to implement reforms and improvements to the system in order to achieve the planned objectives.

Le attività di produzione e consumo hanno da sempre effetti che si ripercuotono sulla società, ma che non sono presi in considerazione nelle decisioni di imprese e cittadini. In questo elaborato si tenterà di descrivere ed analizzare come queste esternalità possano essere trattate e quali sono le possibili soluzioni quando esse rappresentano un problema per il benessere sociale ed ambientale. In particolare si porrà attenzione alle proposte normative e agli interventi di policy che gli accademici e le istituzioni hanno proposto durante gli anni, tentando di fornire una descrizione critica dei risultati ottenuti e della loro efficacia. L’elaborato presenterà un’introduzione al concetto di esternalità, arricchito da esempi ed illustrazioni grafiche. Ad accompagnare questa prima parte troveremo una breve descrizione di alcune teorie finalizzate alla loro gestione, dirigendosi più nello specifico con il sistema di scambio di titoli negoziabili dell’EU-ETS, che costituirà il vero e proprio corpo dell’analisi. Di esso saranno, infatti, presentate le principali caratteristiche e fasi, utili a comprenderne l’efficacia, i punti di forza e i possibili margini di miglioramento. Proprio quest’ultimo strumento ha guidato la scelta e l’interesse verso la stesura di questo elaborato. Il mondo si trova oggi a dover affrontare una crisi ambientale senza precedenti, in cui il cambiamento climatico, l’inquinamento atmosferico e la perdita di biodiversità la fanno da padrone. Le conseguenze di tali fenomeni non toccano solamente la natura del nostro pianeta in senso stretto, ma interessano in maniera diretta anche i sistemi sociali, umani ed economici. Un esempio diretto e lampante è fornito dall’inquinamento dell’aria, causa a sua volta di malattie per gli esseri umani. È quindi un interesse egoistico di ogni individuo cercare soluzioni con l’obiettivo di affrontare queste sfide così da favorire un equilibrio tra le necessità di produzioni e consumi e quelle di mantenimento di un ambiente naturale sano e vivo. In questo contesto risulta dunque fondamentale implementare interventi immediati e mirati, sostenuti da politiche di lungo termine che promuovano sostenibilità e resilienza nei nostri sistemi. Questa ricerca si propone di porre un occhio di riguardo al sistema dell’EU-ETS in quanto capace di affrontare le esternalità ambientali collegate alle emissioni di gas inquinanti nell’area geografica a noi più prossima e di espandere la conoscenza sulle tematiche trattate in modo da rappresentare un contributo verso un’economia più sostenibile ed equilibrata anche dal punto di vista sociale ed ambientale. Attraverso questo breve studio si giungerà a comprendere che interventi di policy come il sistema dell’EU-ETS giocano un ruolo importante nel processo di transizione ecologica. In particolare i dati dimostreranno come l’implementazione del meccanismo abbia permesso un risparmio tra il 2008 ed il 2016 compreso tra l’8,1 e l’11,5% delle quantità di CO2 emesse in atmosfera rispetto ad un mercato senza questo tipo di regolamentazione. Sarà quindi possibile affermare che, nonostante criticità e resistenze legate ai prezzi del carbonio, è necessario che l’Unione Europea continui a sviluppare politiche volte all’innovazione green che in futuro possano risultare addirittura più funzionali dell’ETS. Tuttavia è bene ricordare la continua e costante necessità di implementare riforme e miglioramenti al sistema al fine di raggiungere gli obiettivi in programma.