L'approccio di giustizia trasformativa come modello per contrastare la violenza di genere.

La violenza di genere rappresenta una grave violazione dei diritti umani e l'approccio di giustizia trasformativa costituisce un modello innovativo e potente per contrastare tale fenomeno mediante la promozione di una trasformazione profonda nella società attraverso la consapevolezza, la partecipazione attiva e la responsabilizzazione. Questa tesi esplora e analizza l'efficacia di tale approccio nel contesto della violenza di genere, focalizzandosi sulla sua capacità di superare le limitazioni dei modelli tradizionali di giustizia. Attraverso un confronto con i paradigmi esistenti, la tesi evidenzia come la giustizia trasformativa si distingua per la sua attenzione alla radice dei problemi e vada oltre la semplice punizione: essa si concentra sulla riparazione, il ripristino delle relazioni e la costruzione di una società più equa modificandone le dinamiche sociali, culturali e giuridiche. Vengono inoltre esplorate le sfide e le criticità associate all'adozione di questo approccio, allo scopo di fornire un quadro completo delle sue potenzialità e delle aree in cui potrebbe essere migliorato. Di seguito mi occuperò nel primo capitolo di dare una definizione al fenomeno della violenza di genere, illustrandone le varie forme di manifestazione e analizzando quelli che sono i fattori storici, socio-culturali, politici ed economici che influiscono direttamente all’esistenza di tale fenomeno; nel secondo capitolo mi concentrerò sulla presentazione dell’approccio di giustizia trasformativa, partendo dalle sue origini, enunciando i principi su cui si fonda, per poi successivamente evidenziarne sia i punti di forza, sia le criticità. Infine, l’ultimo capitolo della mia tesi si presterà ad accogliere un confronto tra i vari modelli di giustizia esistenti, quello punitivo, quello riparativo e quello trasformativo, dando spazio all’esplicitazione di aspetti caratterizzanti positivi e negativi di ciascuno di essi.